Nell’elegante Sala degli Specchi del comune di Frascati si è svolta una conferenza che si è posta come obiettivo primario quello di risvegliare il dibattito intorno alla comunicazione nel mondo della pallacanestro. “Comunicando nel Basket” ha dimostrato quanta passione ci sia ancora dietro a questo sport. La disponibilità incontrata da Simone Timpone e dall’associazione SportLab in tutti i soggetti coinvolti è stata la conferma di quanto sia avvertita
l’esigenza di rilanciare questa disciplina. Durante i saluti di rito Stefano Di Tommaso, sindaco di Frascati, il consigliere comunale Matteo Filipponi, il Prof. Antonio Lombardo, presidente del corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di TorVergata, e Giuseppina Ciociola, segretaria generale dell’associazione SportLab, hanno evidenziato il valore educativo della pallacanestro e dell’iniziativa, coniugando due aspetti che sembrano correre su binari paralleli ma, come si è constatato nel corso dei lavori spesso, si incontrano su più livelli (università, ricerca, istituzioni, no profit, mass media). Il dibattito tra alcuni dei migliori professionisti della comunicazione cestistica romana e nazionale è stato preceduto dalle relazioni del Prof. Antonio Mussino, docente di Statistica sociale e della Prof.ssa Barbara Mazza docente del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza Università di Roma. Il Prof Mussino ha presentato alcuni dati sul movimento cestistico nazionale evidenziando come sia in atto una contrazione del numero dei tesserati, ma non così accentuato come ci si potrebbe aspettare. La Prof.ssa Mazza ha spiegato quanto sia importante che la comunicazione sia un flusso continuo che si basi sulle relazioni tra i vari protagonisti oltre che sugli obiettivi.
La tavola rotonda è stata animata dalla presenza di Mario Arceri, famoso giornalista sportivo, docente di giornalismo sportivo presso l’Università degli studi di TorVergata e vice-presidente del Comitato regionale FIP Lazio; Giulio Ciamillo, ideatore e curatore del web-magazine “Basket in picture” e maestro della fotografia nel basket; Francesco Carotti e Lorenzo D’Ercole, in rappresentanza della squadra Virtus Roma; Nicola Rampa, vicedirettore di Basketincontro; Damiano Cori, marketing specialist; Vincenzo Di Biaso ideatore del gruppo Cultura Cestistica; e Luca Pelosi, giornalista del “Romanista” ed autore del libro “Banco!l’Urlo del PalaEur”. L’inizio del dibattito è stata l’occasione per ricordare il basket negli anni d’oro e quei giornalisti e riviste specializzate che hanno raccontato la storia di quel periodo. Si è ricordata la figura di Aldo Giordani e settimanali che ora sono spariti come “SuperBasket”, “i Giganti del Basket” e “Dream Team”. Si è poi passati ad analizzare la situazione attuale richiamando l’attenzione sul poco spazio che al
momento occupa il basket su principali organi d’informazione, cercando di capire come si sia arrivati a questa situazione d’isolamento e quali potrebbero essere le strategie migliori per uscirne. Passaggio alla televisione via satellite, mancato supporto alle realtà editoriali sono state indicate come cause. Trasparenza e collaborazione tra i vari protagonisti del panorama cestistico sono stati suggeriti come le chiavi di una possibile soluzione. Tutti gli intervenuti sono stati concordi nell’affermare che si debba ridare centralità ai valori cardini del basket perché questo sport ricominci a comunicare la sua vera anima.