VERONA – Torna nel suo fortino la Tezenis Verona, che il bizzarro calendario di questa stagione di Legadue aveva costretto ad un mese di assenza dal PalaOlimpia. L’ultima uscita casalinga di Boscagin e compagni risale infatti ancora al 13 gennaio, dopo quella travolgente vittoria contro Forlì due giornate di pausa e l’ennesima malinconica sconfitta in trasferta a Jesi.
Il lungo riposo, che in altri tempi avrebbe causato non poche lamentele da parte di qualunque allenatore, poteva giungere invece quasi come una benedizione per Ramagli. Il condizionale è d’obbligo perché neppure in queste due settimane il coach livornese ha potuto avere la squadra al completo. Boscagin, Chessa e ancora Ganeto infatti sono stati costretti a fermarsi da infortuni più o meno gravi, e solo nell’ultima settimana sono tornati a disposizione per gli allenamenti, togliendo ogni dubbio sulla loro presenza contro Pistoia. A questo punto non è nemmeno più corretto parlare di sfortuna e maledizione, la lunga catena di problemi porta sicuramente a farsi qualche domanda sulla preparazione atletica.
Ci sarà ancora McConnell, apparso ancora sull’orlo del taglio in settimana ma con la società che evidentemente non ha ancora trovato un sostituto convincente. Si spera in una prova d’orgoglio del play USA, dopo i buoni segni di ripresa dati dal connazionale Westbrook nelle scorse partite.
Pistoia giunge a Verona da capolista, in coabitazione con Barcellona e Casale Monferrato, ma non certo nel suo momento migliore. La squadra toscana infatti aveva cominciato alla grande la stagione, confermandosi sui livelli di quella precedente, ma ha vistosamente rallentato nelle ultime giornate dove si è imposta solo nelle sfide casalinghe. Proprio la caratteristica che ha contraddistinto anche gli scaligeri, e più in generale un campionato dove con il livellamento verso il basso la differenza spesso la fanno pochi dettagli.
Moretti, vicino a Verona in estate, ha ben sostituito Hardy con Graves e rigenerato un Hicks la scorsa stagione deludente, trovando poi il solito contributo da Galanda. Proprio il panamense però rischia di saltare la sfida del PalaOlimpia, fermato da un infortunio al tallone, e un Toppo sempre molto incisivo contro Verona dovrà fare ancora più gli straordinari per sostituirlo. A fine gennaio a dare manforte è giunto anche Rullo, che si trova così ad affrontare la Tezenis per la seconda volta in questo campionato dopo essere stato sconfitto con Capo d’Orlando.
Ben 15 i precedenti tra Verona e Pistoia, nelle loro varie incarnazioni, sul parquet scaligero, in quella che è una delle sfide più classiche degli anni 90 del basket italiano, con predominanza per 10-5 dei padroni di casa.
Palla a due alle 20:45.
Lorenzo Peretti