CREMONA – Usando un sofisma come procedimento più matematico che logico, si può affermare che se Brindisi batte Siena e Cremona batte Brindisi, Cremona è più forte di Siena. Al Palaradi sono in tanti a spellarsi le mani quando alla fine di un terzo periodo giocato su livelli spettacolari, la Vanoli chiude la partita sul 74-55, concedendosi l’ordinaria amministrazione nel quarto periodo finale.
La partita inizia male per i padroni di casa che subiscono un 5-0 firmato dal duo Simmons-Viggiano che sperano di dare l’imprimatur alla sfida in loro favore. Il duo pugliese deve però fare i conti con il ritrovato talento di Lance Harris che ben coadiuvato da Jackson, ribatte colpo su colpo al tentativo di fuga degli ospiti. Sono i cinque tiri liberi di Harris e Luca Vitali e la tripla di Chase a sparigliare le carte in tavola sul finire del periodo in favore di Cremona che chiude il primo periodo con il parziale in suo favore di 23-16. Questo vantaggio si rivelerà determinante dopo un secondo periodo giocato sui binari del sostanziale equilibrio, come dote di tranquillità psicologica prodroma dell’esaltante terzo periodo che di fatto ha chiuso la contesa. Tornando al secondo parziale chiusosi sul 24-23, occorre segnalare i 7 pts. ciascuno segnati da Luca Vitali e Jarrius Jackson a contendersi la palma dell’MVP per i propri colori, mentre sull’altro fronte il trio Viggiano, Robinson e Gibson garantiscono punti e qualità di gioco. Le triple di Fultz e Peric impattano per un parziale di periodo che si chiude con un solo punto in favore dei padroni di casa che si và a sommare ai sette, sempre in loro favore, di primo periodo.
Dopo l’intervallo lungo la Vanoli Guerino alza l’intensità difensiva concedendo qualche spazio in più a Simmons dalla media per cercare di “depistare” i fervidi attacchi siglati da Robinson e Gibson, non concedendogli o limitandone in parte le ” strisce ” realizzative a loro tanto congeniali. Nel contempo crescono la qualità e l’efficacia difensive sotto le plance di Stipanovic e Peric e la freddezza del killer dai 6.75 di Jarrius Jackson. La partita di Brindisi si riduce ad improvvido tiro a bersaglio su azioni individuali spesso senza ritmo che non conoscono buona sorte mentre la Vanoli gonfia il proprio vantaggio azione su azione sfruttando anche la grande verve offensiva di Stipanovic che va spesso a finalizzare con schiacciate azioni esaltanti del collettivo di casa. Il gap tra le due formazioni si allarga grazie ad un parziale di terzo periodo di 27-16 per un progressivo di 74-55 che chiude il match con dieci minuti di anticipo.
Vanoli Guerino Cremona – Enel Brindisi 97-81
Parziali 23-16; 24-23; 27-16; 23-26
Progressione 23-16; 47-39; 74-55; 97-81
Sala stampa
Bucchi
Gli infortuni hanno condizionato la nostra gara nel senso che non abbiamo potuto allenarci come conveniva contro una squadra tosta come la Vanoli. In questo momento la regola sui passaportati ci sfavorisce soprattutto nelle occasioni come queste. Spero nello spirito di reazione dei miei uomini.
Lepore
Sono contento per l’opportunità concessami dal coach Gresta nel darmi la possibilità di presenziare alla conferenza stampa di oggi quale premio del lavoro oscuro che conduco tutti i giorni insieme agli altri collaboratori. Dopo aver assistito alla vittoria di Brindisi su Siena eravamo decisamente preoccupati anche in virtù del fatto che recuperavano Viggiano rispetto alla sfida contro i toscani. Il nostro compito principale è consistito nel limitarli nei rimbalzi offensivi in quanto dotati di elementi di elementi atletici e molto offensivi. Inoltre siamo stati bravi a limitare il capocannoniere della serie A, Gibson, e l’estro offensivo in post basso di Robinson. Ottima la prova di Chase sui pick and roll sia offensivi che difensivi. La sosta per la final eight arriva dopo una vittoria e sarà utile in vista della preparazione alla trasferta di Avellino. Contiamo di recuperare al meglio il rientrante Luca Vitali ed aiutare Chase al suo inserimento definitivo. Inoltre continueremo l’esperimento con Harris da 4.
Mvp Jarrius Jackson: i suoi 18 pts. finali non gli hanno consentito di essere il top scorer dell’incontro ( Gibson con 25 pts.), ma le sue triple hanno avuto il merito sempre di detonare le ” bombe ” avversarie.
Vvp Piero Bucchi: non è riuscito ad imbrigliare le azioni avversarie nei momenti topici dell’incontro.
Serafino Pascuzzi