Alla seconda giornata di ritorno si può dire che la lunga volata verso la salvezza ha inizio con la delicatissima sfida tra Scavolini Banca Marche ed Angelico Biella, due squadre in crisi più o meno acute e che occupano a pari merito l’ultima posizione; un vero e proprio spareggio, quindi, che se non può ancora essere decisivo per l’esito finale ha comunque un’evidente importanza anche nell’ottica di scontri diretti e di classifiche avulse.
Scavolini Banca Marche
Per Pesaro il momento più nero sembra essere alle spalle; i frutti del mercato di riparazione cominciano a vedersi, se è vero che alla terribile striscia di undici sconfitte in fila ha fatto seguito la preziosa vittoria esterna ad Avellino e la sconfitta per un solo punto in quel di Roma.
Al di là di questo sembra che Markovski sia finalmente riuscito a ricompattare una squadra che per lunghi tratti del girone d’andata è sembrata senza capo né coda, nonché a stabilire finalmente delle gerarchie precise nel gruppo; sotto questo punto di vista sembra essere stato essenziale l’arrivo di Stipcevic, cui il coach ha dato fin da subito le chiavi della squadra per essere ripagato immediatamente con punti ed anche altro.
Pur non essendo un playmaker puro il croato ha un’innegabile leadership nella gestione dell’attacco, grazie alla quale anche il talentuoso Barbour ha trovato più continuità e tutta la squadra riesce a giocare con più fiducia; adesso, visto anche che non ci sono infortuni a rompere le uova nel paniere, si attendono ulteriori miglioramenti dall’altro nuovo arrivato Kinsey per cominciare a viaggiare a pieno regime nella lotta salvezza.
Angelico Biella
Al contrario di ciò che riguarda Pesaro, l’Angelico si trova in una fase di rottura prolungata che l’ha fatta sprofondare all’ultimo posto in classifica; i piemontesi hanno una striscia aperta di sei sconfitte consecutive in cui il disavanzo medio dagli avversari è stato di 19,5 punti a partita, il che ha spinto necessariamente la dirigenza a rivoltare la squadra nelle ultime settimane.
E’ notizia dell’ultima ora il ritorno dell’ala – pivot Pinkney, mentre prima di lui erano arrivati le guardie Rochestie e Tsaldaris a sostituire Robinson, Brackins e Jaramaz, gente forse un po’ troppo giovane e discontinua per riuscire a venire fuori da questa crisi; nonostante tutto è rimasto invece in sella il coach Cancellieri, quale segno di continuità insieme ai veterani Soragna e Jurak.
Proprio il contributo d’esperienza di questi ultimi due potrebbe essere essenziale, visto che la sfida si preannuncia, come ovvio, ad alta tensione. Ciò che latiterà sarà forse lo spettacolo puramente tecnico e d’altra parte sia l’Angelico che la Scavolini Banca Marche languono sul fondo delle classifiche relative a numerose statistiche di squadra; i piemontesi sono addirittura ultimi nella statistica dei punti segnati e delle percentuali da tre, mentre sono penultimi nelle percentuali da due.
Da un punto di vista prettamente tecnico probabilmente l’incontro si deciderà tra gli esterni; Stipcevic – Rochestie è effettivamente un bel confronto per questi livelli, vista comunque la loro esperienza già maturata.
All’andata finì 82-78 per i pesaresi e quindi in caso di vittoria esterna sarà da tenere in grande considerazione anche lo scarto finale.
Precedenti in campionato: 14 vittorie per la Scavolini Banca Marche 12 vittorie per l’Angelico (11-2 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 18 novembre 2012 ore 18:15 – Adriatic Arena, Pesaro
Arbitri: Chiari, Aronne, Martolini