BRESCIA – Messo in archivio il girone d’andata, la Centrale del latte Brescia ospita la Fileni BPA Jesi nella speranza di prendersi una rivincita su quello che fu un vero e proprio battesimo del fuoco in terra marchigiana, con molti dei giocatori della Leonessa al debutto assoluto in Lega2, con una squadra assemblata da pochissimo e che ancora non aveva un feeling tale da poter essere chiamata squadra.
Brescia in emergenza deve rinunciare ai suoi lunghi titolari Barlos e Brkic per infortunio, e contro il fortissimo front-court jesino composto da Maggioli e Griffin si prospetta una partita dall’elevata difficoltà per la compagine della presidente Bragaglio. Non andrà quindi in scena il tanto atteso duello Brkic-Maggioli che tanto spettacolo aveva regalato nella partita d’andata.
Bella cornice di pubblico al Pala San Filippo di Brescia con oltre 2200 tifosi presenti. Jesi parte con Sanders, Hoover, Valentini, Griffin e Maggioli. Brescia risponde con la formazione forzata composta da Fernandez, Scanzi, Jenkins, Giddens e Cuccarolo.
Apre le danze Jenkins con un layup in reverse. Hoover inizia a colpire dalla distanza e mettendo due bombe in rapida successione porta Jesi a condurre sul 8-4. Anche Griffin colpisce da dietro l’arco e sul 17-10 per i marchigiani coach Martelossi si vede costretto a chiamare time-out. Ma Brescia rialza la testa fino ad agguantare il pareggio a quota 19 grazie ad un gioco da tre punti di Loschi che poi sbaglia la tripla del sorpasso completamente libero sulla sirena. Il quarto termina così sul 19-19 con Brescia che riesce a mettere una pezza all’ottima partenza jesina.
Brescia parte forte e si porta subito sul 26-19 grazie ad un parziale di 7-0. Federico Loschi è letteralmente scatenato e si mette a fare pentole e coperchi, prima da lontano mette due bombe pazzesche di cui la seconda cadendo all’indietro e poi ruba palla e conclude il contropiede con una schiacciata, e Brescia vola così sul 35-24. La Leonessa continua a spingere e tenendo sempre la doppia cifra di vantaggio si ritrova sul 40-30 ad un minuto dal termine, ma Jesi rientra fino al 34-40, risultato con cui ha termine il primo tempo dove la Fileni è ancora in partita grazie ai continui errori bresciani ai liberi, dalla lunetta infatti la Centrale del latte tira in stile Shaq con un 5/13 che vale un 38%. Brescia però domina a rimbalzo, 20 a 14 il conto finale contro la Fileni. In evidenza Giddens con 13 punti e 6 rimbalzi e 2 stoppate, che nell’inedito ruolo di ala grande si è fatto valere nel pitturato al cospetto dei più quotati Maggioli e Griffin.
Brescia apre le danze anche nel terzo quarto con Jenkins, che si erge a protagonista e riporta Brescia a +9 sul 50-41. Brescia difende anche forte e costringe Jesi a sprecare un possesso offensivo senza concedergli il tiro nei 24 secondi. In attacco Cuccarolo si toglie anche la soddisfazione di due schiacciate consecutive, la seconda addirittura in testa a Maggioli portando i suoi sul 55-42. Jesi al contrario dei padroni di casa è implacabile in lunetta e grazie all’intensità di Maggioli e alla sua precisione dalla linea della carità, ricuce il gap fino al 55- 50. Jenkins e Maggioli si rispondono colpo su colpo trascinando la partita al quarto ed ultimo parziale sul risultato di 58-52 in favore dei lombardi.
E’ ancora una tripla di Jenkins ad aprire il gioco che porta Brescia sul 61-52. Jesi non molla e rientra fino al 68-62 ma è ancora una bomba di Jenkins da 8 metri a fissare il nuovo risultato sul 71-63. Hoover risponde dalla distanza e Jesi, grazie anche al fatto che la Centrale del latte è già in bonus a 4 minuti dal termine, sfrutta i numerosi viaggi in lunetta tirando con precisione fino a riportarsi sotto sul 71-67. I marchigiani continuano ad usufruire dei falli bresciani e grazie alle ottime percentuali in lunetta operano il sorpasso sul 74-73. E’ il solito Jenkins a piazzare la bomba del controsorpasso sul 76-74. Maggioli e Santiangeli in area mettono i canestri del 78-76 per Jesi e Brescia si ritrova sotto di 2 punti con la palla in mano quando mancano 26 secondi al termine. Cuccarolo mandato in lunetta da Jesi li mette dentro entrambi per il 78 pari quando mancano 13 secondi al termine. Jesi per l’ultimo tiro va da Hoover ma è un commovente Cuccarolo a buttarsi per la stoppata che vale il recupero di Giddens a tempo ormai scaduto. Dopo 40 minuti il tabellone recita 78-78. Tempo di over-time.
Brescia parte con il sangue agli occhi e piazza subito un parziale di 7-0 in un minuto e mezzo per il 85-78. A peggiorare la situazione per Jesi arriva il quinto fallo di Maggioli che Cuccarolo non riesce però a monetizzare in lunetta. Jesi rimane in vita con le bombe di Hoover e Valentini e a meno di due minuti al termine Brescia conduce ancora per 90-87. A chiudere i giochi è però un gioco da quattro punti di Jenkins che realizza una tripla difficilissima, subendo anche il fallo sul tiro e realizzando il libero aggiuntivo. Brescia conduce così per 96-87 quando manca un minuto al termine. Ormai Brescia gioca per andare in tripla cifra con tutto il palazzetto che canta il coro: “cento.. cento” come nella gara stra-vinta contro Barcellona. Alla fine però il centello non arriva per gli errori finali di Lombardi e Loschi e il risultato finale recita 99-93 per la Centrale del latte. Impressionante la prestazione di Jenkins con 36 punti e una grande precisione dalla distanza, 7/12 col 58% e 33 di valutazione. Fernandez chiude con 18 punti e 7 assist. Giddens sfiora la doppia-doppia con 17 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate. Per Jesi Maggioli mette a referto 25 punti e 7 rimbalzi per un 25 di valutazione. Hoover 20 punti con grande precisione dalla distanza 6/11 per un 55%.
Tabellini: http://www.legaduebasket.it/game/?id=3686
In sala stampa il coach della Fileni BPA Jesi, Stefano Cioppi: “Faccio i complimenti ai miei avversari perché chi è stato chiamato a rimpiazzare i lunghi titolari Barlos e Brkic ha fatto un’ottima partita, specialmente Cuccarolo. Senza il riferimento che davano i lunghi titolari loro hanno sfruttato maggiormente gli esterni con Jenkins che metteva dei tiri incredibili, alcuni da lontanissimo, altri con l’uomo addosso. Nel finale abbiamo mandato Cuccarolo in lunetta visto che sapevamo che non aveva grandi percentuali in quel fondamentale ma è stato bravo lui a metterli entrambi e poi sulla nostra palla finale per vincere la partita ancora Cuccarolo ci ha stoppato. Noi abbiamo perso troppe palle”.
Il coach della Centrale del latte Brescia, Alberto Martelossi: “Loro hanno avuto ottime percentuali da tre punti, specialmente con Hoover, noi oggi abbiamo costruito la vittoria in difesa, nelle ultime azioni importanti abbiamo difeso molto bene. Quello che dobbiamo migliorare sono le palle perse. Sapevamo che con le defezioni che avevamo era difficile vincere. Voglio ringraziare lo staff medico perché abbiamo fatto i salti mortali questa settimana dove abbiamo avuto tantissimi infortuni, voglio ringraziare tutti i giocatori e particolarmente Stojkov che oggi non era ancora in grado di giocare ed ha dovuto forzare il rientro perché eravamo in emergenza. In settimana è venuto da me dicendo che vista la situazione avrebbe voluto rischiare, anticipando il rientro. Vorrei ringraziare anche il pubblico che per noi oggi è stato molto importante per superare i momenti difficili, sapere di essere in tanti a combattere la stessa battaglia è importante per noi. E’ stata una partita adrenalinica e noi in lunetta abbiamo pensato troppo, abbiamo buttato via una partita a Pistoia per i tiri liberi e abbiamo rischiato di buttarla via anche oggi. E’ una cosa su cui dobbiamo lavorare perché non è una cosa meno importante delle transizioni ad esempio. Giddens che ha giocato da ala forte è riuscito a limitare alla grande Griffin che infatti ha fatto solo 9 punti. A livello di mentalità questa è già una squadra importante, a livello tecnico dobbiamo migliorare ancora”.
Il dott. Marco Moretti, medico sociale della Centrale del latte Brescia fa il punto sulla situzione degli infortunati: “Per quanto riguarda gli infortunati, contiamo di recuperare in settimana Barlos e Brkic. Fernandez e lo stesso Cuccarolo hanno avuto problemi in settimana. Brkic ha problemi alla schiena e Barlos alla cavaglia, non era opportuno rischiarli per poi magari perderli per 4 o 5 partite”.
Per la Centrale del latte, l’ala Eric Lombardi: “Ero molto teso, sapendo di essere da solo come numero quattro, di solito ho percentuali più alte ai liberi, ero veramente molto teso anche perch volevo dimostrare al coach che può contare su di me e che posso meritarmi minuti importanti. Per quanto riguarda il mercato e in particolar modo i rumors su di me posso dire che non so ancora niente, vedremo con il susseguirsi delle giornate. Difendere su Maggioli oggi è stata dura, è un giocatore davvero forte. Come girone di ritorno sarà duro, starà a noi dimostrare dove possiamo arrivare in questo campionato, partita dopo partita. Anche a Trieste sarà durissima, dobbiamo andare là con la bava alla bocca per vincere”.
Andrea Buffoli