Il 6 gennaio come di consueto la befana porterà tanti doni ai bambini di tutto il mondo, dolci per i più buoni, carbone per i meno meritevoli. A livello sportivo, per la 17a giornata di Divisione Nazionale A l’anziana a cavallo della scopa regalerà a tutti gli appassionati reggini e non il match fra la Viola Reggio Calabria e l’Arcanthea Lucca, reduci entrambe dalle sconfitte subite ad opera rispettivamente della Co.Mark Treviglio e della Fortitudo Agrigento.
La Viola (17a in classifica, 10pt – 5v – 10s) arriva alla gara con la convinzione di poter cogliere il quarto successo consecutivo in casa dopo aver battuto nell’ordine Bari, Recanati e Latina fra le mura amiche. Il gruppo allenato da Francesco Ponticiello sta via via trovando la chimica necessaria per poter puntare al 10° posto che significa Legadue Silver, distante soltanto quattro punti, e la settimana di allenamento appena trascorsa che ha fatto seguito alla sconfitta patita in terra lombarda è sicuramente servita a cementare ancor di più tutto l’ambiente neroarancio. L’unico neo è l’assenza ormai nota di Giovanni Rugolo, che ha regalato comunque più minuti sul parquet ai pur ottimi giovani Ricci e Sabbatino, ma col rientro del 31enne reggino in campo previsto per l’inizio del girone di ritorno la squadra neroarancio acquisterà sicuramente più imprevedibilità e presenza che soprattutto nelle trasferte di Castelletto e appunto Treviglio sono mancate. Non preoccupa invece Agustin Fabi, che contro i biancoblu della Co.Mark aveva subito un leggero infortunio ma dopo le cure mediche del caso era ritornato in campo e risulta quindi a disposizione per la gara di domenica.
Sul momento della squadra si è soffermato coach Ponticiello, che nelle parole della vigilia ha evidenziato l’importanza di dare il 100% durante tutti i 40’ e non adagiarsi su quanto fatto finora: “La trasferta di Treviglio ci ha messo innanzi agli occhi due aspetti: il primo è che non basta giocare 35’ alla pari o meglio dell’avversario, per vincere bisogna farlo per tutto il match; il secondo è che le altre squadre cominciano a capire la formula del nostro gioco, bisogna quindi fare dei passi in avanti e non illudersi, soprattutto contro le compagini di alta classifica, che basti vivere di rendita su ciò che si è fatto in precedenza. La nostra settimana di lavoro è stata tutta incentrata su questi due aspetti: ricerca della continuità e cura dei dettagli di gioco”. Ponticiello evidenzia poi come la squadra abbia comunque fatto buone cose nel mese di dicembre appena trascorso, con 6 punti conquistati su 10 disponibili fra cui i due pesantissimi di Casalpusterlengo, che hanno portato la squadra a ricevere numerosi elogi che non devono comunque comportare una diminuzione della tensione e dell’attenzione con la quale si affrontano le varie sfide.
Sull’avversario, il coach dei neroarancio spiega: “Lucca è neopromossa atipica, costruita in prevalenza su elementi che conoscono molto bene questo campionato, avendolo già vinto o maturato esperienze importanti in Lega A e Legadue. Grande profondità d’organico, 10 giocatori 10 che si alternano con equilibrio e spiccate doti agonistiche. Ma anche gerarchie precise, tutti sanno sempre cosa fare, ognuno dei giocatori assolve a compiti specifici. Come dice chiaramente la classifica, Lucca è una squadra forte”.
Per il coach, è solo uno l’antidoto per gestire la tensione data dall’importanza del match: “Facendo tesoro di quanto ci ha detto il match di Treviglio, dimostrando di aver imparato bene la lezione, muovendo un passo deciso verso la continuità, giocando a gennaio meglio che a dicembre, a febbraio meglio che a gennaio, e così via. Non avrebbe invece senso limitarsi passivamente a constatare la forza dell’avversario, giocando con timidezza o timore”.
Come detto, Lucca scende in riva allo Stretto con sul groppone la pesante sconfitta subita contro Agrigento, non tanto per le proporzioni (tre soli punti), quanto per come è arrivata (al supplementare), e per aver precluso al momento la possibilità di disputare le final four di Coppa Italia. La squadra toscana ha comunque disputato finora un girone d’andata di tutto rispetto, risultando la migliore fra le squadre promosse dalla DNB (le altre sono appunto la Viola Reggio Calabria, Ferrara e Mirandola). Il sesto posto in classifica (18pt – 9v – 6s), rende quindi l’idea della forza dei biancorossi del patron Vincenzini.
Il programma dei lucchesi è semplice: sabato mattina la squadra sarà al lavoro al palazzetto di casa per curare la parte tattica mentre nel pomeriggio partirà da Pisa in aeroplano per Lamezia Terme per poi raggiungere Reggio in prima serata. Domenica mattina invece si scenderà in campo per un allenamento di un’ora in cui verrà effettuata l’ultima rifinitura prima della palla a due.
Punta di diamante del roster allenato da Roberto Russo è il playmaker Davide Parente, classe ’83 con un 17.7 di media punti a gara. In ogni squadra che si rispetti, l’asse play-pivot è fondamentale, e i 200 cm di Walter Santarossa (classe ’78 visto anche con la canotta neroarancio agli ordini di Lino Lardo), in questo senso aiutano e non poco, tant’è che il lungo romano viaggia col 50.6% da due punti e 6.6 rimbalzi di media a partita. Da segnalare il problema occorso a Diego Banti che dovrà stare fermo per lungo tempo quindi sarà assente in terra calabra. Il resto del roster con medie/gara e percentuali può essere visualizzato a questo indirizzo: http://dna.webpont.com/team/ita3/x1213/9551/arcanthea_lucca/stat/avg.
Anche il coach dei lucchesi analizza il momento dei suoi: “Mi sembra che i ragazzi abbiano metabolizzato e reagito molto bene alla sconfitta contro Agrigento. Siamo sicuramente sulla strada giusta per migliorare quegli aspetti sui quali finora eravamo un po’ più indietro. Ma soprattutto stiamo ritrovando la continuità durante la settimana di lavoro anche se purtroppo continuiamo ad avere problemi con gli infortuni”.
Sulla Viola, Russo sostiene: “Dopo il cambio di allenatore e l’innesto di giocatori importanti come Alessandro Piazza, Giovanni Rugolo e Nunzio Sabbatino quella calabrese è diventata una formazione in grado di giocarsela con tutti. Lo dimostrano gli ultimi risultati, anche in trasferta, e poi un ruolino di marcia in casa piuttosto importante”. E anche il fattore ambientale del PalaBotteghelle non sarà da trascurare perché la Viola prende tanta energia dal calore del proprio pubblico. “Queste sono le squadre più temibili – conclude il coach biancorosso – per questo dovremo giocare raddoppiando le forze per centrare un risultato importante”.
Il PalaBotteghelle quindi è chiamato nuovamente a dare un aiuto alla squadra principe di Reggio Calabria, che affronta Lucca per la prima volta in assoluto nella storia delle due compagini, magari sperando in un aiuto da parte delle altre squadre impegnate contro le dirette concorrenti e…confidando che la befana le regali i due punti.
Palla a due: ore 19.00 presso il PalaBotteghelle di Reggio Calabria.
Arbitri: Roberto Biasini (Veroli, FR) – Giancarlo Borrelli (San Giorgio a Cremano, NA).
Possibilità di seguire il match: sul sito www.violareggiocalabria.it in streaming video, oltre che tramite il netcasting offerto dalla Lega (http://dna.webpont.com), via radio (103.7 FM) o streaming radio (http://www.radiorc.it/streaming).
Paolo Malara