VENEZIA – L’Umana aggiunge uno scalpo prestigioso a quello già ottenuto sconfiggendo Milano e supera, al termine di una gara tiratissima, i campioni d’Italia della Montepaschi. Gara che va avanti a strappi con Venezia che all’inizio riesce a volare via tenendo Siena a soli 12 punti nel primo quarto e ritrovandosi alla prima sirena sopra di 7 punti sul 19-12. Nel secondo quarto c’è però il ritorno di Siena che chiude il parziale sul 21-9 capovolgendo i valori in campo ed andando al riposo lungo sul +5. Il terzo quarto sembra quello che da la vittoria a Siena con la Montepaschi che vola sul +13 (52-39) per chiudere all’ultimo intervallo sul +10. Però il basket è lo sport più bello del mondo e, proprio quando sembra che l’inerzia della gara sia in mano agli ospiti, Venezia è capace di ribaltare tutto e di piazzare un parziale di 19-2 che capovolge la situazione in campo. Gli ultimi possessi sono palpitanti con Venezia che sciupa la possibilità di andare sul +3 poichè Bulleri, a 7 secondi dalla fine, trasforma solo un tiro libero su 2, Siena rimette con l’Umana che sceglie di non fare fallo e Hackett fa una scelta scellerata sparando una tripla da 8 metri quando sarebbe stato sufficiente un canestro da 2 punti per andare ai supplementari. Vince con merito Venezia capace di non naufragare quando la partita sembrava decisa e brava a piazzare la zampata finale.
Tra i padroni di casa grande partita di Diawara e di Young. Diawara ha spadellato dall’arco (1/5) ma ha subito 6 falli, ha tirato da 2 col 62% e ha strappato 8 rimbalzi, Young, vicino alle 38 primavere (!!!!), ha tirato male da 2 (2/9 per lui) ma ha infilato 3 triple fondamentali nel momento del recupero dei padroni di casa. Accanto a questi due da ricordare la buona prova di Rosselli e uno Szewczyk autore di una tripla di peso specifico enorme sempre nel già ricordato recupero dei veneti. Brutta la prova di Bulleri che, in campo per ben 21 minuti, tira 2/7 dal campo e fallisce quell’ultimo tiro libero che poteva risultare decisivo, il cecinese è l’unico tra i suoi a terminare in valutazione negativa.
Per gli ospiti un solo giocatore in doppia cifra, si tratta di Bobby Brown che segna 17 punti e distribuisce 5 assist perdendo però 6 palle. Accanto a lui buona la prova di Moss mentre gli altri non riescono a replicare le bellissime cose viste contro il Maccabi. Sanikidze appare ancora avulso dal gioco, così come un impreciso Hackett (3/10 dal campo) che ha anche la colpa di un’ultima bruttissima gestione. Rotazioni ridotte per Luca Banchi con Rasic in campo solo 7 minuti, Ortner 2 e Lechtaler 0, se si aggiungono le condizioni ancora precarie di Eze si intuisce che il doppio impegno per Siena comincia a pesare.
Risultato naturalmente giusto con la Montepaschi che ha avuto la colpa di non saper chiudere la gara quando, sul +13, Venezia sembrava alle corde, e veneti invece bravissimi a non arrendersi e a saper rientrare sfruttando anche gli errori di una Montepaschi che nell’ultimo quarto ha saputo produrre solo 11 punti.
Umana Venezia-Montepaschi Siena 65-63
Parziali: 19-12, 9-21, 14-19, 23-11
Progressione: 19-12, 28-35, 42-52, 65-63
MVP: Young e Diawara su tutti. In casa senese buona, al solito, la prova di Bobby Brown.
WVP: Bulleri unico in valutazione negativa tra i veneziani, tra i biancoverdi in diversi hanno sbagliato approccio alla gara.
Alessandro Lami