SIENA – Grande partita di Siena, una Siena che tiene in pugno le redini dell’incontro per tutti i 40 minuti e che non permette mai ai gialli d’Israele di mettere la testa avanti riuscendo così a raggiungere anche 14 punti di vantaggio. Ottima Siena che è bravissima a rintuzzare i tentativi di rientro, invero non proprio decisissimi, dei campioni d’Israele. Vittoria meritata quindi in virtù di cifre decisamente superiori rispetto a quelle degli avversari, in virtù di una condotta di gara dominante fin dall’inizio, in virtù di una convinzione che non ha riscontro nei gialli di Tel Aviv. Sarà anche lo sportivissimo Blatt, in sala stampa, a riconoscere i meriti dei senesi e la liceità della loro vittoria.
Il Maccabi ha perso praticamente tutti gli scontri diretti ed ha trovato soltanto in James, Logan e Eliyahu dei giocatori in grado di contrastare i campioni d’Italia che hanno tirato un ottimo 40% dall’arco, contro il misero 22% del Maccabi; che hanno impattato la percentuale del tiro da 2 ma che sono stati quasi perfetti, 19/21, dalla lunetta; i senesi hanno raccolto 31 rimbalzi contro i 32 degli avversari ed hanno chiuso la partita con 93 di valutazione totale contro 61 di Tel Aviv. La Mens Sana ha vinto 3 quarti su 4 pareggiando solo l’ultimo e raggiungendo più volte la doppia cifra di vantaggio. La difesa è stata forse la marcia in più degli uomini di Luca Banchi che hanno sofferto solo l’atletismo e la fisicità di un James che non ha trovato un validissimo contraltare tra i toscani e che ha approfittato della carenza di condizione fisica di un Eze che ancora risente dell’operazione al ginocchio. In attacco i mensanini sono andati via sul velluto bucando ripetutamente la retina avversaria soprattutto dall’arco e dalla media distanza. Qualche problema in più i ragazzi senesi l’hanno trovato nelle conclusioni prese dal pitturato con soli 6 canestri ottenuti contro i 14 degli avversari.
A livello di singoli da incorniciare la prova di Ress che, pur soffrendo qualcosina in difesa contro un ottimo James, è stato devastante in attacco ed ha supplito a certe manchevolezze difensive con ben 3 stoppate rifilate ai malcapitati israeliani. Accanto al buon Tomas da segnalare la prova di un monumentale Moss che è rimasto in campo per ben 34 minuti fornendo la solita prova tutta energia su ambedue i lati del campo ma, comunque, prescindendo dall’apporto offensivo è impossibile non sottolineare il clinic difensivo del rasta biancoverde. Benissimo anche Brown, imprendibile per la difesa avversaria; Kangur, pur limitato dai falli; Janning, autore di una tripla importantissima che ha ricacciato indietro il Maccabi nel momento del massimo sforzo compiuto dagli uomini di David Blatt per provare a rientrare nel punteggio. Qualche ombra nella partita di un Hackett che ancora non da quello che potrebbe, e qualche ombra pure per Sanikidze miglior rimbalzista della partita ma a secco nella casella delle realizzazioni. Rasic, Ortner e Lechtaler non hanno visto il parquet.
In casa israeliana il migliore è stato il già citato James affiancato da un buon Logan e da un positivo Eliyahu. Non ci sono piaciuti Hickman che ha sparacchiato dall’arco, Smith che è apparso in difficoltà anche dal punto di vista fisico e Ohayon che ha tirato un insufficiente 1/7 dal campo. Pochi minuti per l’ultimo arrivato Planinic come per Pnini e per un Thomas lanciato in starting five ma subito penalizzato dai falli.
Ora l’Eurolega di Siena assume un leggerissimo colore rosa, i biancoverdi hanno la possibilità di affrontare serenamente la prossima trasferta mentre il Maccabi sarà già chiamato ad una partita importantissima per non perdere troppo contatto dalle posizioni di guida del girone.
Montepaschi Siena – Maccabi Tel Aviv 79-69
Parziali: 20-15, 24-20, 19-18, 16-16
Progressione: 20-15, 44-35, 63-53, 79-69
Sala Stampa
Blatt
Congratulazioni a Siena per la vittoria meritata, c’è stata grande differenza tra noi e loro soprattutto nella prima metà della partita, noi non siamo mai praticamente entrati in gara, loro hanno difeso molto bene e noi abbiamo commesso tanti, troppi errori sia in attacco che in difesa. Per vincere contro una squadra come Siena sarebbe necessario dare il massimo e noi stasera non lo abbiamo fatto. Ho visto Siena molto bene e già dopo l’altra gara giocata qui dissi che il pubblico senese doveva avere pazienza perché questa squadra è forte e molto ben allenata ed ero sicuro che sarebbe “arrivata”. Questo girone è molto difficile, è impossibile dire chi è favorito per il passaggio del turno e non credo che fossimo noi i favoriti prima di questa partita così come non lo siamo certamente ora dopo la sconfitta subita, credo che solo al termine del girone d’andata potremo fare delle previsioni serie. Siena gioca un basket di gran livello con un Ress che oggi è superlativo, complimenti a lui. Buon anno a tutti.
Banchi
Gran bel modo per iniziare, bella vittoria, è stata una partita di Eurolega vera, molto dura, una partita a scacchi molto equilibrata dove ogni possesso valeva doppio e poteva essere quello decisivo. Noi abbiamo fatto bene fin dall’inizio con chiarezza d’idee anche se abbiamo commesso qualche errore comprensibile giocando contro un Maccabi contro il quale è sempre difficilissimo esprimersi. Abbiamo gestito bene la partita sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico-tattico e da quello emotivo. Complimenti al pubblico per la bella atmosfera creata, abbiamo trovato tanti e diversi protagonisti tra i quali un Ress per cui l’anno prossimo magari prenderemo un buy out dal Real o dal Cska (ride, ndr). Ci sono state rotazioni un po’ più limitate rispetto al campionato ma io dico “meglio stanchi che delusi”. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento, ci sono giocatori che possono fare molto meglio di stasera ma andiamo a letto contenti di una vittoria ottenuta in una gara di alto livello europeo.
MVP: Ress su tutti, Brown bravo, James il migliore degli ospiti.
WVP: Da Devin Smith ci si aspetta molto di più, ma anche Sanikidze e Hackett possono fare meglio, molto meglio.
Alessandro Lami