La partita che chiude la stagione 2012 davanti al pubblico amico per la Juvecaserta è una di quelle sfide che vuoi vincere davvero ad ogni costo, quelle che ti possono far guardare alla stagione con spirito nuovo ma che, soprattutto, in vista del derby di settimana prossima ad Avellino possono darti una extra motivazione. Si confrontano Caserta che in casa sta costruendo con piccoli ma pesanti mattoncini la corsa verso la salvezza, contro una Venezia delusa dal suo inizio di campionato ma comunque fiduciosa che gli investimenti estivi a lungo termine potranno dare i loro frutti.
Squadre separate da una distanza minima in classifica e che nell’ultimo giorno disponibile hanno tesserato due volti nuovi: per Caserta altri non è che un giovane della cantera, Luigi Sergio, che andrà a rimpolpare il numero degli under in panchina visto il forfait di Cefarelli (fascite plantare) a lunga scadenza. Sul fronte dei lagunari ci sarà invece Jiri Hubalek, lungo di esperienza che aveva iniziato la stagione a Napoli e che esordirà con la maglia dell’Umana proprio contro una squadra che gli ha sempre portato bene dal punto di vista statistico (specie ai tempi di Rieti). La Juve si avvia alla gara col dubbio Jonusas che ancora non sembra essersi ripreso appieno dalla brutta botta alla schiena rimediata a Brindisi, ma dalla pausa ha potuto verificare meglio l’inserimento di Mavraides nelle rotazioni, nonchè avrà a disposizione un gentile tornato con grandi soddisfazioni dall’All Star Game di Biella.
Di contro nella squadra di Mazzon ci saranno alcuni ex, recenti e non. Di sicuro meno inviso al pubblico sarà il ritorno di Eric Williams che nel suo periodo in maglia bianconera ha comunque fatto grande lavoro e ha dimostrato doti che al momento non vengono confermate nella città dei Dogi. Di sicuro qualche fischio in più ci sarà per Timmy Bowers, guardia che è ancora in un periodo di ombra che a Caserta visse due anni importanti, il primo con quella magica Semifinale scudetto, il secondo tra più bassi che alti nella conquista dei quarti di Eurocup.
Alla vigilia del match coach Pino Sacripanti non ha nascosto che il talento a disposizione nonchè un roster lunghissimo, che ha appena aggiunto Hubalek, non possono che far pendere il pronostico a favore degli ospiti. Non viene precluso però niente dal coach canturino, che raccomanda grande aggressività e concentrazione in difesa per provare a costruire con più calma l’attacco e provare a centellinare al minimo gli errori.
Il Palamaggiò è stato un fortino pressochè inespugnabile (con l’eccezione di Varese nella partita di curling per la condensa) ed è questo quello che i bianconeri vorranno confermare magari puntando sul calore di un pubblico sempre più numeroso nelle ultime partite. Sarà anche l’occasione per premiare le squadre under 13 e under 15 che hanno conquistato importanti traguardi a livello nazionale e regionale. Si spera anche nel’impatto di Mavraides alla prima davanti al Palamaggiò magari evitando le querelle relative al suo numero di maglia che per un errore tecnico a Brindisi fu il 18, quello del mito Oscar, episodio che ha fatto infuriare e non poco la tifoseria casertana.
Sul fronte Venezia, invece, le parole di Mazzon sono state incisive e schiette, tese a caricare i suoi ragazzi affinchè non si pensi solo a una gita all’ombra della Reggia, come ben altre squadre alla vigilia si erano illuse prima di uscire poi sconfitte da Pezza delle Noci. L’ex coach di Aris e Bologna ha sottolineato come le pause in un campionato possano essere degli handicap ulteriori, ma anche che sono utili se si ha da inserire un nuovo elemento come Hubalek. Servirà umiltà determinazione e concentrazione, senza sottovalutare l’avversario, per quest’Umana che sembra crescere gara dopo gara e che ha voglia di provare a prendersi un successo esterno davvero di fondamentale importanza per provare a scalare la classifica anche in vista della seconda parte del campionato.
Sarà dunque un match sdi sicuro avvincente che vederà opposte la grande “garra” dei sette/otto (se Jonusas ce la fa) gladiatori casertani opposti al talento dei lagunari che con Clark, Diawara e Young, nonchè Sczewczyk, Williams, Bowers e Zoroski possono contare su giocatori che davvero possono fare la differenza, nonchè regalare assetti diversi alla squadra di Mazzon. Sarà interessante studiare le contromosse che Sacripanti avrà ordito per fermare i lunghi in maglia oroamaranto soprattutto considerando che tra Jelovac, Akindele e Michelori forse solo il serbo ha doti e piedi così veloci per tenere il lungo polacco che tende a tirare anche dalla lunga distanza. interessante anche il duello tra gli esterni quasi tutti stranieri degli ospiti che se la vedranno con quelli quasi tutti italiani della Juve.
Si gioca al: Palamaggiò, domenica 23 dicembre ore 18,15
Precedenti: 15-15 complessivo, (11-4 a CE, ma 1-5 nelle sfide giocate nel mese di Dicembre)
Arbitri: Mattioli, Lo Guzzo, Biggi
Domenico Landolfo