Non c’è due senza tre. In molti fra i tifosi della Viola si augurano che domenica sera il celebre detto possa ritenersi rispettato a favore della loro squadra del cuore, tutt’altra cosa rispetto a quella capace di mettere insieme 2 punti in 11 incontri disputati. In casa neroarancio regna l’ottimismo, perché la vittoria a domicilio in quel di Codogno ha confermato che qualcosa è davvero cambiato, non solo a livello di nomi, ma anche di gioco e conseguentemente di risultati. Sette giorni tranquilli per la squadra, su Quaglia persisteva ancora qualche dubbio ma il centro nativo di Firenze è praticamente recuperato dal problema alla caviglia che ha costretto Ponticiello a centellinarne l’uso, quindi la strada verso il match contro Recanati appare abbastanza in discesa, considerando anche che molto probabilmente la Viola ritroverà il pubblico dei giorni migliori che è deciso a dare tutto per far risalire la classifica alla squadra momentaneamente fanalino di coda della DNA.
Un balzo verso l’alto lo si è fatto certamente a livello di comunicazione, con la presentazione del nuovo sito ufficiale (www.violareggiocalabria.it), totalmente rinnovato nella grafica e nei contenuti e che presenta all’interno anche una sezione relativa al merchandising, e sul quale sarà possibile seguire in diretta streaming video le partite casalinghe della Viola.
Gli appassionati reggini non vedono l’ora di gustarsi dal vivo le gesta del loro nuovo idolo, il playmaker Alessandro “pulce supersonica” Piazza, reale mattatore dell’ultimo incontro disputato in terra lombarda, e di ritrovare Giovanni Rugolo, apparso ancora fuori forma rispetto ai suoi normali standard a cui ha abituato in questa categoria. Su quest’ultimo, coach Ponticiello si è soffermato nel corso dell’abituale conferenza prepartita: “Giovanni più che ritrovare la condizione fisica sta cercando il ritmo partita, e questo non è certamente qualcosa di facile. Penso che abbia fatto bene tutto ciò che probabilmente in tanti non si aspettavano da uno come lui, che ha costruito tutta la sua carriera a questi livelli sulla prolificità offensiva. Dando un grande apporto in tutte le altre fasi del gioco, sono certo che arriverà anche la prestazione sotto il profilo realizzativo”.
Sul momento della squadra, il coach dei reggini si esprime in questi termini: “Siamo una squadra giovane, non dobbiamo mollare proprio adesso perché il rischio di accontentarsi di essere stati “belli” a Casalpusterlengo è un insidia mentale contro la quale è difficile lottare; io non credo comunque che gioventù coincida con stupidità, ma anzi deve significare soprattutto entusiasmo e umiltà, l’avversario deve essere uno strumento per verificare quanto è stato assimilato questo messaggio, ma io ho buoni motivi per pensare che la squadra lo abbia ormai fatto suo. Abbiamo lavorato molto sulla difesa per ritrovare i ritmi in attacco, credo di aver messo in atto un lavoro mirato sul fattore energetico unito a quelle che sono le caratteristiche dei singoli, anche per fare pesare di meno il lavoro difensivo nella sua totalità. Tutto ciò è stato possibile grazie alla grandissima partecipazione della squadra”.
Gli avversari, partiti nelle prime ore di sabato mattina per raggiungere le rive dello Stretto, come detto non stanno attraversando un momento felice a livello di risultati. Le quattro sconfitte consecutive patite contro Agrigento, Perugia, Lucca e Firenze hanno certamente lasciato non pochi strascichi nei ragazzi di Piero Coen, le cui parole non lasciano adito a fraintendimenti quando risponde così alle critiche di chi si aspettava qualcosa di più dalla squadra da lui allenata: “Le nostre potenzialità e i nostri difetti sono noti. Stiamo giocando quasi al massimo, i margini di miglioramento sono minimi. Se vogliamo essere obiettivi il discorso è questo, altrimenti facciamo pure chiacchiere da bar. Il Presidente Pierini è deluso e lo siamo anche noi, ma sia io che i ragazzi abbiamo la coscienza apposto, eravamo consapevoli di non avere tanta esperienza e che dovevamo attendere la crescita dei nostri giocatori. In questo momento ci manca sempre qualcosa per portare a casa i due punti, ma sono convinto che la sua ricerca ci darà la forza per migliorare e tentare di vincere le prossime partite, ma ribadisco che non possiamo fare miracoli”. Offensivamente, la squadra si presenta con tanti punti di riferimento soprattutto al tiro pesante, difensivamente invece il coach dei marchigiani predilige l’uso della zona come arma tattica. Insomma, la Viola troverà di fronte un avversario agguerrito che venderà cara la pelle, mettendo in campo tutto quello che avrà per interrompere la serie negativa che nessuno aveva preventivato. Un avversario quindi da non sottovalutare.
Il roster dei marchigiani presenta 10 giocatori di ottimo livello: Pierini, soprannominato “l’Attila di Recanati”, ala-pivot di 201 cm, con i suoi 9 anni trascorsi nella città marchigiana è certamente il giocatore più rappresentativo dei suoi; Cantagalli, guardia classe 1988, che vanta un esordio a 16 anni in serie A; Gnaccarini, il play-guardia dai polmoni d’acciaio, corre, pressa, fa giocare e segna; Benedusi, guardia-ala di 188 cm, giocatore giovane ma non certo inesperto per la categoria (con Anagni nella scorsa stagione 9.3 punti/partita in 27.6 minuti/gara), è un buon difensore oltreché discreto tiratore dalla distanza; Maganza, pivot di 206 cm, proveniente da Trieste, di spiccata fisicità e presenza sotto le plance; Tagliabue, pivot di 207 cm, ultima esperienza a Ruvo, buon rimbalzista; Tessitore, play-guardia di 193 cm classe ’82, buon tiratore da 3 punti in uscita dai blocchi oppure sugli scarichi, buon ball-handling e capacità di giocare 1 vs 1; Centanni: cresciuto a Siena sponda Montepaschi, play tascabile molto simile a Piazza, tanta corsa e tanto tiro, forse un po troppo egoista ma se in giornata può risultare temibile; Stefanini, scuola Pesaro, ala di 196 cm, giocatore dal grandissimo tiro dall’arco e dalle spiccate capacità atletiche; Pierangeli, ala di 201 cm, prodotto dell’Europool Basket di Roma, nonostante la giovane età e il salto di categoria dalla C regionale laziale alla DNA si è fatto valere nel suo ruolo guadagnandosi anche una convocazione al raduno collegiale degli under 20 guidato dal coach Sacripanti.
È la prima sfida fra le due compagini, e come ogni partita casalinga, la Viola potrà contare sul calore del Pala Botteghelle e dei suoi mille aficionados che ogni domenica la seguono dal vivo. In questo senso l’augurio di coach Ponticiello, da sottoscrivere, è che il Botteghelle diventi un elemento di forza, che dia la possibilità alla squadra di superare i momenti negativi che si presentano fisiologicamente durante ogni partita. Sta ai tifosi accorrere numerosi e farsi sentire per tutti i 40’. I due punti avranno, soprattutto in questo caso, un peso specifico notevole.
Palla a due: ore 19.00 presso il Pala Botteghelle di Reggio Calabria.
Arbitri: Ceratto Mauro di Castellazzo Bormida (AL) e Cappati Nicola di Roncade (TV).
Possibilità di seguire il match: all’indirizzo http://new.livestream.com/accounts/717423/events/1570592 in streaming video, oltre che tramite il netcasting offerto dalla Lega (http://dna.webpont.com), via radio (103.7 FM) o streaming radio (http://www.radiorc.it/streaming).
Paolo Malara