Il SEC-Big East Challenge è una sfida iniziata nel 2007 sulla scia del successo del più noto ACC-Big Ten Challenge.
I primi anni il Challenge si è disputato su 4 incontri ma dal 2011 quando è intervenuta la ESPN il formato è cambiato ed ora si giocano 12 partite in 3 giorni a partire dal Giovedì successivo al Thanksgiving.
Nel 2011, la prima edizione estesa, ha visto il netto successo della Big East 8-4, un risultato che non rende propriamente l’idea visto che 6 partite sono state decise da 6 o meno punti ed un’altra in OT.
Notre Dame-#8Kentucky 64-50
Prima partita e primo upset con i Fighting Irish che prendono il controllo dell’incontro nel primo tempo tirando col 55% dal campo e lo mantengono nel secondo quando il distacco non scende mai sotto i 10 punti.
Notre Dame (7-1) porta 4 giocatori in doppia cifra nei punti tra i quali spicca Jack Cooley, un’ala senior alla 6^ doppia-doppia della stagione con 14 punti e 11 rimbalzi, 6 dei quali offensivi.
Tra i Wildcats (4-2) Alex Poythress e Archie Goodwin che viaggivano a 19 punti di media vengono limitati a 3 punti ciascuno sebbene Goodwin aggiunga 7 rimbalzi e 5 assist.
SEC 0-Big East 1
St.John’s- South Carolina 89-65
Le percentuali dal campo nella prima frazione danno a St.John’s un deciso vantaggio ma l’incontro per SC sostanzialmente finisce con ancora 13’34” sul cronometro quando Brenton Williams viene portato in ospedale col collare perchè, dopo aver subito un fallo, un’avversario che tentava la stoppata gli cade involontariamente sopra. In quel momento i Gamecocks erano in rimonta ma nei 3’ successivi prendono un parziale di 8-1 dal quale non si riprendono.
Tra i Red Storm (5-2) che hanno solo 7 palle perse, D’Angelo Harrison va per la 6^ volta oltre i 20 punti mentre Amir Garrett registra una doppia-doppia da 15+11.
Per South Carolina (5-2) buona la prestazione di Michael Carrera, un interessante freshman venezuelano alto 6’5” ma con un’apertura di braccia di oltre 7’2”, che chiude con 11+11 ed esordisce con 7 punti Bruce Ellington, un wide receiver della squadra di football che ha appena finito la regular season con 38 ricezioni e 6 TD.
SEC 0-Big East 2
Marquette-#7Florida 49-82
Per la terza volta consecutiva la partita viene segnata dalle differenti percentuali nel primo tempo con Florida che tira col 43% da 3pti per un complessivo 50% dal campo ma anche dalle 14 perse dei Golden Eagles che portano a 22 punti degli avversari.
Per Marquette (5-2) le note positive si limitano al tabellino finale di Vander Blue che segna 20 punti con 8su14 dal campo.
Coach Billy Donovan (6-0) in questa partita ha voluto dare un segnale forte a Patrick Young. Young è un McDonald’s All-America che non ha mai brillato per impegno e risultati ma “My job as a coach is to bring out the best in Patric Young as a player. Right now, he wasn’t doing that” dice Donovan che quindi lo mette in panchina dalla quale Young esce mettendo a referto 10 punti, 10 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate e 3 stoppate in soli 22’. Oltre a lui altri 5 giocatori segnano almeno 10 punti.
SEC 1-Big East 2
Seton Hall-LSU 67-72
Partita che Seton Hall controlla facilmente fino ai primi minuti del secondo tempo quando, sul 48-32 la luce inizia ad offuscarsi per poi spegnersi completamente per 4 minuti nei quali i Pirates subiscono un parziale da 13-0. A quel punto l’inerzia era già cambiata e negli ultimi 120” i Tigers riescono a suggellare la vittoria con un 7su8 ai liberi.
Per Seton Hall (5-2) tutto il quintetto prende almeno 4 rimbalzi ma perde almeno 3 palloni (26 le perse totali) per cui i 17 punti e 5 rimbalzi venendo dalla panchina di Brandon Mobley non servono a nulla.
Sul fronte Tigers (5-0) ai 13 punti e 10 rimbalzi di Johnny O’Bryant III si sommano i 18 punti complessivi di Shavon Coleman, 14 nel secondo tempo, che in stagione pur uscendo 4 volte dalla panchina sta giocando oltre 30’ di media.
SEC 2-Big East 2
#20Georgetown-Tennessee 37-36
Partita di una bruttezza epocale che i 13.656 spettatori del Verizon Center cercheranno di dimenticare in fretta e che ne ha portato alla mente di coach John Thompson III un’altra “I think I was 8, playing with St. Anthony’s. The game ended 13-11. And we won that game too”. Match che entrerà nei libri dei record dalla parte sbagliata perché rappresenta il minor punteggio mai segnato da G’town da quando esistono i 30” (il precedente era di ben 46 punti) mentre i Vols avevano fatto di peggio ma di un solo punto nel 1997.
La partita negli ultimi 4’08” è stata solo una sequenza di tiri sbagliati e palle perse da entrambe le parti non-persa dagli Hoyas che sopra di 1 punto commettono un sanguinosa TO a 22” dalla fine mentre Tennessee non riesce a far meglio che ne 2 tiracci da 3pti completamente a vuoto.
SEC 2-Big East 3
South Florida-Georgia 64-53
La sfida è stata più equilibrata di quello che il punteggio finale possa far immaginare visto che a 4 minuti dalla fine il punteggio era 50 pari. A quel punto però i Bulldogs sbagliano 3 tiri consecutivi che invece i Bulls segnano prendendo un vantaggio insormontabile.
Per South Florida (5-2) Anthony Collins per la terza volta in stagione ha almeno 10 assist ai quali, in questo caso, aggiunge 17 punti ed altri 3 titolari vanno in doppia cifra segnando, complessivamente, 57 dei 64 punti finali.
Georgia (2-5) è una squadra monodimensionale che dipende in tutto e per tutto da Kentavious Caldwell-Pope, per la settima volta il miglior marcatore con 19 punti, visto che oltre a lui i Bulldogs sono un gruppo di onesti lavoratori dove nessuno va oltre i 9 punti di media per partita.
SEC 2-Big East 4
#6Syracuse-Arkansas 91-82
Partita dove si sono affrontati un senior di Syracuse che sta facendo cose impensabili fino a qualche settimana fa, James Southerland, ed un sophmore di Arkansas che lo scorso anno aveva fatto bene ma quest’anno sta facendo ancora meglio, BJ.Young. Gli Orangemen in vantaggio di 15 punti sia nel primo che nel secondo tempo amministrano il vantaggio che scende fino a 6 punti con 6’ sul cronometro quando un paio di errori degli avversari gli consentono un mini-parziale di 9-3 che suggella la vittoria.
Per Syracuse (5-0) il citato Southerland seppellisce i Razorbacks sotto 35 punti con un notevole 92u13 da 3pti ma a lui si aggiungono le doppie cifre di Fair, Triche e Michael Carter-Williams che sfiora la tripla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Sempre difficoltosa per i ragazzi di coach Boeheim la questione dei liberi che in questa occasione vengono tirati col 58,3% (68% in stagione).
Sul fronte Arkansas (3-3) dietro a BJ Young ed ai suoi 25 punti e 5 rimbalzi, si conferma Marshawn Powell per la 4^ volta in doppia cifra.
SEC 2-Big East 5
DePaul-Auburn 80-76
In una partita in bilico fino agli ultimi minuti i Tigers sprecano il dominio dei tabelloni che li ha visti prendere ben 16 rimbalzi offensivi. Sul fronte Demon Deacons l’uomo della partita è Cleveland Melvin che a 14” dalla sirena finale sul +2, riesce a rubare un pallone ed a segnare i 2 liberi successivi.
DePaul (4-3) deve ringraziare Melvin per quell’ultima azione ma anche per la sua doppia-doppia da 21+10 ma anche Brandon Young per i suoi 19 punti, 3 rimbalzi, 5 assist e 2 rubate. In questa partita i Deacons tirano quasi meglio da 3pti (53%) che ne ai liberi (56%)
La squadra di coach Tony Barbee (2-5) registra il career-high di Frankie Sullivan con 28 punti cui aggiunge 4 rimbalzi e 5 assist ma anche la doppia-doppia da 17+13 di Rob Chubb che ha però sulla coscienza il turnover sull’ultima azione.
SEC 2-Big East 6
Providence-Mississippi State 73-63
Mississippi parte con l’handicap segnando 1 punto nei primi 7 minuti di partita e si trova a -18 con meno di 8 minuti da giocare quando improvvisamente la squadra ha un sussulto che la porta sul 65-68 con 52” sul cronometro. A questo punto la difesa ruba un pallone ma nell’azione seguente Roquez Johnson, il miglior marcatore della squadra, sbaglia entrambi i liberi che invece segnano in sequenza i Frirars sigillando la vittoria.
Coach Ed Cooley di Providence (6-2) si prende un brutto spavento quando Bryce Cotton, giocatore da oltre 24 punti di media, mette male un ginocchio nel finale del primo tempo e precauzionalmente lo tiene in panchina per il resto dell’incontro. A risolvere i problemi in attacco ci pensano Kadeem Batts che a 32 punti aggiunge 8 rimbalzi, 2 assist e 3 stoppate ma anche LaDontae Henton con 18 punti.
Mississippi State (2-5) oltre a Johnson con 10 punti ha in doppia cifra Wendell Lewis che aggiunge 11 rimbalzi e Fred Thomas che però tira 2su10 da 3pti (2su22 la squadra). A proposito di questo coach Rick Ray ha detto “We are starting games too casually. We make turnovers when the other team is not aggressively attacking the passing lane. Providence plays a zone and we take too many 3-point shots. We are not a good 3-point shooting team. So you need to attack more and move the ball inside more”.
SEC 2-Big East 7
Rutgers-Ole Miss 67-80
Risultato che non rispecchia l’equilibrio che la partita ha avuto fino alla metà del secondo tempo quando i Rebels si aggiudicano l’incontro grazie ad un parziale da 14-2 che li porta 69-57 con 5’ da giocare.
Gli Scarlet Knights (4-2) hanno 3 uomini in doppia cifra con un perfetto 7su7 di Dane Miller che aggiunge 6 rimbalzi e 4 assist mentre Eli Carter, il miglior marcatore della squadra, ha una serata da 1su12 al tiro che rimedia in termini di punti solo grazie agli 8 liberi segnati.
Mississippi (6-0) resta imbattuta portando 5 giocatori in doppia cifra, due dei quali in doppia-doppia: Murphy Holloway con 17+15 e Reginald Buckner 14+11. Altra squadra che dovrà fare attenzione con i liberi, i Rebels in questa partita tirano meglio dal campo (43,8%) che dalla linea della carità (43,6%).
SEC 3-Big East 7
#17Cincinnati-Alabama 58-56
Una partita tra squadre imbattute viene decisa da un fade away di Cashmere Wright sulla sirena che evita un estremo tentativo di stoppata al termine di una partita bella ed intensa soprattutto difensivamente.
La partenza decisa dei Bearcats abbinata ad 8 TO dei Crimson Tides dopo 9’ portano al 17-4 che rappresenta il massimo vantaggio della gara, ma non appena i ragazzi di coach Anthony Grant riescono ad eliminare gli errori gratuiti il distacco si riduce rapidamente a soli 3 punti di distanza.
Da li in avanti la gara diventa molto equilibrata con 8 sorpassi ed il finale descritto.
Tra i Bearcats (7-0) Sean Kilpatrick e JaQuon Parker segnano 13 punti ciascuno mentre Justin Jackson e Cheikh Mbodj hanno 4 stoppate a testa.
Alabama (6-1) paga in parte l’inesperienza di una squadra sostanzialmente priva di seniors che ha Trevor Releford e Trevor Lacey rispettivamente a 16 e 12 punti, al termine della quale nessuno polemizza sui soli 3 liberi tirati.
SEC 3-Big East 8
Villanova-Vanderbilt 62-52
Se una squadra segna 2 canestri negli ultimi 7 minuti di una partita dai ritmi bassi dove il distacco fino a quel momento non aveva mai superato gli 8 punti non può pretendere di vincere. E questo è quanto accaduto a Vanderbilt.
I Wildcats (4-3) vincono interrompendo una serie di 3 sconfitte consecutive grazie alla difesa costringendo gli avversari al 37% dal campo e sfruttando i 16 punti e 7 rimbalzi di Mouphtaou Yarou ed i 13 punti e 8 rimbalzi di JayVaughn Pinkston.
La squadra di coach Kevin Stallings (2-4) ha perso i 6 migliori marcatori della scorsa stagione e deve fare i conti anche con la mancanza di centimetri ed anche in questa partita perde la lotta a rimbalzo. Migliore in campo è Kevin Bright una guardia freshman proveniente dalla nazionale Under20 tedesca che per la prima volta va in doppia-doppia con 12+12 e 4 assist.
SEC 3-Big East 9