CASERTA – Saranno due squadre spuntate quelle che si affronteranno sul parquet del Palamaggiò. Da una parte la solita Caserta con i suoi sette cavalieri dell’apocalisse duri a mollare e reduci dalla bella vittoria di Pesaro. Di contro una Cantù senza un americano, dato che Smith non è stato ancora sostituito ma anche priva di Pietro Aradaori. A favore dei campani, inoltre, il fatto che i brianzoli siano reduci da una trasferta impegnativa come quella di Mosca, dopo la partita persa col Khimkhi in Euroleague. Sperando che, date le condizioni climatiche non certo ottimali, la gara possa svolgersi su un parquet senza troppi problemi, magari evitando la “condensa” come avvenuto con Varese, ci si aspetta di sicuro un match che è sì a favore degli ospiti, ma non come si potrebbe pensare.
Caserta può mettere in difficoltà con chiunque con la sua verve difensiva, e se riuscirà a limitare il nutrito ed energico pacchetto lunghi canturino, potrà avere le sue chances. Certo, gente atletica e che tende a volare sopra i ferri come Tyus o Brooks, oppure due giocatori di stazza e grande intelligenza come Leunen e Cusin, non saranno un cliente facile per Michelori, Jelovac e Akindele. Ma la capacità di attirare i raddoppi e la maggiore perimetralità dei casertani potrebbero produrre dei vantaggi non indifferenti. Non è escluso che, oltre alla soluzione col doppio pivot, provata spesso da Sacripanti nelle ultime uscite, possa avere spazio anche Jonusas da quattro atipico, per aumentare la quantità e la qualità di corsa dei bianconeri. Sugli esterni acceso sarà lo scontro in cabina di regia tra due geni e sregolatezza come Tabu e Gentile, oppure quello tutta esperienza tra Mordente e Mazzarino, ma occhio a Markoishvili che a Caserta tende sempre ad esaltarsi e a regalare spettacolo. Possibile che trovi qualche minuto in più anche Kudlacek, ex di turno, l’anno scorso positivo con la maglia bianconera.
Una gara che per Cantù vuole essere di riscatto dopo il ko con Siena, mentre per la Juve vorrebbe donare un’altra boccata di ossigeno a un gruppo che sta facendo miracoli e che potrebbe a breve rinforzarsi magari con l’arrivo di Walker da Veroli. Di sicuro, quando Sacripanti incontra il suo passato, ci tiene sempre a fare bella figura e a giocarsi le sue possibilità al meglio.
Precedenti: 18-28 (13-9 a Caserta)
Ex: Sacripanti (ex All.Cantù), Kudlacek (ex pm JuveCaserta), Trinchieri (ex All. Caserta)
Si gioca: palamaggiò di caserta ore 18,15, domenica 2 dicembre
Arbitri: Seghetti, Giansanti, Di Francesco
Domenico Landolfo