ANCONA – Vittoria sudata per l’EA7 Emporio Armani Milano, che ha sconfitto la Sutor Montegranaro in un match in bilico fino a 2 minuti dalla fine, quando i gialloblù cedevano il passo agli uomini di Scariolo, più concreti ed efficaci in difesa dopo essere stati sotto per gran parte del match. Vittoria importante per l’EA7, che tiene così il passo con le grandi, mentre quinta sconfitta consecutiva in casa per la Sutor, abbastanza tranquilla comunque visto le sconfitte di Cremona e Pesaro e obbligata a vincere domenica prossima, di nuovo al PalaRossini, con Biella.
La Sutor parte con con Steele, Cinciarini, Slay, Burns e Freimanis, mentre l’Olimpia con Cook, Hairtston, Langford, Bourosis e Fotsis. Le squadre partono forte: i locali soffrono sotto canestro sotto i colpi di un Bourosis efficace fin da subito, che la difesa della Sutor non contiene. Quest’ultima però è precisa dalla media e lunga distanza e dopo 4 minuti il parziale dice 10-8 in favore dei gialloblù, spinti da Steele e Burns; è in difesa però che Montegranaro soffre, non riuscendo a tenere il maggiore talento offensivo degli avversari. Non che la difesa dei biancorossi risulti migliore, tant’è che alla metà del periodo Scariolo è costretto a chiamare timeout vedendo i suoi sotto di 6 punti. Anche in zona offensiva però l’EA7 arranca, visto che gli uomini di Carlo Recalcati concedono pochi tiri facili ai lombardi e raggiungono addirittura il 21-10 con una tripla di Mazzola che fa esplodere il PalaRossini. Negli ultimi minuti le squadre sbagliano parecchio, seppur Milano riesca ad accorciare sul 14-21.
Si avvia il secondo quarto e una incisiva Sutor si porta subito sul 26-14, prima che una tripla di un Landford finora spento consenta all’EA7 di mantenere il contatto con gli avversari. I miglioramenti sul piano difensivo degli uomini di Recalcati sono notevoli, visto che i gialloblù non consentono mai agli avversari di chiudere l’azione nei primi secondi; nonostante questo una tripla dello stesso Langford sulla sirena dei 24 costringe Recalcati al suo primo timeout. I lombardi ora sembrano avere un piglio diverso ed un’altra bomba, questa volta di Fotsis , unita ad un buon lavoro difensivo (3 palle perse consecutive per Montegranaro intorno alla metà del quarto) consente a Milano di piazzarsi sul 29-34 a circa 3 minuti dall’intervallo. La Sutor però continua a mettere in difficoltà Milano e con 3 canestri consecutivi (penetrazioni di Cinciarini, Steele e Burns) riprende il largo portandosi sul +11 a 30 secondi dal termine del periodo, che finisce 42-34 in seguito ad una tripla di Basile.
Recalcati riparte nel secondo tempo con Steele, Cinciarini, Slay, Burns e Freimanis, men tre Scariolo si affida al quintetto composto da Cook, Hairtson, Langford, Bourosis e Melli. Continui botta e risposta nei primi minuti del terzo quarto, con la storia della partita che sembra non cambiare, tant’è che un break di Montegranaro porta i veregrensi addirittura avanti di 10, prima che due palle perse consecutive della Sutor spediscano Milano sul 43-48 con due canestri facili. Freimanis risponde dopo l’inevitabile timeout chiamato da Recalcati dai 6.75; in attacco Milano si affida meno al tiro dal perimetro e i benefici se ne intravedano, però gli uomini di Scariolo in attacco si affidano troppo ad azioni personali e fatica a raggiungere i marchigiani, che si portano sul +8 con una tripla di un Johnson fino a quel momento un po’ fuori dalla partita, e poi addirittura sul +11 con una bomba di Cinciarini. Milano riesce a raggiungere il -7 con 5 punti consecutivi di Langford. E’ 64-57 il parziale al termine del quarto periodo, ottenuto con una penetrazione nel finale sempre di Langford, vero trascinatore dell’Olimpia con 21 punti siglati.
Parte l’ultimo quarto e l’EA7 riesce dopo due minuti a raggiungere il 62-66 con una tripla di Stipcevic e poi il -2 con il solito Langford; dopo una palla persa in modo abbastanza banale di Burns Recalcati chiama timeout per spingere i suoi a resistere all’impeto di Milano, che trova comunque il vantaggio con una bomba dall’arco di nuovo di Stipcevic . Cinciarini riporta avanti la Sutor, ma dai 6.75 Milano non sbaglia più e Langford la porta prima sul + 2 e poi anche avanti di 4 con una schiacciata in campo aperto; bissa Fotsis dal perimetro (dubbio infrazione di passi di Langford) e gli uomini di Scariolo sono avanti di 7. Cinciarini sigla il 70-75 con un arresto e tiro, ma la Sutor è demoralizzata e fatica a trovare la retina nelle occasioni buone che gli capitano al tiro. Langford porta Milano sul + 6. A quel punto le squadre si rispondono perlopiù dalla lunetta, con Milano che a 45 secondi dalla fine è avanti 79-74. Johnson fallisce in contropiede dopo un 1 su 2 di Melli dalla lunetta il canestro della speranza, e il finale ormai è già scritto: il match termina 82-76 in favore dell’Olimpia, che ha dovuto faticare ben più del previsto per portare a casa una vittoria sofferta quanto importante.
Sutor Montegranaro 76-82 EA7 Emporio Armani
Parziali: 21-14, 21-20, 22-23, 12-25
Progressione: 21-14, 42-34, 64-57, 76-82
MVP – Keith Langford: decisivo con 30 punti e con un 5/7 da 3 punti (9/13 dal campo) e freddissimo nel finale. Una vera spina nel fianco per la Sutor.
Sala Stampa
Scariolo
Mi aspettavo che la Sutor giocasse una partita di grande determinazione e aggressività come ha fatto: qualche settimana fa non avremmo trovato la forza di reagire dopo essere rimasti sorpresi dalla foga di Montegranaro in avvio; forse questa reazione è arrivata un po’ tardi, ma ci lavoreremo. La nostra difesa ha finalmente lavorato bene, forzando palle perse e mostrandosi efficace a rimbalzo. Stiamo crescendo nella nostra metà campo, avendo finalmente capito che il solo talento offensivo non può bastare. Se avessimo tenuto percentuali più alte da 3 quando la Sutor era disposta a zona, forse avremmo potuto rifiatare di più nel finale; ci siamo trovati in un momento difficile, ma siamo riusciti a compattarci e a mostrare una solidità difensiva che in futuro ci potrà aiutare a vincere anche quando i tiri non entrano. Il clima è comunque cambiato dopo la partita con l’Efes e speriamo la squadra cresca ulteriormente. La vittoria è arrivata con la difesa, con i soli 12 punti siglati dalla Sutor nell’ultimo quarto; son comunque convinto che la Sutor sta trasmettendo le sensazioni giuste per cercare la salvezza
Recalcati
Quello che dispiace innanzitutto è che ci troviamo di nuovo a commentare una sconfitta, ma non sono così scontento, anzi: abbiamo visto molti progressi contro un avversario difficile per gran parte della partita, non dobbiamo essere abbattuti per non aver ottenuto la vittoria. Dobbiamo capire quali sono i nostri limiti e quindi da questo match arrivano messaggi confortanti. Continueremo sulla strada che abbiamo intrapreso aspettando l’importantissima partita della settimana prossima. Abbiamo giocato buona parte della partita con consistenza, determinazione e lucidità, ma poi abbiamo sofferto il loro rientro e le rotazioni più lunghe di Milano. Decisivo Stipcevic, con le sue triple che ci hanno demoralizzato i nostri e che hanno deciso la partita nel finale. Non siamo stati capaci di giocare con costanza per tutti i 40 minuti. Spero che Freimanis (contratto in scadenza in settimana, ndr) rimanga, ci sta aiutando molto e si è integrato nel gruppo.
Federico D’Alessio