SIENA- La Montepaschi ce l’ha fatta, i biancoverdi non sono riusciti nell’impresa di rovesciare la differenza canestri, dopo la sconfitta di 10 punti subita nella gara di andata, ma tornano dalla Germania con una vittoria che potrebbe risultare decisiva per il passaggio del turno di Eurolega. La classifica, a questo punto, ci dice che la coppia Malaga-Maccabi appare virtualmente promossa, ma alle spalle delle due battistrada, da ieri sera appaiate grazie alla vittoria degli spagnoli in Israele, ora c’è solo la Montepaschi che ha staccato Berlino e che vede in basso, lontana, la coppia Chalon-Prokom. Il calendario prevede 3 partite casalinghe, delle prossime 4, per i senesi di Luca Banchi che a questo punto hanno davvero ad un passo il passaggio del turno. Dovranno transitare da Siena le due capoliste che sono apparse, all’andata, tutt’altro che irresistibili, poi i campioni d’Italia voleranno in Francia prima di ricevere, in chiusura di girone, il Prokom. A meno di clamorose debacle o di risultati del tutto fuori logica la qualificazione della Mens Sana appare davvero raggiungibile con facilità.
Ieri sera Siena ha disputato una partita di grande spessore dimostrando una mentalità vincente ed una notevole crescita dal punto di vista della personalità. I senesi, infatti, hanno condotto nel punteggio fin dalle prime battute di gioco e sono volati anche sul +13 dando l’impressione di poter disporre tranquillamente degli avversari. Così non è stato a causa di un black-out offensivo che sta diventando una pericolosa consuetudine, black-out offensivo che è coinciso con alcune giocate dei berlinesi decisamente fuori dagli schemi logici con Djedovic che per alcuni minuti si è travestito da Kobe Bryant segnando canestri da ogni dove che hanno riportato sotto l’Alba, decisivi 5 suoi punti in un amen con una bomba scagliata da distanza siderale che ha portato i tedeschi a -1. C’è stato anche il sorpasso ma una bomba di Kangur ha ricostruito una parità che si è trascinata fino agli ultimi secondi di gioco con Daniel Hackett che ha segnato il canestro decisivo, quello del 75-73, e con l’Alba che ha gettato al vento l’ultimo possesso. Grandi festeggiamenti in campo con Luca Banchi e i giocatori ad abbracciarsi festanti a dimostrazione di un gruppo che si sta cementando sempre di più e che sta evidenziando dei progressi notevoli rispetto alla squadra a volte balbettante di inizio stagione. Il lavoro dello staff tecnico sta producendo risultati positivi ben visibili anche se ci sono da risolvere ancora dei problemi di non poco conto. L’assenza di Eze, il nigeriano dovrebbe essere però in vista del rientro, toglie a Siena gran parte del peso sotto canestro anche a causa di una latitanza di Kasun che, non a caso, ieri sera è rimasto ai margini delle rotazioni. Il gigantesco Mario deve darsi una svegliata perchè, fino ad oggi, ha lanciato ben pochi segnali incoraggianti e della sua presenza ci sarebbe davvero bisogno nella lotta continua da combattere nel pitturato. Anche Rasic è ormai visibilmente ai margini delle scelte di coach Banchi e ci chiediamo che senso abbia continuare a tenere un giocatore così sfiduciato, ci lanciamo nel pronostico: Kasun e Rasic saranno a presto sostituiti. Poi preoccupano le condizioni fisiche di Marcellus Kemp che dall’inizio della stagione sportiva è apparso pochissime volte sul parquet e che sembra ancora accusare i postumi dell’infortunio al ginocchio. Anche nel suo caso lo staff tecnico e medico è chiamato a prendere delle decisioni.
Ma, ovviamente, ci sono da fare anche tante notazioni positive: un Bobby Brown che ormai è una certezza, sempre più leader della squadra e sempre più principale terminale offensivo. Accanto a lui un Kangur in evidente crescita e in evidente aumento di autostima, per l’estone ieri sera una gara senza errori al tiro e canestri di peso specifico notevolissimo. Molto bene anche Hackett, meno preciso al tiro ma fondamentale in difesa, positivo come atteggiamento, propositivo ed incisivo con 6 falli subiti e, soprattutto, autore nel finale del canestro decisivo. Poco utilizzato Marco Carraretto così come un Viktor Sanikidze che ancora è lontano dall’essere il giocatore determinante apprezzato a Bologna. Positiva oltre ogni più rosea previsione la prova di Ortner che ha dimostrato di poter reggere botta e tenere il campo anche in Europa. Bene un Ress un po’ troppo impreciso al tiro così come David Moss che, a dispetto di un insufficiente 3/9 dal campo, ha mostrato la solita grinta ed ha sciorinato al solita prova difensiva che per lui è ormai naturale. Due parole, positive, anche per un Janning decisamente migliorato rispetto alle prime uscite stagionali e che si sta ritagliando uno spazio importante nelle rotazioni biancoverdi.
Ora Siena si rituffa nel campionato con l’impegno casalingo con Caserta che farà da preludio al big match di venerdì prossimo contro i gialli d’Israele.
Alba Berlino-Montepaschi Siena 73-75
Parziali: 17-21, 17-18, 18-21, 21-15
Progressione: 17-21, 34-39, 52-60, 73-75
Tabellini: http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=65#!boxscore
MVP: Il “monotono” Bobby Brown stavolta è affiancato da un ottimo Kangur.
WVP: Inutile rimarcare i problemi di Kasun e Rasic, diciamo che da Sanikidze è lecito attendersi molto ma molto di più.
Alessandro Lami