ANCONA – Non riesce nella missione di “espugnare” Ancona (dove finora ha perso 4 volte su 4) la Sutor Montegranaro, sconfitta da una buona Trenkwalder al termine di un match che ha conquistato nel secondo periodo. Nonostante nel finale i padroni di causa si siano portati sino al -5, un freddo Jeremic ha sempre rispedito i veregrensi a distanza di sicurezza. Reggio ottiene così la sua quarta vittoria di fila, confermando di essere in un ottimo momento e puntando forse più in alto di quanto si potesse pronosticare a inizio stagione.
Recalcati parte schierando fin da subito in campo Johnson, includendo quindi in quintetto l’inglese, Steele, Andrea Cinciarini, Burns e Freimanis; Manetti invece sceglie come starting five Jeremic, James, Brunner, Filloy e Daniele Cinciarini, impegnato nella sfida personale con il fratello Andrea. Prima dell’inizio del match si è tenuto un minuto di raccoglimento in memoria di Fabrizio Bracalente, un tifoso sutorino scomparso in settimana
Le due squadre partono fin da subito a viso aperto, senza grandi tatticismi; si mette in luce Andrea Cinciarini con un gioco da tre punti e il lettone Freimanis, autore di un buon lavoro in entrambi i lati del campo. Il match, come previsto, si presenta molto equilibrato, e dopo 5 minuti il parziale dice 10-9 in favore dei padroni di casa. La Sutor prova l’allungo con “Cincia”, che porta i veregrensi sul 13-9 mettendo i 3 liberi assegnatogli dopo un ingenuo fallo di James dai 6.75. I reggiani sono imprecisi e non riescono a sfruttare le buone occasioni che gli capitano, sbagliando sotto canestro anche i tiri più facili, tant’è che coach Max Menetti è costretto a chiamare timeout vedendo i suoi sotto 17-9 e con un parziale aperto di 9-0 per i padroni di casa. Reggio rimane incapace di costruire efficaci azioni offensive, stretta dalle maglie della difesa gialloblù. Burns sotto canestro è un pilastro, con il giocatore che mostra i miglioramenti visti già nel match con la Reyer. Sotto canestro l’ex Brunner sbaglia troppo e solo nel finale di quarto, con un po’ di fortuna in più, la Trenkwalder ricuce parte del distacco con una tripla di Taylor, con il periodo che termina 21-16 in favore dei padroni di casa. Unica nota negativa per la Sutor uno Steele che perde troppi palloni in zona offensiva e non coordina la manovra in maniera imepccabile.
A sbloccare le marcature nel secondo quarto è Kyle Johnson con un arresto e tiro, ma Taylor è il più in palla dei suoi e li trascina fino al -3. Recalcati sceglie a quel punto di chiamare timeout; Andrea Cinciarini pareggia subito dopo con un libero, ma il fratello lo punisce con una sonora schiacciata che risveglia Montegranaro dal letargo. Successivamente proprio Daniele metterà una tripla molto importante, che riporta la Sutor oltre il possesso di vantaggio; la risposta reggiana non tarda però ad arrivare, con un Taylor che si conferma il trascinatore della squadra mettendo una bomba dal perimetro. Le squadre non sbagliano più dall’arco e le squadre si controbattono a suon di triple. I reggiani conquistano il vantaggio a 2’34’’ dall’intervallo sempre con Taylor e poi allungano con Brunner, prima che la terna arbitrale opti per un’altra decisione quantomeno discutibile sulla quale i giocatori della Sutor non riescono a fermarsi dal protestare: 4 liberi per gli emiliani (fallo e tecnico) e rimessa, che Brunner tramuta in 2 punti con un canestro dalla media. Recalcati non può far altro che chiamare una sospensione. La Trenkwalder allunga fino al 44-33, e solo un gioco da tre di Freimanis allo scadere consente alla Sutor di accorciare sugli avversari ormai saldamente in testa. In parità finora il duello sotto le luci dei riflettori dei fratelli Cinciarini almeno in termini di marcature, con 10 punti ciascuno.
Al ritorno dall’intervallo la Sutor parte con un piglio diverso e si porta subito sul -6 con Burns, anche se l’ex Brunner tiene i suoi a distanza di sicurezza. Le squadre si rispondono colpo su colpo, prima che Steele accorci con una grande tripla sul -5. Burns schiaccia anche il -3, ma Andrea Cinciarini risponde con uno spettacolare palleggio, arresto e tiro. Daniele risponde portando i suoi sul -1, ma dall’altra parte Taylor mette una tripla che ricaccia i veregrensi lontano, complice un libero di James. Burns, determinante, raccoglie il rimbalzo offensivo e mette il 52-54: lo statunitense è apparso incontenibile sotto canestro. Daniele Cinciarini mette il tanto atteso pareggio a poco meno di 3 minuti dalla sirena del terzo quarto, ma la Trenkwalder si fa trovare pronta e risponde prima con Antonutti dai 6.75 e poi con una schiacciata di Cervi che porta gli emiliani di nuovo sul +5. Il distacco rimane il medesimo fino alla fine del quarto, che termina 63-58 in favore degli ospiti. Ci aspetta un ultimo quarto spumeggiante.
Al via gli ultimi 10 minuti (basteranno?) e la Trenkwalder con una tripla di Jeremic preceduta da un appoggio a canestro di Dominic si porta avanti di 10, ma la Sutor risponde con Burns e Slay andando sul 63-69. Dopo un altro canestro del serbo Montegranaro risponde dalla linea dei 3 punti e porta i gialloblù sotto di 5 lunghezze. Gli emiliani però non ci stanno e non faticano a portarsi di nuovo sul +10 grazie a Brunner e ad uno Jeremic freddissimo in questo finale di gara. Quando pare tutto chiuso, Steele si mette in luce con 4 punti consecutivi che valgono il -7 e poi Freimanis mette il -5. Arriva la risposta di Antonutti da 3, anche se il pubblico si lamenta per il mancato fischio di un’infrazione di passi che effettivamente non pareva malvagia; passi viene poi fischiato alla Sutor, e nell’azione successiva Brunner firma il gioco da tre che vale l’86-77 e, in sintesi, la partita. Quest’ultima non ha più nulla da dire e il match si chiude con un 94-80 finale in favore dei reggiani che strappano una vittoria che li lancia nelle zone alte della classifica.
Sutor Montegranaro-Trenkwalder Reggio Emilia 80-94
Progressione: 21-16, 36-44, 58-63, 80-94
Parziali: 21-16, 15-28, 22-19, 22-31
MVP – Donnel Taylor: Un’altra grande prova per lo statunitense, che si sta confermando il vero trascinatore di questa Trenkwalder; utilissimo in entrambi i lati del campo e freddo nel finale.
WVP – Fabio Di Bella: Un’altra brutta prestazione per capitan Di Bella. Il -4 di valutazione non fa altro che testimoniarlo: riesce a perdere 3 palloni in 15 minuti giocati e con lui in campo la Sutor è inefficace in zona offensiva. Può (e deve) migliorare.
Sala stampa
Menetti
Ero molto emozionato di ritornare a giocare con la mia Sutor, per questo ci tenevo moltissimo a vincere oltre al fatto che sarebbe stato ottimo per il morale continuare la nostra striscia positiva. Grande prova del collettivo, due punti d’oro, anche con una buona differenza canestri. Abbiamo fatto veramente bene, 24 ore di riposo e subito dopo affrontiamo la Virtus e dovremo arrivarci al massimo delle nostre potenzialità. Donatas è stato molto importante a livello difensivo, ma in generale tutta la squadra lo è stata. Ho detto a Jeremic che gli avrei dato 10 euro ogni canestro da tre (finora era a secco); ha funzionato e d’ora in poi sapremo come sbloccarci (ride). Rimarco a livello difensivo la prova di Taylor,oltre all’ottima prestazione offensiva.. Abbiamo giocato molto bene, senza forzare mai troppi tiri, anzi prendendoli quasi tutti in ritmo e abbiamo meritato la vittoria.
Recalcati
Leggendo le statistiche sarebbe troppo facile dire che la differenza l’hanno fatta i liberi, ma è riduttivo. Dobbiamo guardare noi stessi, ovvero che abbiamo subito 96 punti: non ce lo possiamo permettere. Abbiamo concesso troppo, in alcuni momenti della partita nei quali abbiamo sbagliato dei passaggi in attacco siamo stati inconcludenti; non siamo riusciti a sviluppare bene in attacco, complici troppe palle perse. Speriamo che in futuro l’esecuzione in attacco sia migliore di quella fatta oggi. Alcuni nostri giocatori oggi non hanno giocato in modo ottimale (Di Bella, Mazzola), e questo l’abbiamo pagato, ma dobbiamo imparare a metabolizzare un compagno in difficolta. A fine primo tempo ci siamo sentiti penalizzati dall’arbitraggio e abbiamo avuto un periodo di frustrazione; abbiamo pagato da questo punto di vista, dobbiamo imparare a reagire in queste occasioni. Oggi ci riferiamo soprattutto ai fischi, ma anche alle palle perse; dobbiamo diventare moralmente più forti.
Cinciarini
La differenza l’ha fatta la difesa, giocando con raziocinio e siamo riusciti a vincere in un campo che non è facile. Faccio i miei complimenti a tutta la squadra. Non ho comunque mai fatto valutazioni diverse a seconda del fatto che fosse mio fratello o meno. Fa sempre un bell’effetto tornare a giocare con Montegranaro, è una squadra che mi rimarrà sempre nel cuore.
Freimanis
Vorrei ringraziare il pubblico che oggi è venuto a salutare la squadra nonostante la sconfitta. Abbiamo cominciato molto bene, ma nel secondo quarto sono riusciti a prendere in mano la partita e noi non l’abbiamo più recuperata. Io vorrei rimanere (il suo contratto scade alla fine del mese), do sempre tutto e gioco ogni partita come fosse l’ultima.
Federico D’Alessio