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8 Comments

  1. 1

    Davide

    L’idea e’ che tutta la squadra stia crescendo, e quindi anche calvani, quindi bravo Fred per averlo indicato come MVP.
    Ieri un passo indietro di lawal, e occasione non colta da Lorant, ma nel complesso la squadra avanza, lotta, si butta! I liberi sono il vero punto debole, in un finale punto apunto sara gioco da ragzzi mandare taylor o lawal o anche goss in lunetta sperando in probabili sbagli. I liberi non si allenano, pero magari sessioni di allenamento mirate potrebbero aiutare (oltre ad una lezione sul piedo perno per lawal). Detto questo, a roma siamo contenti.

  2. 2

    Roberto

    Anche io concordo con Fred, Calvani MVP. Per quanto riguarda Taylor, invece, il mio giudizio è più severo. Oltre alla vergognosa percentuale ai tiri liberi, giustamente sottolineata nell’articolo, il play americano a mio avviso dimostra ancora di non avere capito bene come si gioca in Italia. Non difende, non smista assist, palle perse. Insomma deve migliorare molto. Ieri, come scrive Davide, passo indietro anche di Lawal, occasione non colta da Lorant e ennesima prova incolore di Dagunduro, ancora lontano da una forma accettabile. Roma vince grazie all’ennesima prestazione sopraffina di Datome, alla buona giornata di Bobby Jones al tiro, alla pericolosità in attacco di Goss, al consueto uno contro uno sotto canestro di Czyz (e però il polacco è troppo incostante nel corso dei quaranta minuti) ma soprattutto grazie a una solidità difensiva complessiva che è la vera arma di questa squadra (unico neo, sottolineato anche da Fred, i troppi rimbalzi concessi, in particolare quelli in attacco nel finale). Per il momento è giusto essere contenti. Però bisogna anche dirsela chiara: per raggiungere i play off bisogna migliorare ancora. E’ difficile infatti che Datome possa mantenere questo stato di forma per tutto il campionato, lo stesso Goss ogni tanto qualche partita la sbaglia, a D’Ercole non si può chiedere di giocare sempre come ha giocato contro Pesaro. Quindi per poter ambire a un posto tra le prime otto è necessaria una crescita importante della squadra e di quei giocatori che ho nominato prima. Calvani questo lo sa bene. Ad esempio quando gli chiedono di Lawal, lui risponde sempre: “Voi non avete idea di che cosa fosse quando è arrivato”. Un giocatore dai grandi mezzi fisici e atletici ma completamente da sgrezzare. I margini per migliorare ci sono, la voglia di lavorare anche. Forza Virtus!

  3. 3

    FRED

    Comunque, onestamente, sono soddisfatto di come stanno andando le cose, ci ricordiamo cosa si temeva accadesse a luglio, ad agosto ?
    Va bene così, ragazzi, va bene così.
    Ora godiamoci Roma-Siena, sognare non è proibito !!

  4. 4

    Roberto

    A proposito di “sognare non è proibito”: ho visto Siena contro Milano. Uno schifo mai visto, sembrava una partita di Lega Due. Milano ha rischiato di perdere una partita già vinta contro una Montepaschi che è lontana parente dello squadrone che per più di un lustro ha dominato il basket italiano. Questo non vuol dire affatto che Roma parta favorita, anzi. Significa solo che il pronostico non è chiuso in partenza.

  5. 5

    Andy

    In LegaDue non è detto che si giochi un brutto basket 😉

  6. 6

    FRED

    Sì Roberto, il pronostico non è chiuso in partenza ma è bene sempre ricordare che il roster di Siena, anche solo come numerosità di buoni giocatori, è superiore a quella di Roma. Siena ha ad esempio un centro troppo lento, quasi fuori condizione direi ma se Kasun gira, è un centro che a Roma fa male.
    Siamo onesti, siamo contenti di come stia andando Roma ma sempre piedi per terra. E non dimentichiamoci che come play-guardie, sia Goss che Taylor non stanno compiendo gare capolavoro in difesa, contro Brown, Hackett ed affini sarà dure. Ci accoppiamo malino, secondo me, in queste aree di gioco con loro.

  7. 7

    Roberto

    Pienamente d’accordo con Fred e Andy. In effetti ci sono partite di Lega Due in cui si vede un basket migliore (inteso come gioco di squadra e come spettacolo) di quello messo in mostra da Siena e Milano. Detto questo, sono il primo a dire che bisogna restare con i piedi per terra. Siena ha infatti un roster NETTAMENTE superiore a quello di Roma. Però stanno giocando male, lo dimostra il fatto che l’attacco è tutto sullo spalle di Brown. Che quest’ultimo possa fare 40 punti contro Roma non mi preoccupa, l’importante è riuscire a tenere a bada gli altri senesi (compito certamente non facile). Comunque in difesa Calvani può alternare sulle guardie avversarie sia D’Ercole che Dagunduro. Quanto a Goss, non è uno che si ammazza in difesa però ha le mani svelte, l’ho visto diverse volte recuperare palla e partire in contropiede. E’ vero, se Kasun gira può far male. Se gira… Ripeto, non penso che Roma sia favorita, anzi, penso il contrario. Mi sono limitato a dire che il pronostico non è chiuso in partenza. Che in fondo è una banalità (chi se l’aspettava Reggio Emilia che vince a Milano o Brindisi che espugna Sassari?).

  8. 8

    FRED

    Siena è squadra ancora alla ricerca di un’identità precisa, senza Eze infortunato e con Kasun in quelle condizioni di staticità fisica, soffre molto in area ed anche Sanikidze sta andando a tre cilindri.
    Sono fiducioso per lunedì sera ma non bisogna mai dimenticare che Siena ha sempre 12-giocatori-12 a referto, Roma arriva a 9…

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