SIENA- Partita nervosa, tiratissima, ma davvero poco bella, per 32-33 minuti è stata dominata dalla squadra che ha sbagliato di meno e cioè la Scavolini che è stata brava a condurre nel punteggio e a respingere un primo tentativo di rientro di Siena, quando poi i pesaresi si sono trovati sul +10 al 32^minuto i giochi sembravano fatti. Nulla di più sbagliato, con un impensabile parziale di 16-0 Siena è andata in vantaggio per restarci fino alla fine. Pesaro è stata tenuta in partita e in vantaggio soprattutto dal duo Cavaliero-Barbour che hanno sforacchiato la retina biancoverde con 6 delle 8 triple totali della Scavolini. Soprattutto nei primi 20 minuti Barbour è apparso immarcabile con 3 triple consecutive che hanno scavato il solco tra le due squadre, se vogliamo trovare un neo alla gara dei due c’è da constatare che sono rimasti in campo per 35 minuti ciascuno e, naturalmente, sono arrivati alla fine stremati, ma questo appunto va fatto a Ticchi e non certo ai due giocatori. Cavaliero è risultato anche il MVP della propria squadra giocando una partita volitiva con ben 8 falli subiti. Accanto ai due già citati nessun altro biancorosso ci è sembrato autore di una gara degna di nota, una gara nel corso della quale nessuno ha brillato in maniera particolare anche se Bryan e Traini hanno messo in mostra qualche buon numero così come Hamilton. Impalpabili Amoroso e Crosariol che nelle prime 3 giornate erano apparsi tra i più brillanti nelle file marchigiane. La Scavolini ha tirato male dal campo con un insufficiente 18/54, un po’ meglio dalla lunetta con 16/22 ed ha perso nettamente la battaglia sotto canestro con 37 rimbalzi contro i 46 di Siena. Nonostante questo gli uomini di Ticchi sono rimasti a lungo in vantaggio grazie anche ad una prova di Siena decisamente sotto tono, anche i biancoverdi hanno tirato male dal campo con 22/64 e male dalla lunetta col 65%, bene invece gli uomini di Banchi hanno fatto nel pitturato con 46 catture delle quali ben 15 sotto le plance avversarie. Signore dei tabelloni è risultato Kasun con 10 rimbalzi, il lungo senese non è però riuscito ad essere incisivo al tiro collezionando un misero 3/11. Non meglio al tiro ha fatto Bobby Brown autore di 13 punti ma con ben 17 tiri dal campo, il play statunitense ha però avuto la freddezza e il merito di tirare, e realizzare, una bomba determinante per la vittoria finale e cioè quella del temporaneo + 4 sul 61-57. Accanto a lui il merito di un’altra bomba determinante va a Daniel Hackett che ha patito decisamente l’emozione all’inizio della gara ma che ha segnato poi la già citata tripla oltre ad effettuare una penetrazione finale che ha messo il risultato al sicuro. Bene anche Carraretto, pure lui autore di un tiro da tre fondamentale nel momento del recupero senese. A corrente alternata, ma in progresso, sia Sanikidze che Janning, mentre Kangur è rimasto in campo per 22 minuti senza riuscire a macchiare il proprio tabellino marcando un deludente 0/4 dal campo. Così così la prova di Ress e ingiudicabile quella di Rasic rimasto in campo per soli 2 minuti. Buonissima per energia e lavoro sporco la partita di David Moss, per lui un poco brillante 3/11 al tiro ma ben 6 falli subiti e davvero tanta tanta abnegazione.
In definitiva una partita che non ci è piaciuta, per lunghi tratti in campo si sono visti errori banali e ripetuti, le due squadre hanno tirato, in totale, un orripilante 40/118!!!!!!!! La valutazione totale recita 63-55 per Siena e anche questo dato la dice lunga sul livello della partita. Purtroppo Sanikidze è uscito con una caviglia malconcia che verrà valutata nelle prossime ore, Eze sarà operato e Kemp, stasera in borghese, continua il suo recupero fisico che prevede non più di una gara a settimana. Per Ticchi tanti rimpianti per una vittoria che fino al 33^ minuto pareva non poter sfuggire a Pesaro, per Banchi la consapevolezza che c’è ancora tanto da lavorare.
Montepaschi-Scavolini 65-60
Parziali: 19-20, 9-17, 19-15, 18-8
Progressione: 19-20, 28-37, 47-52, 65-60
Tabellini: http://195.56.77.210/game/65525.html
SALA STAMPA
Ticchi: Purtroppo abbiamo perso una partita che abbiamo guidato per tanti minuti, siamo stati bravi a condurre nel punteggio e a riuscire a respingere Siena nel loro primo tentativo di rientro. Poi loro sono stati bravi a rientrare ancora, hanno alzato la fisicità, hanno cominciato a metterci le mani addosso e noi non siamo riusciti a reagire. Peccato, ma sapevamo che vincere qua sarebbe stato difficilissimo contro una grande squadra, a Siena devi cercare di tenere il vantaggio prima di arrivare negli ultimi minuti perchè si sa bene che in fondo, qua, è difficilissimo reggere. Prendo il lato positivo dell’aver dimostrato di potercela giocare alla pari con una squadra così forte.
Banchi: Sono molto soddisfatto della vittoria, ottenuta contro una squadra molto tosta contro la quale è difficilissimo giocare e difendere perchè Ticchi ha tutti giocatori bravissimi nell’uno contro uno, giocatori che sanno mettere la palla in terra e sapevamo che ci aspettava una partita dura. Siamo stati bravi a rientrare due volte dopo un primo tempo davvero brutto. Tanti, troppi tiri anche aperti ci sono usciti ma siamo contenti di come ce li siamo costruiti. Nel secondo tempo siamo andati molto meglio ed ho sentito la squadra crescere di minuto in minuto. In fondo molto bene sia Hackett che Brown che hanno fatto giocate decisive, mi è piaciuta molto la determinazione di Brown che dopo 6 errori ha avuto il coraggio di tirare la settima bomba che è poi risultata decisiva. Ho usato molto la zona non per sfiducia nella nostra difesa a uomo ma perchè è un’arma in più che anche a Tel Aviv ha pagato bene. Rasic sta benissimo ma tenerlo fuori è stata una mia precisa scelta tecnica. Andiamo a Malaga con Ortner che è stato tesserato solo per l’Eurolega, Eze dovrà essere operato e quindi la sua assenza non sarà breve, non sappiamo ancora l’entità dell’infortunio di Sanikidze e, per quanto riguarda Kemp, continuiamo nel suo recupero che prevede una sola gara a settimana.
MVP: Come abbiamo detto non una gran gara, diciamo che Cavaliero ci è parso il più incisivo.
WVP: Di Amoroso ci siamo accorti solo per il battibecco finale, dopo il termine della gara, con alcuni tifosi senesi.
Alessandro Lami