La Scavolini Banca Marche torna nella tana dell’Adriatic Arena per il terzo turno di campionato ed ospita la temibile Umana Venezia, una delle forze emergenti di questo campionato dai valori fortemente rimescolati.
Scavolini Banca Marche Pesaro
La meritata vittoria esterna di Biella ha sicuramente lenito tutti i mal di pancia emersi dopo la prova tutt’altro che convincente della prima di campionato in casa contro Roma.
I due punti hanno dato ovviamente morale e la prestazione, in cui si sono visti senza dubbio sensibili miglioramenti dal punto di vista del “cuore” e della coesione di gruppo, ha sicuramente segnato un passo in avanti nella ricerca della migliore forma.
In settimana è arrivato il prolungamento del contratto di Sylvere Bryan (nell’ultima stagione proprio a Venezia), ultimo arrivato e guadagnatosi la fiducia che due prestazioni più che buone; la sua conferma lascia presagire che per il momento la squadra rimarrà così com’è, senza l’innesto di alcun ulteriore americano e con un po’ di carenza di organico tra gli esterni.
Attorno a Bryan si è fatto valere il nutrito gruppo degli italiani, tra cui la giovane promessa Traini, mentre ancora un po’ di mistero rimane suoi nuovi americani; se Mack ha comunque messo in mostra in entrambe le occasioni una prestazione più che sufficiente, l’ala Barbour balbetta ancora un po’, mentre il play Hamilton per il momento rimane un oggetto misterioso a cui, spesso e volentieri, coach e Ticchi ha preferito i nostrani Cavaliero e Traini.
Umana Venezia
Tra le tante e drastiche riduzioni di budget operate in estate, l’Umana Venezia si è fatta notare per la sua controtendenza che la fa annoverare tra le formazioni emergenti del panorama cestistico nazionale e pronta ad insediarsi, per il momento, subito alle spalle delle grandi.
Tuttavia, dopo un eccellente campionato da neopromossa, la squadra di Mazzon (ovviamente confermatissimo) non è stata rivoluzionata, ma è stata puntellata con alcuni mirati innesti; il roster è diventato così lunghissimo, anche se permangono legittimi dubbi sull’età avanzata di molti suoi componenti e su un tasso atletico non proprio di prim’ordine.
L’avvio dei lagunari non è stato proprio dei migliori, con una batosta rimediata a Cantù ed una soffertissima vittoria interna contro la neopromossa Reggio Emilia; peraltro in entrambi i casi si è palesata un’evidente difficoltà a superare quota 60 punti.
D’altra parte Bowers e Szewczyk devono ancora esordire in questo campionato e la forma, soprattutto per alcuni vecchietti come Marconato e Bulleri nonché per alcuni pesi importanti come Diawara e Williams, è ancora lontana dall’arrivare.
Tra gli ospiti gli ex saranno rappresentati da Clark e Williams, passati da Pesaro in tempi più o meno recenti; soprattutto il primo sarà il sorvegliato speciale numero uno e, in tal senso, sarà importante avere dei segnali di vita da Hamilton. Al di là di questo il match probabilmente vivrà sul confronto tra una squadra “pesante” come quella di Mazzon, che probabilmente punterà sui bassi ritmi, contro il “verbo” di Ticchi, fatto di tante transizioni e quintetti in cui spesso il “4” non è un vero e proprio lungo di ruolo ma arma tattica e duttile.
Ancora in forte dubbio Bowers e Szewczyk, quest’ultimo in grado di operare vere e proprie razzie nell’area pesarese nelle partite dell’ultima stagione.
Precedenti: Scavolini Banca Marche 36 vinte – Umana 30 vinte (in casa di Pesaro 26-6)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – Domenica 14 ottobre ore 18:15
Arbitri: Lamonica, Lanzarini, Provini
Giulio Pasolini