Sabato 4 agosto si è giocata la quarta giornata del torneo di basket delle Olimpiadi di Londra 2012 e gli STATI UNITI, reduci dal clamoroso 156 a 73 contro i Nigeriani, hanno rischiato di uscire con le ossa rotte dal match contro la LITUANIA, vincendo di soli quattro punti grazie al talento di un giocatore, LeBron James, che nell’ultimo anno solare sta facendo rimangiare ad un mucchio di gente le critiche riguardo il suo essere oppure no un vincente.
E’ lui infatti che nel finale, con sette punti in un parziale di 10 a 2 sull’87-86, riesce a staccare di quanto basta la squadra avversaria per riuscire ad arrivare in vantaggio alla sirena finale.
La squadra americana, che non ha di certo entusiasmato per l’attenzione difensiva, si era ritrovata addirittura in svantaggio all’inizio del terzo quarto per 55 a 56 e non è mai riuscita a scrollarsi di dosso i talentuosi lituani che, guidati da un Kleiza da 25 punti e 5 rimbalzi, gli sono sempre rimasti attaccati come i tafani al quarto posteriore di un cavallo. Per loro fortuna LeBron con 20 punti, ben spalleggiato dal doppio play Paul (7p 7r 6a) e Williams (12p) e da Durant (16p) è riuscito a dare la zampata decisiva.
Un’altra vittoria, ma la considerazione riguardo alla squadra è decisamente calata…
Kobe Bryant continua le sue Olimpiadi da comparsa: si deciderà ad essere protagonista o è andato solo come spettatore?
Prima di Stati Uniti-Lituania, la FRANCIA si era già guadagnata i quarti di finale sconfiggendo la TUNISIA 73 a 69, risultato abbastanza falso perchè Parker (22 punti) e gli altri (Batum 19p + 8r, Diaw 0 tiri tentati ma 8 assist) hanno dominato per tutta la partita e hanno amministrato il punteggio facendosi riavvicinare soltanto nel finale, senza comunque rischiare nulla.
Nella partita successiva ottima vittoria della RUSSIA sulla SPAGNA per 77 a 74 malgrado un Kirilenko sottotono con soli 8 punti e 8 rimbalzi e grazie a due regali del maggiore dei due Gasol, che non difende bene sul centro dei Nuggets Mozgov e poi sbaglia un fondamentale tiro libero a pochi secondi dalla fine.
E dire che la Spagna era partita con un parziale di 20 a 2 ma i russi, piano piano, sono riusciti a limare il vantaggio avversario fino ad arrivare al finale punto a punto che li ha visti vincitori.
Un po’ di cifre: 12 punti per Khryapa, 0 per Shved che gioca solo sette minuti, 12p 9r e 2s per Mozgov; dall’altra parte, 20p+5r per Pau Gasol, 10p+9r per Marc Gasol e 10p+6r per Rudy Fernandez.
Il BRASILE passeggia sulla CINA 98 a 59 ed agguanta la Spagna in classifica. Buone prestazioni degli NBAers Barbosa (13p con 3/5 dall’arco), Varejao (9p e 13r di cui 5 in attacco) e Splitter (12p).
L’AUSTRALIA vince contro i “cugini” britannici di 31 punti (grazie ai due quarti finali in cui segnano un totale di 70 punti contro i 29 della GRAN BRETAGNA.
Nulla l’ala di Chicago Luol Deng con un pessimo 3 su 15 al tiro, mentre dall’altra parte Patrick Mills ne mette 39.
La giornata si chiude col facile successo dell’ARGENTINA sulla NIGERIA per 93 a 79, grazie al solido quartetto NBA costituito da Luis Scola (22), Delfino (18), Nocioni (17) e Ginobili, che stavolta se ne sta abbastanza cheto ma smazza ben 8 assist per i suoi compagni di squadra.
Per la Nigeria solita buona prestazione di Ike Diogu (16 punti e 11 rimbalzi), un po’ meno bravo El-Farouk Aminu con 10 e una mano quadrata (3/12).
Ancora una giornata e sapremo come saranno gli accoppiamenti nei quarti di finale.
See you later!
MATTIA MESSORA