SIENA – Gara 2 si gioca stasera alle 20,30 al Palaestra di Siena, non stentiamo a ritenere questa partita quella decisiva per le sorti della serie finale. Se la Montepaschi dovesse trovarsi sul 2-0 pensiamo che per l’Armani sarebbe oltremodo difficile pensare ad una rimonta ma se, viceversa, si andasse al Forum sul 1-1 le prospettive delle due squadre virerebbero drasticamente.
Ambedue le compagini hanno la forza per espugnare il campo nemico e proprio l’Armani lo ha dimostrato ampiamente pur incorrendo in una sconfitta netta, non dimentichiamoci che i milanesi hanno dovuto fare a meno per 36 minuti su 40 di Antonios Fotsis e cioè dell’uomo più importante nello scacchiere di Scariolo. Il greco ha una bidimensionalità che è fondamentale nelle alchimie meneghine, si tratta di un giocatore che fa sempre sentire il proprio peso sotto le plance e che è mortifero nel tiro dall’arco, non è un caso se Milano, proprio in sua assenza, ha patito sotto i tabelloni nonostante la scarsa attitudine a rimbalzo dimostrata da Siena per tutto l’anno. Se Fotsis dovesse rientrare le percentuali di vittoria dell’Olimpia a nostro avviso salirebbero e non di poco.
In gara 1, pur nella sconfitta, Milano è stata capace di rimontare da -18 a -5 fallendo con Radosevic il -3 in maniera incredibile e pagando l’1/3 dalla lunetta di un Gentile che è comunque apparso l’unico in grado di limitare Bo McCalebb. Proprio la maractura del play statunitense riteniamo che sia stato e sia il maggior pensiero di Sergio Scariolo perchè il folletto è in grado assolutamente di ripetersi a quei livelli anche stasera mentre, ad esempio, non metteremmo la mano sul fuoco per un’altra prova offensivamente devastante di un Bootsy Thornton che, sabato sera, è andato oltre le righe. Un altro dilemma per Sacriolo sarà la marcatura del duo di lunghi atipici Andersen-Lavrinovic e qui entra in scena il bimbo d’oro Niccolò Melli che in questi play off è cresciuto in maniera esponenziale. Ci sarebbe Bourussis che però in difesa appare un po’ troppo morbido e che, opinione personale, non sta convincendo appieno dato il limitato apporto anche in fatto di punti e rimbalzi (sabato solo 3 per lui).
Probabilmente Milano tenderà ad ingombrare l’area per cercare di limitare le scorribande di McCalebb sfidando al tiro i frombolieri senesi, in questo caso i vari Kaukenas, appare certo il suo rientro al posto di un Moss non ancora a posto fisicamente dopo l’operazione, Aradori, Carraretto, Lavrinovic, Ress e, perchè no, il sempre battezzato Stonerook dovranno dare il proprio insostituibile contributo nel tiro pesante. Dall’altra parte si attende il riscatto di un Cook un po’ maltrattato dal pari ruolo senese e di un Bremer che con i suoi tiri da 3 è fondamentale per scavare o ricolmare solchi tra le due squadre.
Alessandro Lami