Dalla fine del campionato i giornali locali non parlano molto del futuro del basket a Treviso. Questo perché se, da un lato, c’è un crescente ottimismo sul buon esito dell’operazione di salvataggio, dall’altro non è che ci siano state finora, almeno ufficialmente, significative novità. Pittis e Coldebella stanno lavorando nell’ombra e mantengono giustamente un atteggiamento di prudenza nelle (poche) dichiarazioni che rilasciano.
Il Consorzio UniVerso Treviso dovrebbe avere ormai superato la sessantina di adesioni e si è fatto cenno, ormai più di una decina di giorni or sono, ad un importante incontro tra Pittis ed un possibile pezzo da novanta, che potrebbe essere il main sponsor per la prossima stagione. Di ufficiale, però, non c’è ancora nulla.
Insomma, in pochi sanno davvero quale sia la situazione e, inevitabilmente, si ragiona “a sensazioni”, che, come detto, sono positive. Il fatto che manchino segnali in senso opposto (se la barca stesse affondando, probabilmente si sentirebbero le grida dei naufraghi!), è/dovrebbe essere incoraggiante. Così come ben augurante è l’istanza di iscrizione al prossimo campionato presentata da Treviso (teniamo questo nome generico), per quanto tutto si deciderà il prossimo 14 luglio, quando il Consiglio Federale esaminerà le fideiussioni bancarie e le relazioni della ComTeC.
Se ne sente l’odore (dai!), ma c’è ancora tanto fumo che impedisce di vedere come sia veramente l’arrosto. In questo contesto incerto, si inizia a parlare anche di basket. In attesa di sapere qualcosa sul futuro assetto societario, sul quale di certo si sta lavorando (nella speranza che in effetti vi sarà una società da plasmare), nelle scorse settimane si è accennato ad alcune conferme: De Nicolao, Cuccarolo, Sandri, Bulleri, Moldoveanu (il solo non autoctono ad essere sotto contratto), del “sogno-Becirovic” e naturalmente anche di coach Djodjevic, il cui lavoro è stato davvero apprezzato da tutti. L’ultima news riguarda invece una possibile novità in entrata (altro segnale che induce a ben sperare): Achille Polonara farà probabilmente parte del futuro di Treviso; sperando che un futuro vi sia…
Nei prossimi giorni se ne saprà di più.
Paolo Brugnara