SASSARI – La serie di semifinale scudetto tra la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la Montepaschi Siena, dopo le due partite senza storia giocate al PalaEstra, fa tappa al PalaSerradimigni. La cenerentola Dinamo Sassari chiede aiuto al proprio straordinario pubblico, per cercare di allungare la serie, e continuare quindi il meraviglioso sogno che la vede splendida protagonista nei playoff scudetto. Il proposito di voler regalare al proprio pubblico il piacere di cercare l’ennesima prodezza stagionale, è l’obiettivo che coach Meo Sacchetti e i propri ragazzi si sono posti per gara3. La Dinamo Sassari arriva a questo match con la spia della benzina inesorabilmente accesa, ma con la convinzione assoluta di dover sfruttare il fattore campo.
Le parole di Coach Sacchetti nella conferenza stampa di presentazione della partita sono molto serene, ma esprimono concetti precisi: “Dispiace perdere, fa male e probabilmente non ci eravamo più tanto abituati. Abbiamo incontrato una Montepaschi totalmente diversa da quella che avevamo incrociato in stagione, a pieno organico e in condizione fisica ottimale. Dovevamo giocare sfruttando i loro errori, non ci siamo riusciti e siamo stati puniti. Sono una corazzata, ora torniamo a casa sperando che il palazzetto sia per noi la nostra coperta di Linus, capace di darci spinta e fiducia in noi stessi. In campionato abbiamo vinto almeno una volta con tutti, tranne che con Siena. I miei ragazzi hanno carattere, la Montepaschi ci è superiore ma possiamo provare comunque a giocare al meglio e batterli. Noi siamo fatti così, magari abbiamo meno benzina e siamo opposti ad un team molto fisico e profondo che ci ha saputo mettere in difficoltà, ma davanti al nostro pubblico vogliamo dare tutto. Hanno vinto gli ultimi cinque scudetti, fisicamente sono impressionante. Noi quest’anno abbiamo raggiunto degli obiettivi che sono superiori a quello che ci aspettavamo. Siamo indubbiamente molto stanchi ma fiduciosi. Dobbiamo ritrovare confidenza con il nostro attacco e sentirci a casa. Abbiamo una sfida da accettare e vogliamo provare a vincerla. Come sempre ragioniamo su una gara per volta, pensiamo solo e soltanto a domani traendo positività dal clima del PalaSerradimigni. In ogni caso sarà il campo a parlare. Noi ricordiamoci da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, facciamolo con gioia e consapevolezza per quanto di bello abbiamo fatto e vissuto assieme”.
Sulla sponda Montepaschi, alla soddisfazione di aver sfruttato nel migliore dei modi il fattore campo, si unisce, malgrado la netta superiorità dimostrata nelle due partite del PalaEstra, il rispetto verso l’ambiente che si respirerà nel PalaSerradimigni.
Coach Pianigiani ha chiarito questo pensiero sin dalla conferenza stampa post gara2: “In Sardegna sarà diverso, sono molto forti nel loro palazzo dove sono quasi imbattuti. Tutti abbiamo visto quello che sanno fare e il grande apporto che hanno da tutto l’ambiente. E’ bene dunque essere sul due a zero, con il vantaggio che volevamo”.
David Andersen, assente nei primi due match a causa di una botta al ginocchio è arrivato in terra sarda insieme ai suoi compagni, ma un suo eventuale utilizzo sarà deciso nelle ore immediatamente antecedenti alla partita. Ecco a proposito le considerazioni di Pianigiani: “David ha preso una botta al ginocchio ed ha dolore nelle torsioni e nei movimenti. Sarà con noi e vedremo. Se sarà pronto, giocherà. In ogni caso scenderà in campo quando sarà in grado di fare il suo gioco”.
Si gioca in un PalaSerradimigni sold out, e per questo motivo il Comune di Sassari installerà nella storica Piazza Tola, un maxischermo che permetterà agli sportivi sassaresi che non hanno avuto modo di acquistare il biglietto, di assistere alla partita in un clima che ricalcherà quello che si vivrà sugli spalti di piazzale Segni.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 20.30 di venerdì 1 giugno 2012 con diretta tv sul canale Rai Sport 1.
Arbitri: Giampaolo Cicoria – Roberto Begnis – Saverio Lanzarini
Marco Portas