SIENA – Siena rispetta il pronostico ma suda le proverbiali sette camicie contro un Banco di Sardegna che, nonostante le pesantissime assenze, impegna i Campioni d’Italia oltre ogni previsione.
Le assenze, dicevamo: a Meo Sacchetti sono venuti a mancare Travis Diener, Metreveli e Plisnic, onestamente un po’ troppo, soprattutto l’assenza dell’americano si è rivelata pesantissima, per poter competere su un parquet difficilissimo come quello di Siena. I sardi hanno però trovato un grande contributo, inaspettatamente, da Pinton che ha segnato 5 triple consecutive prima di sbagliare la più comoda con metri di spazio ma chiudendo, appunto, con un 5/6 dall’arco davvero di pregevole fattura. Accanto a lui si è distinto, al solito, l’ex di turno Drake Diener lucido in regia e preciso al tiro da 2 ma meno, insolitamente, in quello dall’arco essendo riuscito a segnare soltanto una tripla. La coppia dei due mori, Hosley ed Easley ha dato il solito contributo di punti, rimbalzi e solidità ed il figlio d’arte Brian Sacchetti ci ha messo del suo rimanendo in campo ben oltre il suo solito minutaggio. Ma le note liete per Sacchetti terminano qui, purtroppo per lui questi cinque ragazzi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo ma non sono stati supportati da una panchina che ha avuto soltanto 4 punti da Binetti e nulla da Vanuzzo, i 5 titolari sono stati in campo mediamente per 30/35 minuti ciascuno e sarebbe ingeneroso non sottolineare le enormi difficoltà alle quali il Banco di Sardegna è andato incontro, con 5 giocatori 5 non puoi pensare di mettere in crisi i campioni d’Italia ma gli uomini in biancoblu ci hanno provato al di là dell’umano, ed alla fine sono stati giustamente applauditi, nonostante la sconfitta, dai numerosi tifosi al seguito. E’ fondamentale per Sacchetti il recupero dei due neo-papà (auguri a Diener e Metreveli), e quello di Plisnic assente per problemi alla schiena.
La squadra sarda è una splendida realtà del campionato italiano, ha disputato una stagione eccezionale e si appresta ad entrare a testa altissima nei play off, in questo momento i biancoblu si stanno contendendo la quarta piazza con Pesaro e Bologna e sono attesi mercoledì da un vero e proprio spareggio con Venezia per tenere lontani i lagunari dal quarto posto, considerando che Bologna sarà impegnata al Palaestra le possibilità per Diener e compagni di accaparrarsi il posto al sole alle spalle delle “tre grandi” è ben più che una semplice speranza.
Siena: Pianigiani ha potuto fare quello che si era ripromesso, e cioè inserire al meglio Maciulis, lanciato in starting five, continuare nel recupero di un Kaukenas brillante oltre ogni immaginazione e ruotare al meglio i propri effettivi senza spremere nessuno. Ai box sono ancora fermi Moss, Thornton e Rakocevic sui cui tempi di recupero è prematuro parlare, mentre Michelori ieri sera è entrato nei dodici a referto pur non assaggiando ancora il parquet. Detto degli innesti, Maciulis e Kaukenas, veniamo alle conferme: Pietro Aradori sta crescendo partita dopo partita ed anche ieri sera è risultato il migliore dei suoi e il MVP della gara, il ragazzo italiano ha avuto cifre brillantissime con il 67% dal campo e il 100% dalla lunetta, con 6 rimbalzi, 5 assist ed un atteggiamento assai positivo, Pianigiani lo ha tenuto in campo più a lungo di tutti, 29 minuti, e il buon Pietro ha ripagato la fiducia concessagli. Se continuerà così possiamo dire che siamo di fronte quasi ad un nuovo acquisto, stante il rendimento nettamente migliorato rispetto ai primi mesi di utilizzo. Accanto a lui da segnalare un Lavrinovic monumentale che in soli 20 minuti sul parquet ha messo a segno 25 punti con un irreale 10/10 al tiro da 2, ha catturato 7 rimbalzi e marcato 28 di valutazione secondo solo ad Aradori. La solita prova di McCalebb che tradisce qualche impasse quando si tratta di ragionare ma che è immarcabile in campo aperto, qualche passaggio a vuoto di troppo per Zisis, un David Andersen concreto con 5 rimbalzi, 4 falli subiti, il 67% dal campo e il 100% dalla lunetta. Buone cose, per quanto riguarda abnegazione e dedizione, da parte di un Carraretto improduttivo in attacco al pari di Tomas Ress. Infine il capitano: Shaun Stonerook sembra aver riacquisito una forma fisica notevole, appare più reattivo, forse la fine del doppio impegno ha avuto un effetto benefico per la sua schiena malandata, ieri il ricciolone ha spadellato dalla lunga distanza ma ci è parso il solito falco difensivo con una forma fisica, come abbiamo detto, in netto crescendo.
In definitiva Siena ha sempre condotto, non è mai riuscita a dare il colpo di grazia ad un Banco di Sardegna davvero volitivo, ha vinto la battaglia sotto le plance ed ha nettamente meritato una vittoria forse mai davvero in discussione. Per Pianigiani i pensieri non vengono da una classifica ormai matematicamente assestata, ma dai recuperi degli infortunati da effettuare e dagli inserimenti di chi è arrivato da poco (Maciulis), o è rientrato da lunga assenza (Kaukenas). Il tutto aspettando al 90% Varese per il primo turno di Playoff. Per Sassari, come abbiamo detto, la rincorsa al quarto posto si è solo soffermata un attimo ma già da mercoledì potrà ricominciare con ottime chances.
Montepaschi Siena – Banco di Sardegna Sassari 92-85
Parziali: 23-19, 27-19, 24-26, 18-21.
Progressione: 23-19, 50-38, 74-64, 92-85.
Sala Stampa
Sacchetti
“Abbiamo fatto la nostra partita, sono soddisfatto della mentalità giusta con la quale abbiamo affrontato un ostacolo oggettivamente molto difficile, in questo momento di difficoltà abbiamo avuto una buona risposta da tutti i ragazzi. Inutile stare a parlare delle assenze, nel corso di un campionato sono cose che accadono, a volte ci siamo avvantaggiati noi delle assenze altrui e stasera è toccato a noi avere dei problemi. Qui devi sperare di non sbagliare nulla e che loro giochino al di sotto del loro standard, stasera non è accaduto e giustamente abbiamo perso ma, ripeto, sono contento della risposta caratteriale e di mentalità data dopo la partita di Biella. Spero di riavere i due neo-papà per mercoledì, mentre Plisnic è da valutare per i problemi alla schiena. Per lo scudetto vedo favorita Siena anche se Milano e Cantù sono lì, comunque non credo che si possa uscire da queste tre squadre perchè in una serie, a differenza di una partita secca, la miglior esce sempre fuori. “
Pianigiani
“Buona partita, loro avevano 2 assenze importanti e ovviamente hanno pagato qualcosa, noi abbiamo proseguito nell’inserimento di Kaukenas e Maciulis. Maciulis sta andando molto bene, deve solo integrarsi alla perfezione e trovare l’intensità giusta per giocare certe partite, Kaukenas sta andando oltre le previsioni anche se c’è da attendersi qualche rallentamento nel suo apporto e ciò è fisiologico. La partita non è stata semplice, noi non ci accoppiamo benissimo con loro anche se siamo stati bravi ad attaccare bene tutte le loro difese tattiche. Non siamo mai riusciti a chiudere definitivamente la gara ma siamo sempre stati in vantaggio alternando difese a zona e ad uomo per riprendere fiato e non spremere troppo nessuno. Bene le non tantissime palle perse, abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo dall’arco nonostante ottime scelte. Stiamo valutando i rientri degli infortunati che stanno proseguendo con programmi differenziati e personalizzati, se e quando riavremo tutti gli effettivi dovremo fare delle scelte ma, giocando ogni 48 ore nei Playoff, sarà normale alternare un po’ tutti dando riposo ai più affaticati.”
MVP: Pietro Aradori migliore in campo, ottime cifre ed ottimo atteggiamento, accanto a lui un grandissimo Lavrinovic ed un ottimo Drake Diener.
WVP: Zisis da una parte e Vanuzzo dall’altra ci sono sembrati i meno brillanti.
Alessandro Lami