AVELLINO – Sarà una gara con poco da dire quella tra la Sidigas e L’EA7 Olimpia Milano, con gli irpini che vorranno onorare al meglio uno dei loro ultimi impegni in campionato, ma con ben poco da chiedere alla classifica, mentre invece i meneghini verranno a tutta birra in Campania per prendere i 2 punti che saranno fondamentali nel prosieguo del loro cammino verso le parti alte della zona playoff. Avellino, come ha ammesso Vitucci anche dopo il match con Caserta, ha perso di Mordente a salvezza ottenuta, ma ha pagato di sicuro i tantissimi infortuni che hanno limitato la truppa irpina, che fatica a fare allenamenti completi e ne paga lo scotto giocando match a due facce. Infatti è palpabile sul campo il grado di intensità che questa squadra riesce a mettere nei periodi on fire e in quelli di gelo, quando arrivano palle perse, tanta confusione e anche quel pizzico di frustrazione che carica un roster già molto corto, di falli e di nervosismo. Avellino dipenderà come solitamente sta avvenendo, dal suo duo Green- Johnson, specie con il “presidente” che deve volare sopra il ferro per contrastare i colossi greci di Scariolo, nonchè Melli e il sempreverde Rocca con Mancinelli. Milano contro Avellino, una squadra che ha 12 giocatori e molti altri tra tribuna e infermeria, contro la Sidigas che può contare al massimo su sette giocatori, con forse Soloperto come ottavo chiamato a buttarsi anche nella mischia se le cose dovessero mettersi male con falli. Vitucci ha scelto nell’ultima gara con Caserta di non disporsi mai a zona, anche quando Golemac e Johnson erano carichi di falli, una scelta che potrebbe non pagare contro Milano, che può essere sfidata al tiro da tre, che se non in serata, potrebbe regalare spiacevoli sorprese a quelli in maglia biancorossa. Avellino dovrà provare a tenere nelle sue mani il pallino del gioco, essendo brava a correre in campo aperto e a sporcare quanti più tiri è possibile in difesa agli avversari. Ci si attende il riscatto da parte di Ron Slay, ma ome al solito fondamentali saranno quelle piccole cose che i vari “piccoli uomini” come Infanti, Gaddefors e “cuordileone” Spinelli, alla presenza numero 300 in serie A, sapranno offrire alla causa biancoverde. Vitucci ha chiesto di “metterci l’anima” per provare a raggiungere la posizione migliore possibile in classifica, l’ostacolo è insormontabile, ma questi lupi hanno fame.
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, il 22/04/2012 ore 18.15
Arbitri: Facchini – Lo Guzzo – Lanzarini
Domenico Landolfo