CASALE MONFERRATO – Quando non hai niente, non hai niente da perdere. Una frase diretta e concisa, che riassume perfettamente l’interpretazione data dalla Junior nella più classica delle sfide tra la chiudi e la apri fila, l’ultima contro la prima della classica. Sulla carta era un incontro da Davide contro Golia ma, come spesso accade in questo meraviglioso sport, le carte vengono mischiate e rimischiate, punto dopo punto. Alla fine la vittoria va a Siena, probabilmente la squadra che si consacrerà per l’ennesima volta campione d’Italia ma, forse, anche la compagine che ha patito più di tutte le canotte rossoblù.
La Montepaschi parte forte molto, tanto da staccare subito la squadra di casa, nonostante l’infortunio di Rakocevic che proccupa non poco coach Pianigiani. In casa juniorina, ci pensa uno straordinario Simone Pierich, cuore di capitano, a tenere a galla i suoi. Anche Malaventura da il suo contributo, sottolineando ancora una volta quanto sia importante e solida la vecchia guardia della formazione a disposizione di Valentini. Ma Siena è un’armata e grazie al talento dei suoi, tra cui il solito Moss, riesce ad arrivare all’intervallo sul 35-49.
Ma la Junior non demorde e non molla. Il calore del pubblico si fa sentire, così come la mano calda del play Stefano Gentile, pronto per tenere, per l’ennesima volta, a galla i suoi. Di nuovo capitan Pierich a rendere il passivo meno gravoso per i piemontesi, seguito, per l’ennesima volta, da Malaventura. Ma è Carraretto a spezzare gli equilibri del match e a minare le ultime speranze di vittoria ad una Junior, rinvigorita dopo un’ottima prestazione ed ancora viva, almeno mentalmente, in chiave salvezza.
Ma, l’unico modo per credere ancora nel “miracolo”, sarà bissare la vittoria nel derby piemontese contro Biella.
Novipiù Casale Monferrato – Montepaschi Siena 76-82
MVP: 17 punti per il capitano juniorino, Simone Pierich, chiamato in mischia da coach Valentini e subito pronto, concedendo ai suoi di restare in partita fino all’ultimo respiro.
WVP: Ricky Minard può e deve dare di più. I suoi colpi potrebbero tenere vive, fino alla fine, le speranze juniorine.
Parziali: 16-24; 19-25; 19-16; 22-17.
Progressivi: 16-24; 35-49; 54-65; 76-82.
Nicolò Foto