DESIO (MB) – Al di là delle strepitose prestazioni di Basile, Perkins, Mazzarino, Brunner e Leunen contro una ottima Montepaschi orfana di Thorton, Kaukenas e Michelori, davanti ad una fantastica cornice di pubblico, surriscaldata ad hoc nel pre gara con la discutibile, dal punto di vista sportivo, celebrazione del trentennale della vittoria della Coppa dei Campioni della Pallacanestro Cantù, è la provvidenziale mano inconsapevole di un tifoso di casa. Il suddetto, con una certa mira nel lanciare una bottiglina di plastica e senza tappo semi vuota di aranciata verso una zona del campo libera, per proteste nei confronti della terna arbitrale, provocando una sospensione dell’incontro per la pulizia indispensabile del parquet di gioco, consente di fatto alla Bennet di rifiatare a 3’55” dalla fine dell’ultimo periodo, in un momento di carenza di ossigeno, quando Siena sembrava giungere vincitrice sull’ultimo rettilineo in vista della linea del traguardo. Bravi comunque i ragazzi di coach Trinchieri a sfruttare questa inattesa manna piovuta dall’alto e ad organizzarsi per un finale di gara ed un overtime fantascientifici e da annali della storia.
Solo a questo punto sembra che la rievocazione storica di una pagina sia pure gloriosa della società brianzola abbia un senso, per lo spirito di emulazione con cui un gruppo di moderni professionisti, sono capaci di scrivere anche loro una piccola pagina di gloria sportiva per gli stessi colori.
La partita inizia subito con grande ritmo, Siena appare sorpresa dalla grande forza fisica di Brunner in difesa su Andersen, il lungo fuoriclasse danese sembra innervosirsi per delle facili conclusioni da sotto che non riesce a realizzare. Sono poi McCalebb, Rakocevic e Carraretto dall’arco a consentire alla Montepaschi di tenere testa agli indiavolati uomini di Trinchieri, capaci di ripetere le straordinarie prestazioni europee come contro Barcellona, Olimpiacos e Maccabi. Lo spettacolo è veramente di altissimo livello ed il pubblico di casa garantisce ai propri beniamini quella forza propulsiva tale da nascondere quel gap tecnico esistente tra i due roster in favore di Siena.
Il secondo periodo vede in campo per i Campioni d’Italia, per tutta la sua durata, il duo Andersen-Lavrinovic, capace di segnare complessivamente 19 dei 22 pt. totali. Pianigiani cerca di dare profondità alle azioni della sua squadra soprattutto con il lituano, top scorer della serata con 21 pt. mentre Cantù continua a tirare dall’arco con devastate continuità, realizzando ben cinque triple con gli scatenati Leunen, Basile e Mazzarino per l’inaspettato vantaggio all’intervallo lungo di ben 6 lunghezze.
Con l’inizio del terzo periodo il ritmo dell’incontro sembra calare leggermente. Cantù sembra tirare i remi in barca diminuendo l’intensità difensiva ed in attacco, nel tentativo di ottimizzare le proprie energie a disposizione. A tal fine gli uomini di Trinchieri sembrano essere indirizzati esclusivamente alla ricerca dei falli dei propri avversari, cercando sovente il contatto ed il seguente fischio arbitrale a premiare, si fa per dire, questo tipo di tattica. E’ Mazzarino da tre a dare il massimo vantaggio di 9 pt. per i suoi a 5’36” dalla fine del periodo. La reazione di Siena è veemente con un parziale di 10-0 in meno di 2 minuti firmato Rakocevic e Mc Calebb a dare il vantaggio agli ospiti. A questo punto Cantù spalma i falli a propria disposizione nel tentativo riuscito di fermare questa piccola emorragia, cercando di spezzare il ritmo dei senesi che sembrano aver preso il controllo della gara. Siena chiude avanti di un possesso pieno (61-64).
Ad inizio dell’ultimo periodo sono le conclusioni errate dalla lunga distanza di Andersen e Rakocevic e la grande esplosività ai rimbalzi di Brunner e Perkins a dare speranza al pubblico di casa, mentre si insinua prepotente la paura di soccombere nuovamente, per l’ennesima volta, dinanzi alla Montepaschi. Siena vola a +6 e le speranze di Cantù sembrano definitivamente tramontare quando Brunner esce per 5 falli e Leunen, già provato dallo sforzo profuso durante il match sino a questo momento, sembra risentire di una botta ad una caviglia che comunque non gli impedisce di restare stoicamente in campo. A questo punto, a 3’55” dalla fine del match, dopo l’uscita di Stonerook per 5 falli a seguito di un doppio fallo comminato anche al “provocatore” Basile per scorrettezze reciproche, ecco la sospensione di tre minuti del match, per il lancio “provvidenziale” della bottiglietta sopra citato per consentire agli inservienti di ripulire il parquet. Cantù si ricarica di energie ed ossigeno per apprestarsi a compiere un autentico miracolo di sport firmato Trinchieri, Basile e Perkins. Il Baso sfrutta l’opera sagace di apertura del campo per la difesa ospite sul perimetro, operata dai suoi “piccoli” esterni, mettendo a segno 7 pts. consecutivi con due mortifere penetrazioni ed una tripla da urlo dai 7 metri, riportando i suoi in parità. Sono due liberi di Markoishvili e Mc Calleb a portare il match all’overtime sullo 81 pari nel tripudio della folla festante. Carraretto e Lavrinovic non si arrendono e Siena a 57″ dalla fine è ancora avanti di tre.
A questo punto sale in cattedra il fuoriclasse Doron Perkins, che grazie alla sua ritrovata fisicità ed alla grande esperienza maturate sulle grandi platee del vecchio continente, delizia i propri tifosi con giocate di grande levatura tecnica, prendendo per mano i suoi verso una meritata ed insperata vittoria contro Siena che lancia Cantù verso la conquista fondamentale del secondo posto in classifica nella regular season.
Bennet Cantù-Montepaschi Siena 95-94 dts.
Parziali: 23-18; 23-22; 15-24; 20-17; 14-13
Progressione :23-18; 46-40; 61-64; 81-81; 95-94
Sala stampa
Trinchieri
“Penso sia stata una partita bellissima per diversi motivi: un Cantù-Siena 95-94 al termine di 1 supplementare, una cornice di pubblico stupendo, due buonissime squadre con grandi giocattori come Andersen e Lavrinovic. Avevo capito da qualche giorno che comunque, nonostante il destino avverso, avevamo qualcosa dentro. Questa sera abbiamo giocato una gara di grandissima intensità ed energia combattendo su tutto. La cosa migliore che abbiamo fatto, al di là di aver vinto la sfida con i denti, è stato ribattere colpo su colpo anche nei loro momenti migliori. Altre volte, quando
la MPS aveva messo la testa avanti nell’ultimo periodo di 6, 7 pt. , non siamo stati capaci di tornare in partita. Sicuramente siamo molto contenti perchè non era scontato fare un’altro tutto esaurito a Desio, o conquistare un’altro successo. Sono davvero orgoglioso di questi ragazzi e vorrei vederli giocare sempre così.
Pianigiani
Come ho detto alla vigilia credo che queste due squadre, pur vivendo un momento particolare con tanti infortuni, abbiano mentalità e che quindi avrebbero trovato anche questa sera le risorse per disputare una gara bella ed importante. Così è stato. E’ chiaro che alla fine sono stati decisivi tanti piccoli dettagli e quindi penso di non poter dire niente ai miei giocatori che ci hanno provato anche in situazioni anomale e non usuali. Il nostro migliore momento della stagione è coinciso con le buone condizioni fisiche di Moss o Thorton e quindi con un assetto di un certo tipo. Ora non possiamo averlo. Moss ha provato per onor di firma, e abbiamo dovuto arrangiarci un pò, sono convinto però che la mia squadra ci sia stata ed abbia fatto la partita con le sue armi. Sicuramente c’e’ stato anche qualche errore, ma oggi abbiamo dimostrato che come mentalità e voglia di fare siamo pronti. Adesso cercheremo di metterci a posto fisicamente per i playoffs
Mvp: Al BASKET e a tutti i protagonisti in campo, suoi interpreti degni, per un grande spettacolo sportivo, in una serata irripetibile, che ha saputo regalare emozioni e sensazioni forti alla splendida platea di un bellissimo Paladesio.
Wvp: A RAISPORT, capace, in modo inqualificabile, vergognoso ed offensivo, di oscurare una delle migliori partite dellle ultime stagioni per favorire la diretta di una rispettabilissima finale di hochey sul ghiaccio….Complimenti vivissimi e sinceri….Roba da….Codacons
Arbitri
Paternicò; Chiari; Giansanti;
Note
Spettatori 5.842; Incasso 46.007
Serafino Pascuzzi