CUCCIAGO (CO) – Con una rotazione ristretta dagli innumerevoli infortuni a solo otto uomini effettivi, la Bennet lotta e si aggiudica la posta in palio contro una Novipiù sempre più vicina alla retrocessione nella categoria inferiore. Una grande prestazione di Marteen Leunen, Top scorer ed MVP della serata, garantisce alla squadra allenata da coach Trinchieri quella necessaria serenità nel controllo del ritmo e della gestione del match per i suoi. Tranne un pò di apprensione nel finale per un piccolo infortunio ma di lieve entità occorso a Greg Brunner a risultato ormai aquisito, Cantù vince senza nessun patema un match che sulla carta non doveva rappresentare e non ha realmente rappresentato un grosso problema.
La partita inizia sotto ritmo grazie soprattutto all’impostazione data ai suoi dal coach di casa. Casale si adegua rintuzzando colpo su colpo le conclusioni (poche) dei padroni di casa, protesi sin dall’avvio nel perseguire la migliore gesti0ne delle energie viste la striminzita rosa a disposizione e l’imminente impegno infrasettimanale contro una Montepaschi ferita dall’eliminazione in Eurolega e nel contempo riposata per la prolungata inattività che il calendario le ha riservato. Il primo periodo si chiude con un misero 11-12 per gli ospiti. All’inizio del secondo periodo Casale Monferrato tenta di sorprendere Cantù con le belle conclusioni dalla distanza di Gentile, Nnamaka e Minard. I brianzoli rispondono sempre dalla stessa distanza con Markoisvili, Mazzarino e Basile. E’ un buon Cinciarini a sparigliare il match con quattro punti grazie a due belle penetrazioni, una realizzata direttamente e l’altra con un fallo procurato e i due liberi realizzati. Il primo tempo si chiude con la Bennet avanti di tre lunghezze (30-27).
Casale sembra reggere al confronto cercando di sfruttare al meglio i pick and roll sull’asse Gentile-Chiotti e la ritrovata verve realizzativa del rientrante Janning. Sul fronte opposto è la forza fisica di Greg Brunner a rimbalzo (11 complessivi) e la cinica freddezza dalla lunga distanza di Marteen Leunen a tenere i brianzoli sull’equilibrio del match. Dopo trenta minuti il punteggio è di 44-43. Sono due triple consecutive, ad inizio dell’ultimo periodo, di Leunen e Basile a creare quel solco di 10 pt. entro cui la Novipiù non farà più ritorno. Cinciarini, Marconato e Mazzarino garantiscono tranquillità per il restante periodo da giocare, grazie alla loro maggiore classe ed esperienza. Sul fronte piemontese è il solo Martinoni ad arrendersi per ultimo.
Bennet Cantù-Casale Monferrato 70-55
Parziali: 11-12; 19-15; 14-16; 26-12
Progressione: 11-12; 30-27; 44-43; 70-55
Sala stampa
Trinchieri
“Non era difficile prevedere lo svolgimento della partita, una gara dura, rognosa, in cui, se avessimo avessimo avuto la capacità di mantenere la calma e di muovere la palla, la nostra qualità sarebbe uscita. Così è successo. All’inizio abbiamo fatto fatica, sia perchè eravamo traumatizzati da quello che ci è accaduto, sia perchè abbiamo sbagliato diversi tiri liberi e qualche nostro elemento era fuori leggermente fuori sincrono. Credo che i miei 8 giocatori abbiano però disputato un secondo tempo eccellente, in cui abbiamo difeso bene e abbiamo mosso la palla trovando dei tiri da liberi che sono il nostro pane e lo saranno ancora di più in futuro. Ora che abbiamo perso un riferimento in area (Shermadini) ed il nostro sarto (Micov), dobbiamo ottimizzare quello che abbiamo a disposizione.”
Valentini
Ho detto ai miei giocatori di essere orgogliosi per ciò che hanno fatto, poichè avevamo due atleti che rientravano dopo due mesi di assenza e tutti hanno dato il 100%. La Bennet, che ha giocato al ritmo per lei più consono, ci ha dato una grande lezione perchè spesso ha rinunciato a dei tiri per passare la palla ad un compagno libero. Sono felice per la prestazione della mia formazione per 32′, poi Cantù ci ha messo sotto sfruttando la sua maggiore esperienza. Credo che il match si sia deciso con quelle due triple di Leunen e Basile a 7 ‘ dalla fine.
MVP: Marteen Leunen, in questo momento di difficoltà per la sua squadra, a causa dei ripetuti infortuni ed alla impossibilità di nuovi tesseramenti, sfodera la migliore prestazione dell’anno dimostrando grande personalità ed attaccamento alla maglia.
WVP: Valentini, il coach degli ospiti accetta il ritmo compassato d’inizio gara dei padroni di casa favorendoli con continui cambi che non garantiscono mai, per la propria squadra, l’intensità nei suoi uomini chiave sia pur reduci, in alcuni casi, da lunghi infortuni. Non riusciamo a capire lo scarso utilizzo di Pierich.
Arbitri
Taurino, Lo Guzzo, Barni
Serafino Pascuzzi