BRESCIA – Occasione da non mancare per entrambe le squadre, Brindisi per continuare a sperare in una promozione diretta, Brescia per non perdere il treno play-off e interrompere una serie di tre sconfitte consecutive.
Coach Dell’Agnello parte con il quintetto abituale schierando Goldwire, Gergati, Thompson, Ghersetti e Busma. Bucchi risponde con Renfroe, Hunter, Formenti, Callahan e Borovnjak. Si alza il sipario ed è subito Deividas Busma a far valere la sua stazza sotto canestro e con due canestri di fila nel pitturato porta i padroni di casa a condurre sul 4-0. L’Enel pasticcia in attacco e la Centrale del latte ne approfitta portandosi avanti 14-6. Brescia continua a spingere forte e con le riserve in campo allunga ancora grazie a una tripla di Rombaldoni e a un canestro allo scadere dei 24 secondi di Farioli dalla media, chiudendo il quarto sul 21-12.
Nel secondo quarto Brindisi rientra col sangue agli occhi e in meno di tre minuti di gioco mette a segno un parziale devastante di 12-0 portandosi a condurre la partita sul 24-21. Brescia sembra rimasta negli spogliatoi mentre i pugliesi continuano a spingere forte sull’acceleratore spinti da Renfroe e Giuri. La leonessa però improvvisamente ritrova la bussola e grazie anche a cinque punti consecutivi di un Goldwire finalmente in partita, riporta avanti la testa sul 33-26. Un canestro di Thompson in contropiede proprio sulla sirena manda le squadre nello spogliatoio sul punteggio di 39-35 per i lombardi.
Il terzo quarto si apre con un canestro di Borovnjak tutto solo nel pitturato. Brindisi pareggia i conti a quota 40 con una tripla di Hunter e difende forte facendo trascorrere i 24 secondi senza che i bresciani riescano ad effettuare il tiro. Per Brescia l’incubo che si ripeta quanto successo a inizio secondo quarto sembra materializzarsi ma ancora una volta è Goldwire a togliere le castagne dal fuoco e grazie anche a un buon Farioli, la Centrale del latte si riporta avanti sul 47-40. Craig Callahan in contropiede effettua una schiacciata di potenza riavvicinando i pugliesi. Cinque punti consecutivi di Ghersetti e un caldissimo Ryan Thompson portano Brescia ad un vantaggio in doppia cifra sul 57-46. Brescia si vede costretta a rinunciare al suo centro, il lituano Busma a due minuti dalla fine del terzo quarto a seguito del suo quinto fallo commesso. Callahan prima e Thompson poi fanno botta e risposta dalla lunga distanza mandando in archivio il terzo quarto sul punteggio di 66-55 per la Leonessa.
L’ultima frazione di gioco si apre con Renfroe che si appende a canestro dopo una bella schiacciata. L’azione più bella della partita però la realizza Ghersetti con un recupero effettuato dopo essersi buttato a terra in caccia della palla con un tuffo degno del Klaus Dibiasi dei tempi migliori. Ryan Thompson che a inizio partita sembrava un po’ sopito mette in mostra tutto il suo talento. A metà dell’ ultimo quarto Brindisi è ancora in svantaggio in doppia cifra sul 74-63. Brescia continua a spingere e si porta addirittura sul 80-67, massimo vantaggio della partita. Nel minuto finale, a risultato ampiamente acquisito tutti i tifosi del palazzetto si alzano per tributare un dovuto applauso ai giocatori della Leonessa. Nel finale Brindisi riesce solo a rendere meno severo il risultato finale che si chiude 81-71 per la Centrale del latte Brescia.
In luce i quattro americani: tra i bresciani Thompson chiude con 19 punti a referto, 7 palle recuperate e 28 di valutazione, seguito da Goldwire con 18 punti e 7 falli subiti. Per Brindisi Renfroe e Hunter chiudono con 15 punti a testa.
Risultato di spessore per la squadra bresciana che contro un’avversaria di spessore ha saputo dimostrare che la leonessa sa ancora ruggire.
In sala stampa si presenta il coach di Brindisi, Piero Bucchi che dice: “ Siam partiti troppo timidi, l’arbitraggio sinceramente non l’ho capito. Queste due cose hanno condizionato la partita. Non abbiamo trovato ritmo in difesa. Bisogna ritrovare concretezza e determinazione. Non guardiamo la classifica ma guardiamo partita dopo partita”.
Il coach della Centrale del latte, Sandro Dell’Agnello argomenta la buona prestazione della squadra: “Abbiamo dato una grande risposta contro una squadra che si sta giocando il primo posto. La zona provata in settimana ha funzionato molto bene. Mancano cinque partite alla fine e ora tutte le squadre si giocano tutto, si giocano sei mesi di lavoro e quindi a Forlì sarà durissima”.
Andrea Zerini, ala grande dell’Enel Brindisi: “Noi siamo qui per lottare fino alla fine, speriamo di riagganciare il primo posto che secondo me non è perso del tutto. Ho avuto tanti minuti per i problemi di falli di Callahan”.
Rodolfo Rombaldoni, play della Centrale del latte Brescia commenta così: “Si è visto tanto collettivo, sia in attacco sia in difesa. A Veroli ci eravamo proprio disuniti. Abbiamo il destino nelle nostre mani per quanto riguarda i play-off. Ora andremo su un campo difficilissimo perché Forlì è all’ultima spiaggia e vorrà vincere a tutti i costi”.
Andrea Buffoli
Si ringrazia per il contributo fotografico Pierpaolo Romano