SIENA – Pronostico largamente rispettato al Palaestra con Siena che ha disposto abbastanza agevolmente di una Vanoli comunque non arrendevole che ha messo in mostra 25-30 minuti di bel basket riuscendo anche a condurre nel punteggio all’inizio, oltre a saper rientrare nel secondo quarto quando invece sembrava che Siena potesse agevolmente fuggire. La Vanoli ha messo in campo le forze che ha e che, ovviamente, non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di una Montepaschi vera corazzata italiana e pur sempre una delle migliori compagini europee.
Nel primo quarto gli uomini di Caja sono stati capaci di condurre per lunghi tratti portandosi anche sul +8, ma già al suono della prima sirena i biancoverdi erano stati in grado di capovolgere l’inerzia della gara chiudendo il quarto in vantaggio seppure di soli 2 punti.
Nel secondo quarto sembrava che la Mens Sana potesse facilmente aver ragione della resistenza dei lombardi allungando fino al +9, ma la sirena dell’intervallo lungo suonava invece sul 38-36 per i padroni di casa che, dunque, non erano ancora riusciti a dare la mazzata decisiva agli avversari biancoblu. Mazzata decisiva che non arrivava neppure nel terzo quarto anche se Siena conduceva sempre nel punteggio chiudendo, all’ultimo mini intervallo, con 10 punti di vantaggio che, stanti le forze in campo, parevano decisivi. E così era: nell’ultimo quarto la Montepaschi fuggiva subito in avanti aumentando gradualmente ma inesorabilmente il proprio vantaggio che andava a sforare anche i 20 punti. Si finiva coi campioni d’Italia in assoluto controllo che conquistavano due punti in classifica con un perentorio 79-61.
La vittoria permette agli uomini di Simone Pianigiani di pensare in tutta tranquillità all’impegno di Eurolega con l’Olympiacos avendo mantenuto, come minimo, le distanze dalle più immediate inseguitrici che giocheranno domenica. Il coach senese ha avuto delle buone risposte da quasi tutto il roster, stasera orfano di un Andersen che ha accusato qualche problemino fisico in settimana che comunque non ne comprometterà l’utilizzo nel Playoff contro i greci, avendo mandato in campo tutti i 12 uomini a referto. Soltanto un abulico Tomas Ress è andato in valutazione negativa, ed anche da Aradori era lecito attendersi qualcosina di più. Dagli altri, tutti gli altri, si sono avute buone cose con particolari note di merito per un Bo McCalebb che ha tirato col 73% dal campo recuperando anche 4 palloni e marcando 24 di valutazione, ottima al solito la prova di Moss, magari un po’ meno preciso al tiro di altre volte ma positivo su ambedue i lati del campo, così come positivo è stato il capitano Shaun Stonerook perfetto al tiro ed arpionatore di 7 rimbalzi. Grande impatto, appena entrato sul parquet, quello prodotto da un Rakocevic che in 40 secondi ha segnato 7 punti e recuperato un pallone per poi mettersi al servizio della squadra; buona anche la prova di Lavrinovic che è risultato il miglior rimbalzista della gara con 8 catture. Per Michelori da segnalare 16 minuti sul parquet con luci ed ombre, così come per un Thornton partito nello starting five ma non particolarmente ispirato stasera; pochi minuti in campo per Carraretto e Lechtaler ed invece 17 minuti per Zisis lucido in regia e autore di un paio di buone iniziative. Una squadra, in definitiva, che ha risposto presente e che ha marcato 104 di valutazione totale contro 45 degli avversari e che ha, una volta tanto, vinto pure la lotta contro i tabelloni. Salta agli occhi l’apporto di una panchina che ha prodotto 33 punti contro i soli 6 della Vanoli.
Vanoli che ha visto un buon Rich autore di 18 punti, anche se con 18 tiri dal campo, e miglior rimbalzista della gara alla pari con Lavrinovic con 8 catture sotto le plance. Accanto a Rich buona anche la prova di Lighty: l’ex canturino ha prodotto 16 punti e catturato 5 rimbalzi apparendo il più continuo dei suoi. Lampi di una classe che fu da parte di Milic autore di un ottimo 7/8 al tiro che è però uscito anzitempo per raggiunto limite di falli. Tolti questi 3 giocatori, degli altri c’è ben poco da ricordare soprattutto da parte di un deludentissimo Tusek che ha chiuso con 0/6 al tiro e -3 di valutazione. Troppo poco per lottare contro questa Montepaschi.
Montepaschi Siena – Vanoli Braga Cremona 79-61
Parziali: 21-19, 17-17, 21-13, 20-12
Progressione: 21-19, 38-36, 59-49, 79-61
Sala Stampa
Caja
Complimenti ai miei giocatori per aver giocato 30 minuti davvero molto buoni a viso aperto contro la grande Siena, abbiamo resistito fisicamente, abbiamo perso poche palle, per 30 minuti siamo rimasti in partita. Il problema è che per vincere qui deve produrre il massimo per 40 minuti e noi non ci siamo riusciti, inoltre il livello del loro gioco per noi è inarrivabile, direi che abbiamo fatto il nostro massimo. Speriamo di essere stati un buon sparring partner per la Montepaschi che deve prepararsi ai play off di Eurolega, dal canto nostro ripartiremo dai nostri buoni primi 30 minuti che confermano il nostro buon momento con 3 vinte nelle ultime 4 prima della trasferta di Siena. Per quanto riguarda il pronostico della serie contro l’Olympiacos penso che si debba parlare di 1 fisso per Siena anche se i rossi del Pireo sono un’ottima squadra con meno talento rispetto all’anno scorso ma con più compattezza, più umiltà, più gioco di squadra, ma Siena è più forte ed avrà il fattore campo dalla sua.
Pianigiani
Sono contento, buona gara la nostra, non abbiamo mai rischiato ed abbiamo finito in controllo con molta attenzione in difesa anche se all’inizio, soprattutto per merito di Cremona, abbiamo un po’ sofferto. Da rimarcare qualche distrazione nel secondo quarto dovuta ad un po’ di superficialità ma poi, dall’inizio del terzo quarto in poi, siamo stati molto più attenti, abbiamo perso poche palle nonostante i problemi fisici di Lavrinovic, l’assenza di Andersen, e Michelori che soffre ancora per la fascite plantare. Ora inizia la settimana di preparazione per l’Olympiacos e speriamo di poterci allenare bene, abbiamo la faccia giusta, siamo pronti, abbiamo la volontà, la determinazione che ci vuole in queste occasione. I greci hanno fisicità, prendono tanti rimbalzi offensivi e sono più squadra dell’anno scorso anche se con meno individualità tolto il leader indiscusso Spanoulis. Nei giorni prossimi parleremo tra noi delle scelte tattiche e tecniche da fare per affrontare l’Olympiacos, abbiamo il fattore campo ma abbiamo visto l’anno scorso che il fattore campo può saltare.
Pianigiani non ha risposto alle notazioni fatte da Scariolo sul doppio ruolo allenatore-CT dicendo di avere troppo poco tempo per pensare ad altre cose che non siano l’Olympiacos.
MVP: Bo McCalebb su tutti, già in forma Eurolega.
WVP: Tusek davvero deludente, per lui 0/6 dal campo in 25 minuti di utilizzo.
Alessandro Lami
Foto concessa da Marco Guariglia.