CASALE MONFERRATO – Dopo 40 minuti giocati su ritmi altissimi, la Novipiù Casale torna alla vittoria, schiacciando una rimaneggiatissima Sidigas Avellino per 96-65, conquistando così la sesta vittoria in campionato. E’ la prima gioia invece per il neo-coach Andrea Valentini, dopo le prime 3 gare perse consecutivamente in seguito all’addio di Marco Crespi alla panchina rossoblù. E’ stata una grande Junior quella vista contro i lupi verdi, probabilmente la migliore della stagione fino a questo momento che lascia ben sperare, soprattutto dopo che Cremona ha costretto a sole 2 lunghezze in più in classifica Teramo, ora penultima con 14 punti in graduatoria. Trascinatore della serata è stato Ricky Minard, alla terza, ottima apparizione con la casacca juniorina, autore di 20 punti.
Primo quarto: sono gli uomini allenati da Francesco Vitucci a partire forte, portando in fretta il risultato sul 2-9 in loro favore. Ma è un fuoco di paglia: la Junior non si fa prendere dalla foga del conquistare una vittoria obbligata ed accorcia il risultato, grazie ai punti dell’ispiratissimo Minard, autore di un grande 1° quarto che si chiude con il risultato in parità. 21-21.
Secondo quarto: Avellino fa subito paura, a canestro con Slay. Per Casale arrivano i punti di Martinoni, Malaventura e Gentile, anch’esso ispiratissimo. Per i lupi verdi, l’unico a crederci è Green, “ostacolato” però da un fastidio all’alluce, come precisato da coach Vitucci in sala stampa. Ma Casale ha una marcia in più: prima Temple, poi Hukic ed in fine il solito Minard, trascinano la compagine juniorina al +10. Gentile è ancora super e regala il 44-31 all’intervallo.
Terzo quarto: si ritorna all’intervallo con il timore del pubblico di vedere la solita Junior rinunciataria e spenta del 3° quarto, ma così non è. Gli uomini di Valentini ci sono e non mollano, ancora grazie ad un gran Minard a rispondere alle bombe di Slay. Anche Stevic si dimostra fondamentale, soprattutto in lunetta. Si va a +18 alla fine del quarto: 68-50.
Quarto quarto: la Junior non si accontenta di vincere la vuole godersi al 100% la vittoria. Stevic, Malaventura, Temple ed il solito Minard sembrano inarrestabili, portando il passivo per la squadra di Vitucci, spompata dai pochi cambi, chiudono il match sul 96-65.
MVP: Minard è semplicemente stupendo. Segna, crea gioco, penetra (come a Casale non si vedeva dai tempi di Hickman) e regala ai suoi una grande vittoria: trascinatore.
WVP: è Jonhson il peggiore in campo. Rende per un quarto, poi si spegne e si innervosisce, abbagliato dallo splendore di Minard: imbambolato.
Sala stampa
Valentini
“Era una vittoria che voleva, era importantissimo portare a casa i 2 punti, sia per la classifica che per il morale. Abbiamo giocato una partita solida in difesa, nonostante l’inizio traballante. Avellino ha giocato intensamente ma, chiudendoci bene in difesa, siamo riusciti a ripartire in contropiede. Questa è una squadra che non ha mai mollato, anche con Crespi, purtroppo fin qui abbiamo sbagliato troppo nell’ultimo minuto. Speriamo che questa vittoria ci consenta di giocare con la testa più libera”.
Vitucci
“C’è poco da dire, abbiamo una squadra corta e questo ci mette in condizione di troppa fatica. Non mi sento di condannare i miei giocatori perchè la partita di Cantù la sentivamo ancora nelle nostre gambe. Ovviamente perdere di 31 non piace a nessuno”.
Parziali: 21-21; 23-10; 24-19; 28-15.
Progressivi: 21-21; 44-31; 68-50; 96-65.
Nicolò Foto