TREVISO – Benetton-Scavolini è un classico del campionato italiano, che negli anni 90’ in particolare valeva obiettivi importanti. Ora la sfida ha perso gran parte del fascino di un tempo e mercoledì sera vedrà opposte due squadre con obiettivi differenti. I padroni di casa devono anzitutto pensare a salvarsi: la classifica attuale è tutto fuorché preoccupante, ma non lascia obiettivamente sperare molto di più di una salvezza tranquilla (che, appunto, va conquistata il più in fretta possibile). Pesaro, sia pur in un frangente negativo, è invece in piena lotta per un posto ai Playoffs (e non necessariamente per le ultime posizioni utili).
La Benetton Treviso è reduce dal poco convincente successo casalingo con Casale, preceduto da 3 ko consecutivi prima della sosta. La squadra attendeva con ansia i due weekends di riposo, per tirare il fiato e recuperare gli infortunati, ma, paradossalmente, dopo la pausa sta faticando a ritrovare quella compattezza che le aveva permesso di cogliere risultati importanti in una situazione di assoluta emergenza. Alcuni uomini di esperienza, vedi Thomas, Bulleri e Becirovic, non sono in un buon momento, anche a causa di qualche acciacco, ed è chiaro che contro la Scovolini (specie se gli uomini di Dal Monte ritroveranno lo smalto perduto), sarà importante che almeno due dei tre citati giocatori tornino a un rendimento accettabile. Di fatto l’unica nota positiva nella partita con Casale è rappresentata dalla prestazione di Gal Mekel, che sembra ormai recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto fuori quasi 3 mesi. Sandri a parte (out per tutta la stagione), Djordjevic avrà a disposizione tutti gli elementi del roster, anche se, come detto, non tutti sono fisicamente a posto (Becirovic in particolare soffre di una fastidiosa infiammazione al ginocchio).
La Scavolini Siviglia Pesaro è in un momento negativo, che segue ad un periodo fantastico, in cui aveva raccolto 7 successi su 8 partite. Dopo la Coppa Italia si è improvvisamente spenta la luce e i ragazzi di Dal Monte non solo hanno perso due partite di seguito (con Venezia e Caserta), ma hanno anche offerto prestazioni decisamente negative, nelle quali hanno nettamente gli avversari. Pesaro non è per altro nuova ad alti e bassi e non è certo un azzardo pensare che proprio a Treviso il trend possa essere invertito; di sicuro a questa squadra non manca il talento per uscire da situazioni difficili. Per tornare al successo sarà necessario che la squadra migliori il proprio rendimento offensivo a difesa schierata: nelle ultime uscite Hickman ha prodotto poco nelle situazioni di pick&roll e le zone avversarie sono risultate assai indigeste ai pesaresi (Jones è al momento l’unico tiratore veramente affidabile). Sarà importante trovare anche un contributo maggiore dalla panchina: Cavagliero e Flamini sono in un momento negativo, mentre Urbutis per ora non vede nemmeno il campo. Dal Monte avrà a disposizione tutti i suoi giocatori (Cusin è ormai pienamente recuperato).
Precedenti: 70; 42 sono le vittorie di Treviso, 28 quelle di Pesaro (9 in trasferta)
Si gioca: al Palaverde di Treviso, mercoledì 7 marzo alle 20.30
Arbitri: Cerebuch, Giansanti, Caiazza
Paolo Brugnara