La gara del tiro da tre punti, nell’antipasto dell’All Star Game di Orlando, va a Kevin Love: dopo aver superato le eliminatorie vincendo il tie-break con Mario Chalmers, l’ala di Minnesota ha battuto in finale Kevin Durant e il campione uscente James Jones: la guardia Heat domina al primo turno (22, 7 canestri consecutivi) ma si ferma a 13 nel round decisivo, azzoppato da un terribile inizio (2/10). Durant si illude registrando un 16 in finale, ma raggiunto in extremis da Love, viene poi battuto allo spareggio 17-14.
Il contest a squadre è andato a New York, che con Landry Fields hanno schierato Cappie Pondexter e Allan Houston. In finale sconfitto il Team Atlanta, campione uscente, rimaneggiato alla vigilia con l’inserimento di Jerry Stackhouse al posto di Joe Johnson nonostante il 2/2 da centrocampo di Kenny Smith.
Lo Skill Challenge se l’è invece aggiudicato Tony Parker: con Steph Curry infortunato, la sfida si è ridotta a un testa a testa tra Tony Parker e Deron Williams. Rajon Rondo si incarta in finale con tre errori alla postazione del passaggio schiacciato mentre D-Will regala al francese la vittoria con un terribile 1/5 dal tiro frontale.
La gara delle schiacciate è andata a Jeremy Evans, che ha convinto la giuria con una doppia affondata sfruttando i palloni che gli sono stati passati da Gordon Hayward seduto sotto canestro. L’ala dei Jazz ha battuto per un solo punto Chase Budinger nella votazione finale, particolarmente apprezzata la terza schiacciata di Evans: ricevuta una busta con una canotta di Karl Malone e indossatala in omaggio a “The Mailman”, Evans ha affondato saltando il postino (ovvero, l’attore Kevin Hart).