Settimana ricca di avvenimenti per l’EA7 Emporio Armani Milano che prima ha dato battaglia a Siena in semifinale di coppa Italia venendo eliminata anche a causa di censurabili scelte arbitrali, poi ha salutato Drew Nicholas con una rescissione consensuale del contratto e, ora, si trova ad affrontare il Panathinaikos in quel di Atene per la penultima partita di Top 16.
Panathinaikos Atene Dopo due settimane di stop torna a disposizione Steven Smith per rimpinguare una consistente profondità a disposizione di Obradovic. “Hanno due nuovi giocatori: Hairston e Bremer” -dice il coach- “Hairston rientra dall’infortunio ed è un giocatore chiave per il loro attacco, mentre Bremer è la pedina nuova sul perimetro che da qualità e incisività alle azioni offensive. Noi dovremo giocare una partita più attenta rispetto all’andata e faremo di tutto per vincere e assicurarci il passaggio del turno.” Dopo la sconfitta patita due settimane fa nel derby contro l’Olympiacos, è tornata anche la vittoria in campionato per 94-71 e in semifinale di coppa 90-51 sempre contro il Kavala. La finale della coppa di Grecia sarà, stranamente, ancora il derby d’Atene. I padroni di casa sono favoriti d’obbligo e, con il favore del campo amico, non dovrebbero esserci problemi per assicurarsi il passaggio del turno.
EA7 Emporio Armani Milano Il taglio di Nicholas è arrivato quando molti ormai non se lo aspettavano più e, forse, nel momento in cui poteva provare ad uscire dal tunnel con tutto il roster a disposizione. Non c’è possibilità di rivincita per lui contro i suoi ex compagni, anche se alcune voci, lo vorrebbero già in partenza, destinazione Caja Laboral. La partita di Atene sarà solo un test per valutare i progressi della squadra con il reintegro di Radosevic e una rotazione esterni nuovamente mutilata da uno spot vuoto (sicuramente meno influente rispetto ai tempi in cui mancava Hairston). Bourousis è chiamato ad una risposta dopo le imbarazzanti prove delle ultime settimane, mentre si tengono d’occhio le azioni di Melli in netta ascesa. La vittoria di 22 punti in quel di Atene è l’impossibile applicato al basket, quindi nutrire velleità di corsa al secondo posto sarebbe quantomai peregrino, ma vincere anche col minimo scarto sarebbe una buona iniezione di fiducia per il futuro. La chiave, secondo coach Scariolo, sarà la percentuale al tiro dei suoi ragazzi, che potrebbero permettere di ridurre l’influenza dello strapotere fisico greco nel pitturato.
Arbitri: Carl Jungebrand, JC Garcia Gonzales, Damir Javor
Si gioca ad OAKA il 23-02-2012 alle ore 21.00
Simone Mazzola