Una Centrale del latte Brescia trascinata dai suoi esterni Goldwire e Gergati e dal solito Mario Ghersetti in doppia doppia riesce a tornare alla vittoria ai danni della Fileni BPA Jesi a cui non basta il suo grandissimo capitano Michele Maggioli, autore a sua volta di una doppia doppia, e un’ottima prova di Richard McConnell. La Fileni BPA Jesi parte con un quintetto composto da Richard McConnell, Ryan Hoover, Marco Santiangeli, Jeffrey Brooks e Michele Maggioli. La Centrale del latte Brescia risponde con Goldwire, Gergati, Bushati, Ghersetti e Busma. I bresciani rinunciano a schierare in quintetto l’ala americana Ryan Thompson, rimasto a riposo tutta la settimana per una fascite. E’ subito Maggioli a sbloccare il risultato col primo canestro della serata. Un gioco da tre di Gergati e le triple di Ghersetti e Bushati però portano Brescia in fuga sul 11-5 e coach Cioppi corre ai ripari chiamando un time-out. Busma colpisce dalla media distanza e soltanto una tripla di Hoover riporta i marchigiani a meno sette. Jesi reagisce con orgoglio e grazie a Maggioli e McConnel si riporta a un solo punto di distacco sul 15-14. Una bella tripla di Migliori firma il sorpasso di Jesi ma da dietro l’arco gli risponde subito Farioli e il primo quarto va così in archivio in perfetto equilibrio sul 20-20. Il secondo quarto si riapre con un canestro da lontano di Migliori per il nuovo vantaggio della Fileni ma una tripla di Bushati, la buona difesa bresciana su Maggioli e i rimbalzi offensivi catturati da Farioli riportano Brescia avanti. I marchigiani sono in bonus con i falli e i lombardi ne approfittano dalla lunetta. Maggioli però da sotto riporta i giochi sul 30-30 in una partita che prosegue all’insegna dell’equilibrio. L’ennesima tripla di Migliori e la schiacciata di Maggioli trascinano gli ospiti che chiudono così il primo tempo in vantaggio per 39-34. Da entrambe le parti le difese hanno la meglio sugli attacchi e si assiste così a una partita dal punteggio basso. Nel terzo quarto la Centrale del latte parte forte e a metà frazione con una tripla di Gergati supera la compagine di Cioppi portandosi sul 48-46. Brescia difende forte e in un paio di occasioni costringe la Fileni a non effettuare il tiro prima dei 24 secondi, così coach Cioppi chiama un time-out per riorganizzare le idee. Brescia non sembra volerne sapere di rallentare e il solo Maggioli tiene Jesi a contatto. La Centrale del latte accelera ancora, Gergati ruba palla e lanciato in contropiede sbaglia l’appoggio a canestro ma Ghersetti a rimorchio dietro di lui la prende al volo e la schiaccia a canestro. Il Pala San Filippo esplode e una tripla di Bushati porta Brescia avanti sul 55-48. Jesi non riesce più a segnare mentre Brescia colpisce ancora dalla distanza, questa volta con Rezzano e conclude il terzo quarto in vantaggio in doppia cifra sul punteggio di 58-48. Con 10 punti da recuperare la Fileni Jesi si ripresenta sul parquet bresciano decisa a dare il tutto per tutto e con due triple consecutive in meno di un minuto di uno scatenato Ryan Hoover si riporta subito a meno quattro. Coach Dell’Agnello è così costretto a chiamare un time-out per interrompere il momento negativo. Una tripla di Gergati interrompe il difficile momento di Brescia in attacco ma Jesi non molla e sostenuta da McConnell torna a stretto contatto con la Centrale del latte. Sul punteggio di 67-63 per i lombardi e con meno di tre minuti da giocare, Jeffrey Brooks commette un fallo antisportivo su Farioli che dalla lunetta ne mette uno su due e sulla rimessa bresciana Jesi ruba palla e si lancia in contropiede accorciando così a meno tre. Leemire Goldwire però da lontano mette un canestro cadendo all’indietro e riporta la squadra di Dell’Agnello avanti di otto lunghezze sul 73-65 con un minuto e mezzo ancora da giocare. Capitan Maggioli è l’ultimo a mollare e con una perentoria schiacciata seguita da una tripla di McConnell trascina Jesi a meno tre con 30 secondi ancora da giocare. Dalla lunetta Gergati non sbaglia e la partita si chiude quindi sul 77-72 per la Centrale del latte Brescia, con un palazzetto che festeggia la ritrovata vittoria e i giocatori di casa che a fine partita tributano un doveroso saluto ai loro tifosi.
In sala stampa il coach di Jesi, StefanoCioppi dice: “Sono molto arrabbiato stasera, noi siamo una squadra molto corta, e un infortunio a Ryan Hoover ci ha costretto a lasciarlo fuori tutta la settimana perchè non riusciva a spingere su un piede. Abbiamo giocato il terzo quarto con superficialità e Brescia ha ripreso fiducia. Loro nel secondo tempo hanno giocato in maniera aggressiva e la terna arbitrale ha avuto un metro arbitrale che mi ha fatto arrabbiare. L’antisportivo fischiato a Brooks lo andremo a rivedere perchè nessuno l’ha visto. L’ultimo fallo fischiato in attacco a McConnell era inesistente. Questa rabbia dovremo tenercela dentro e portarla a Scafati dopo aver esaminato quanto di brutto abbiamo fatto nel terzo quarto”. Replica il coach di Brescia, Sandro Dell’Agnello: “Sono assolutamente in disaccordo con Cioppi, noi abbiamo fatto una partita molto energica ma tutti i contatti che abbiamo avuto sono stati fischiati. Io non mi sono mai permesso di parlare male degli arbitri. Qualcuno diceva che la Leonessa era in crisi. Non è vero che siamo in crisi. Parlando della partita devo dire che siamo stati insufficienti nei primi venti minuti. Maggioli in post basso ne porta a scuola tanti e apre spazi per gli esterni. Rombaldoni è stato fuori per scelta tecnica perchè Jesi era piena di giocatori piccoli e rapidi e lui non avrebbe potuto marcare Hoover o McConnell. Busma ha giocato poco perchè Maggioli lo marcavamo meglio con uno più piccolo e più veloce. Guardando la classifica mi viene da dire che siamo quasi salvi, non c’è la matematica ancora ma a questo punto possiamo giocarcela per agguantare i play-off”. Massimo Farioli, ala/centro della Centrale del latte: “Sono contento perchè per noi era una partita veramente importante, non ci siamo approcciati alla partita con la mentalità giusta. Ora abbiamo un calendario difficile, Reggio Emilia è una squadra tosta, hanno perso Valenti che per loro è un giocatore importante”.
Andrea Buffoli
Si ringrazia per il contributo fotografico Pierpaolo Romano.