SIENA – Partita senza storia al Palaestra di Siena, Teramo non regge l’urto dei campioni d’Italia e già all’intervallo lungo la gara può andare in archivio. A dire il vero già alla prima sirena Siena ha doppiato gli avversari portandosi sul 23-11 e l’impressione che si ricava dal linguaggio del corpo degli atleti è chiarissimo: Teramo non è sbarcata al palazzo dello sport di viale Sclavo. I protagonisti vanno negli spogliatoi sul 39-22 per i padroni di casa con un Valerio Amoroso nervosissimo che litiga con gli spettatori di casa al punto da beccarsi un fallo tecnico che la sua squadra sconta al rientro in campo per i secondi 20 minuti di gioco con 2 tiri liberi e il possesso per la ripresa della partita. Il terzo quarto è quello che manda la partita definitivamente in archivio e che vede Siena allungare fin quasi sul +30, al suono dell’ultima sirena i biancoverdi sono in vantaggio di 27 punti sul 60-33 con tutti i “comprimari” in campo, per quanto i panchinari di Siena si possano definire davvero “comprimari”.
Gli ultimi 10 minuti sono garbage time allo stato puro con la Montepaschi che chiude in assoluto controllo con 21 punti di vantaggio e solidifica il suo primo posto in classifica. Teramo sicuramente non si sarebbe aspettata di cogliere punti salvezza proprio sul parquet dove sono cadute, tra le altre, ad esempio Barcellona e Cantù, e infatti Alessandro Ramagli in sala stampa appare abbastanza tranquillo e proiettato verso la prossima sfida di campionato.
Pronostico rispettato, quindi, e nessun patema per la pattuglia di Simone Pianigiani che ha avuto 5 uomini in doppia cifra e si è potuto permettere di tenere 40 minuti filati in panchina David Andersen. Il canguro danese aveva accusato un affaticamento muscolare che gli aveva impedito di allenarsi per 2 giorni consecutivi e, quindi, lo staff senese ha preferito preservarlo data la settimana terribile che attende la Mens Sana con 3 trasferte consecutive a Madrid, Venezia e Malaga. Pur senza i due lituani Lavrinovic e Kaukenas, Siena ha disposto agevolmente dell’avversario grazie all’ottima prova del solito McCalebb, all’eccezionale apporto di una panchina sontuosissima dalla quale si sono alzati i positivi Ress, Carraretto, Thornton, un Lechtaler molto voglioso ma decisamente acerbo e un po’ pasticcione, un Rakocevic che non riesce, per ora, ad essere incisivo come un elemento della sua classe ed esperienza dovrebbe e potrebbe essere. In attesa che il serbo assuma il ruolo che tutti si aspettano che rivesta, date le doti incredibili che ha, Siena ha potuto contare sulla solidità di Moss e Stonerook e su due giocatori che ultimamente avevano segnato un po’ il passo e che invece, contra la Banca Tercas, hanno messo a segno una serata davvero positiva. Il play greco è apparso rinfrancato, voglioso, preciso al tiro, incisivo ed è stato, cifre alla mano, il MVP di serata; il Pietro nazionale ha mostrato un’intraprendenza notevole nobilitata da ottime cifre per quanto riguarda punti segnati, percentuali al tiro e valutazione totale. In definitiva una prova più che positiva per i padroni di casa che si apprestano ad affrontare le prossime fatiche europee e nazionali gratificati da una buonissima prova contro Teramo. Teramo che, come anticipato e riconosciuto anche da Ramagli, è praticamente rimasta negli spogliatoi del Palaestra: buone cose da Polonara, il migliore dei suoi che in soli 17 minuti sul parquet ha segnato 12 punti e marcato 17 di valutazione, qualche lampo di Goods dall’arco, qualche scorribanda di Cerella, fine. Davvero troppo poco per pensare di impensierire Siena, i due Brown davvero ai minimi termini con Brandon che ha segnato 5 punti in ben 27 minuti di utilizzo, Green quasi impalpabile, Amoroso che si è fatto notare solo per il nervosismo e per le sceneggiate con il pubblico avversario, Ricci e McGrath non pervenuti con l’americano che ha addirittura chiuso con 0/4 dal campo. La valutazione totale delle due squadre dice tutto: 85-41 a favore di Siena che ha dominato sotto i tabelloni catturando 12 rimbalzi più degli avversari teramani e che ha tirato col 54% totale contro il 39% degli uomini di Ramagli. Una supremazia assoluta di Siena che si affaccia quindi ad una settimana difficilissima con un corroborante successo anche se ottenuto contro un’avversaria non trascendentale che veniva, comunque, da 4 successi consecutivi.
Sala Stampa
Ramagli
“E’ facile commentare questa partita, del resto l’avete vista tutti, noi non siamo mai stati in partita, non siamo stati all’altezza per energia, voglia, determinazione, ci è mancato lo sprint che abbiamo avuto in altre occasioni e non siamo mai riusciti a prendere il bandolo della matassa in mano. Ci mancava Borisov che per noi è un giocatore molto importante, naturalmente questa non vuole essere una scusa perchè avremmo perso ugualmente ma la sua assenza si è sentita in maniera pesante ed in effetti siamo stati dominati per 40 minuti. Spero che questa sconfitta sia fine a sé stessa e non lasci strascichi, siamo arrivati qui sull’onda delle 4 vittorie consecutive e probabilmente siamo scesi in campo un po’ mosci e a pancia piena e, lo sappiamo benissimo, questo non è il campo dove giocare senza determinazione e cattiveria agonistica. Purtroppo in un campionato accade qualche volta di “non esserci” come è successo a noi stasera e a Siena ne paghi pesantemente le conseguenze. Valuteremo in settimana le condizioni di Borisov che ha un problema al polpaccio.
Pianigian
“Finalmente una partita non punto a punto, una gara in controllo senza patemi d’animo. Sono contento perchè oltre alle solite assenze abbiamo dovuto fare a meno anche di Andersen che non si è allenato per 2 giorni consecutivi per un affaticamento muscolare ma, nonostante queste assenze, siamo riusciti a tenere Teramo ad un punteggio basso ed abbiamo avuto grande attenzione in difesa. 30 minuti davvero buoni per noi e poi 10 minuti finali nel corso dei quali, inevitabilmente, abbiamo un po’ tirato i remi in barca rilassandoci un po’. Abbiamo perso qualche palla di troppo ma non ci siamo mai rilassati nel corso dei primi 30 minuti. Era difficile affrontare Teramo perchè bisognava cambiare pelle dopo la gara con Bilbao affrontata con tutt’altre caratteristiche e i miei giocatori sono stati tutti molto bravi. Ora arriva un periodo difficile con 4 trasferte consecutive, viaggeremo tanto e ci alleneremo pochissimo, speriamo di reggere e di saper gestire la stanchezza e le difficoltà derivanti da certi ritmi anomali. Purtroppo dovremo sempre scendere in campo per vincere perchè non possiamo scegliere le gare da affrontare in un modo o in un altro, ci sono all’orizzonte le finali di coppa Italia, la Top16, il piazzamento da conquistare per la griglia dei play off e quindi è necessario non rilassarsi. Ora andiamo a Madrid, loro sono primi in classifica, hanno vinto col Barcellona, hanno grande fiducia e, grazie alla vittoria di Malaga, sono i favoritissimi del girone di Eurolega, noi andiamo là sereni, convinti dei nostri mezzi e della nostra forza. Aspettiamo con fiducia i rientri degli infortunati ed il definitivo ambientamento di Igor Rakocevic che è arrivato a Siena avendo saltato tutta la preparazione, si sbatte tantissimo in difesa, è umile, ha voglia e rispetto di tutti, con calma arriveranno anche i suoi canestri che ha sempre fatto dovunque, lui è parte di un sistema, lo sa e per ora va bene così.”
Aradori
“Venivamo da alcune partite con qualche problemino in campionato, stasera invece siamo andati molto bene fin dall’inizio e non abbiamo mai mollato, tutti siamo stati coinvolti. Io, personalmente, dopo Bologna ho risolto i miei problemi fisici ed ho potuto allenarmi con continuità, sono contento della mia prova di stasera. Era importante dare un buon segnale al campionato, ora ci aspetta un duro periodo con 4 trasferte consecutive e, soprattutto quella di Madrid, sarà durissima, sfida importante ma siamo convinti, decisi, carichi al massimo.”
Montepaschi-Banca Tercas 79-58
Parziali: 23-11, 16-11, 21-11, 19-25
Progressione: 23-11 39-22, 60-33, 79-58
MVP: Zisis, McCalebb, Aradori, un trio davvero notevole, ottime cifre per loro, gran bell’atteggiamento in campo, davvero bravi
WVP: C’è un giocatore che ha vinto 3 volte la classifica di miglior marcatore dell’Eurolega, ieri sera ha fatto -2 di valutazione. Attendiamo fiduciosi il campione che sappiamo essere Igor Rakocevic.
Alessandro Lami