SIENA – La Montepaschi è ancora, per il sesto anno consecutivo, campione d’inverno, e lo è con 4 punti di vantaggio su un manipolo di squadre che inseguono composto da Pesaro, Cantù, Bologna e Milano, lo è nonostante assenze pesantissime come quelle dei due lituani Lavrinovic e Kaukenas e dopo aver patito l’assenza di Bo McCalebb protrattasi per un mese. Anche ieri sera, al cospetto di una coriacea Montegranaro, Siena ha dovuto rinunciare ai due lituani ed ha sudato non poco per venire a capo degli uomini in gialloblu. Ad onor del vero anche coach Valli ha dovuto fare a meno dell’apporto importantissimo di Ivan Zoroski e in un roster non infinito, come è invece quello di Simone Pianigiani, un’assenza simile si è sentita molto. Ma coach Giorgio Valli ha avuto comunque 30 minuti di buonissima pallacanestro dai propri effettivi, 30 minuti nel corso dei quali i marchigiani hanno sempre trovato la soluzione di tiro più giusta ed equilibrata vincendo anche, spesso se non sempre, la battaglia sotto i tabelloni. La Fabi ha tirato benissimo nei primi 20 minuti con il 50% dall’arco e con un fantasmagorico 13/16 da 2, questa mira pressochè infallibile, unita come detto ad una supremazia nel pitturato, ha permesso agli ospiti di guidare le danze anche con 6-7 punti di vantaggio e di andare al riposo con 2 punti di margine avendo segnato ben 50 punti su uno dei parquet più difficili d’Europa. Un primo tempo, quindi, ai limiti della perfezione che non si è però ripetuto nel corso della ripresa. La mira dall’arco è inesorabilmente calata e si è passati ad un più “umano” 2/6, anche da 2 i gialloblu hanno tirato con un 11/26 che non è neppure lontano parente del 82% dei primi 20 minuti, la Montepaschi ha alzato l’intesità difensiva e i risultati si sono visti. Nei secondi 20 minuti Montegranaro ha messo a segno 34 punti che non sono stati sufficienti a contrastare una Montepaschi finalmente più sciolta al tiro e, soprattutto, più reattiva sulle palle vaganti, più presente sotto canestro, più attenta e cattiva.
Tra gli ospiti ci è sembrata degna di nota la prova di Kirksay autore di 14 punti e che ha catturato 7 rimbalzi, un gradino sotto di lui Ivanov con lo stesso bottino condito anche da 6 rimbalzi. Buone anche le prove di McNeal e di un comunque troppo falloso Coby Karl. Ci piace, inoltre, sottolineare la partita di due italiani come Antonutti e Mazzola, un solo errore al tiro per Mazzola e addirittura il 100% dal campo per Antonutti. Luci ed ombre nella gara di Di Bella chiamato ad un super lavoro stante l’assenza di Zoroski e qualche buona iniziativa di Nicevic che, comunque, non ha brillato. In definitiva una buonissima prova della Fabi Shoes per 20 minuti, un leggero calo nel terzo quarto e la definitiva resa arrivata soltanto nell’ultimo periodo, coach Valli può essere contento della partita dei suoi e, soprattutto, della continuità e della crescita di una squadra che sta attraversando un buon momento e che ha confermato tutto quello che di buono era stato messo in vetrina nella larga vittoria ottenuta contro Cantù. Simone Pianigiani ha di che lamentarsi, e in sala stampa lo farà a chiare note, dei primi 20 minuti dei suoi. Se è vero, come abbiamo già sottolineato, che gli ospiti hanno giocato un gran primo tempo, è altrettanto vero che la difesa biancoverde ha lasciato molto a desiderare. Troppi rimbalzi concessi agli avversari, troppi tiri facili non contestati, troppo poca l’intensità e la cattiveria per pensare di impensierire una buonissima squadra come quella marchigiana. Nulla da dire sull’attacco che, con i suoi 48 punti all’attivo, ha decisamente fatto la propria parte, ma molto da dire su una difesa che subisce 50 punti in casa da una squadra terzultima in classifica. I secondi 20 minuti, viceversa, sono stati di tutt’altra marca, ancora 48 punti segnati ma solo 34 subiti con un’avvedutezza difensiva decisamente cresciuta, con un piglio molto più autoritario, con tanto contropiede frutto anche di qualche rimbalzo in più. Benissimo David Andersen, un’iradiddio soprattutto fronte a canestro, benissimo Thornton apparso finalmente tonico ed in grado di tirare con l’88% dal campo e col 100% dalla lunetta, benissimo anche McCalebb, straripante fisicamente come sempre e che ha segnato con continuità e precisione smazzando anche 6 assist. Dietro a questo trio si è ben disimpegnato Rakocevic nel ruolo di play, Pianigiani lo ha tenuto per lunghi minuti in cabina di regia e lui ha ricambiato la fiducia con 4 assist in una serata in cui il tiro non ne voleva sapere di entrare (1/7). Pochi minuti in campo per Carraretto, Ress e Lechtaler, pochi anche quelli di un Aradori che, comunque, nei soli 9 minuti di permanenza sul parquet ha marcato 9 di valutazione con 1/1 dal campo, 2/2 dalla lunetta, 2 rimbalzi e 2 falli subiti, forse Pietro avrebbe meritato un po’ più di considerazione. Le solite prove di abnegazione e sacrificio di Stonerook e Moss, utilissimi in difesa e nel gioco sporco con il moro che ha anche segnato 7 punti frutto però di 8 tiri dal campo, notevoli i 7 rimbalzi del capitano. Le uniche note poco liete vengono da uno Zisis sotto il par che ci ha abituati a ben altre prestazioni. Ora Siena si butta nell’Eurolega, servirà la Mens Sana dei secondi 20 minuti per battere Bilbao, quella del primo tempo non sarebbe sufficiente.
SALA STAMPA
Valli: Avevamo l’assenza di Zoroski che si è sentita, per noi giocare qui è come scalare l’Everest ma per 30 minuti abbiamo giocato un buon basket conducendo anche nel punteggio, sono orgoglioso di quello che ho visto soprattutto nel primo tempo finchè, poi, la supremazia tecnica e fisica degli avversari non ha avuto il sopravvento. Anche numericamente per noi è difficile lottare contro una squadra che può ruotare 12 giocatori 12, alla lunga questo si paga e infatti nei secondi 20 minuti le nostre percentuali si sono abbassate notevolmente. Sono contento comunque di quello che i miei hanno messo in campo soprattutto, lo ripeto, nel corso del primo tempo. L’arbitraggio è stato buono anche se qualche contatto in più poteva essere sanzionato. Questa partita, questa prova, devono darci la forza per aggiungere fiducia in noi stessi e per cercare di andare a vincere un’altra partita difficilissima domenica prossima ad Avellino, in un campionato così equilibrato dobbiamo provare a vincere ovunque e ne abbiamo le possibilità. Abbiamo Zoroski infortunato ed abbiamo ceduto Brunner, quindi è chiaro che certi ritmi per noi sono difficili da tenere e 6 partite in 20 giorni le reggiamo con difficoltà. Un ringraziamento ai tifosi che ci hanno seguito in tanti e che sono sempre molto caldi.
Pianigiani: Era una partita complessa, lo sapevamo e le difficoltà non ci hanno sorpresi, Montegranaro è una squadra che attraversa un ottimo momento, giocano con fiducia e molto bene. Noi dobbiamo trovare energie dappertutto, in ognuno dei nostri effettivi, è necessario che tutti facciamo un passettino in più, che mettiamo più cattiveria e determinazione per toccare una palla in più, per prendere un rimbalzo in più, per gettarci su una palla vagante, voglio vedere errori per troppa foga ma non tollero vederli per remissività. Se siamo quelli del primo tempo in Eurolega andiamo poco lontano, è vero che abbiamo assenze importanti e tanti problemi fisici ma dobbiamo dare per forza qualcosa in più. Settimana difficile quella che ci aspetta con l’Eurolega e poi con Teramo, squadra in fiducia che sta vincendo in striscia e che ci metterà in difficoltà. Chiedo un aiuto ai nostri tifosi, chiedo che il pubblico non “scelga” le partite in cui dare più contributo, tutte sono importanti, tutte devono essere vinte, in tutte è necessario che il tifo si faccia sentire.
Antonutti: E’ stata una partita tosta, siamo in crescita e lo abbiamo dimostrato, abbiamo fatto bene per lunghi minuti e per 3 quarti siamo stati ampiamente in partita. A Siena non puoi permetterti di calare d’intensità o di commettere qualche errore perchè vieni subito punito e così è stato. Abbiamo fiducia per il girone di ritorno che ci aspetta, domenica ad Avellino sarà durissima ma dobbiamo provarci con la fiducia che partite come quella di stasera ci infondono.
Montepaschi-Fabi Shoes 96-84
Parziali: 22-25, 26-25, 24-17, 24-17
Progressione: 22-25, 48-50, 72-67, 96-84
MVP: Da parte senese Andersen e Thornton su tutti, per gli ospiti Kirksay e Ivanov.
WVP: Uno Zisis in valutazione negativa (-3) non siamo abituati a vederlo.
Alessandro Lami