CASALE MONFERRATO – Dopo quattro quarti giocati su ritmi altissimi e con un’intensità rara, è la Virtus Roma ad intascare i 2 punti, battendo nella sua tana la Novipiù Casale. Impresa non semplice quella compiuta da Mordente e compagni, bravi a ribaltare il risultato, grazie ad un parziale di 13-0 conseguito nel terzo quarto, in sostanza il “momento che ha deciso la partita”, come giustamente l’ha definito coach Crespi.
Nonostante l’assenza di Gigi Datome, questa volta per il solito risentimento alla pianta del piede infortunato che dovrebbe renderlo “out” per altre due settimane, l’Acea è riuscita a segnare un punto in più dell’avversario, condizione necessaria per abbattere Casale in un match in pieno stile NBA, nel quale la difesa è stata lasciata al caso per dare spazio agli schemi offensivi. Per Casale ora la situazione si fa dura: gli uomini di Crespi toccano così l’ultimo posto, in concomitanza con Teramo, vittorioso sorprendentemente su Milano. Diventa ancora più importante il prossimo match tra la Novipiù e la Banca Tercas, una partita che potrebbe significare moltissimo in chiave salvezza.
Il match si apre con l’esordio di Martinoni da titolare al posto del neo infortunato Nnamaka (un’assenza che si è sentita in fase difensiva), Shakur, Janning, Temple e Chiotti per una Junior in formato “stelle e strisce”. L’Acea risponde con Tucker, Gordic, Dedovic, Kaziduzis e Crosariol.
Il primo a smuovere la retina è Janning da 3: Casale ci crede e parte forte, trovando una sterile risposta da parte di Roma, incapace di andare a segno dalla distanza nei primi 10 minuti. Il primo quarto vede la Junior in vantaggio di 4 punti: 27-23.
Si ritorna in campo con i giallorossi sul piede di guerra, accesi da un ottimo Slokar bravo a penetrare ed a colpire la difesa juniorina. Ma non basta ed i piemontesi sembrano prendere il volo grazie ad uno Shakur finalmente in vena. La risposta di Roma è affidata alle mani di Maestranzi, ispiratissimo sul tiro da 3. E’ il play di Chicago a servire a Gordic il pallone per il primo vantaggio capitolino: 37-38. Ma Casale non ci sta e, grazie a Temple e Ferrero, chiude il secondo quarto davanti: 42-40.
Ma è nel terzo quarto che si decide l’incontro: Roma entra in campo con la bava alla bocca e fa la parte del leone. Prima Kaziokis, poi Slokar, Dedovic, Tucker e Maestranzi firmano il sorpasso ed un parziale di 13-0. Shakur prova ristabilire le distanze, insieme a lui anche Stevic e Temple, ma non basta, perchè l’Acea chiude il quarto avanti di 6: 61-67.
L’ultimo quarto vede la Junior dimostrare di che pasta è fatta. Il quintetto di Crespi trova il -1 con Matt Janning e poi vola in vantaggio grazie alla mano calda del solito Matteo Malaventura: 84-82. Il pari è firmato da Slokar, poi l’arbitro chiama un fallo di sfondamento molto dubbio a Shakur. Da qui Mordente torna ad indirizzare il match verso Roma, iniziando un testa a testa che durerà fino agli ultimi secondi, quando Tucker spara la tripla che vale l’incontro. L’ultimo possesso è in mano a Shakur, ma Maestranzi gli sporca il passaggio che può valere il sorpasso, rendendo la disperata tripla di Temple tutto fuorchè preoccupante.
Sala Stampa
Crespi
“La partita è stata equilibratissima, abbiamo dimostrato di essere sempre presenti. Siamo partiti male in difesa, il nostro obiettivo era limitare il loro gioco da 3 ed in parte ci siamo riusciti. Purtroppo è andata male nell’ultima tripla di Tucker che ci è costata la partita. Mercoledì arriva Teramo. Spero di recuperare Nnamaka che ci sarà al 50%”.
Lardo
“Abbiamo dimostrato di essere in crescita costante nonostante tutte le difficoltà, le ultime gare lo dimostrano, soprattutto questa vittoria. Contro Casale avremmo potuto perdere la partita sin da subito, perchè all’inizio abbiamo avuto difficoltà. Però il carattere è venuto fuori ed abbiamo conquistato i due punti. Solo la classifica resta ancora negativa. Sono soddisfatto della prestazione di Dedovic che in settimana ha lavorato bene nelle soluzioni da 3″.
Novipiù Casale Monferrato – ACEA Virtus Roma 93-93
Parziali: 27-23; 17-19; 17-26; 31-25.
Progressione: 27-23; 44-42; 61-68; 92-93.
MVP: Fare un nome è molto difficile, scegliamo dunque Anthony Maestranzi, bravo a realizzar triple capaci di spezzare la partita ed a “sporcare” il pallone nelle mani di Shakur, togliendogli di fatto l’oppurtunità di servire un compagno nell’ultima azione del match.
Niccolò Foto