[b]VARESE[/b] – torna a gioire l’intero PalaWhirlpool dopo soli 4 giorni dalla cocente sconfitta nel derby con i canturini; i punti di distacco a fine gara sono sempre 16 ma stavolta a favore di una Cimberio che gioca una gara di grande attenzione contro una Benetton troppo poco cattiva per fare il colpaccio a Masnago.
Recalcati parte schierando Stipcevic, Hurtt, Diawara, Kangur, Talts; Djordjevic mette in campo Bulleri, l’ex Thomas, i neo acquisti Viggiano e Ortner ed il lunghissimo Cuccarolo sotto le plance.
Apre le marcature Janar Talts con 3 punti frutto di un gancetto più fallo subito e conseguente libero mandato a segno, per Treviso è Cuccarolo ad inaugurare la serata con un bel giro sul piede perno ed appoggio morbido in fondo alla retina.
Stipcevic colpisce 2 volte (7-4), Diawara apre il fuoco dall’arco con 6 punti consecutivi e col tiro dai 5 metri del play croato il tabellone segna già 17-6 per una Varese che trova poca opposizione da parte di una Benetton del tutto imbambolata sia in attacco che in difesa.
Djordjevic mischia un po’ le carte sperando di trovare un po’ di brio dagli innesti di Sandri e De Nicolao, ma Diawara e Fajardo colpiscono dai 6.75 (23-11) ed un fallo ingenuo di Becirovic permette a Rannikko di fissare il 25-11 dalla lunetta.
L’allenatore trevigiano cerca di spronare i suoi uomini durante la pausa di fine periodo ed ottiene 2 triple consecutive da parte di Vlad Moldoveanu che però deve uscire quasi subito per un taglio sopra la tempia destra dopo uno scontro di gioco fortuito.
Becirovic va a canestro e porta i suoi sul -7 (29-22), il gioco si fa abbastanza confusionario e spezzettato per i continui viaggi in lunetta dei padroni di casa, che comunque mantengono sempre 8-10 lunghezze di vantaggio sugli ospiti; Bulleri mette una tripla ma Talts è indemoniato, il lungo lettone spazzola i tabelloni e mette punti nel fienile biancorosso ben coadiuvato da Diawara, che con la sua quarta bomba dall’arco porta il punteggio sul 44-31 poco prima che il pimpante Talts segni il 46-31 col suo quinto canestro su 5 tentativi.
Dopo 20 minuti (46-31)
[b]Varese:[/b] Hurtt 2, Stipcevic 8, Rannikko 2, Talts 11, Diawara 14, Garri 4, Ganeto 2, Fajardo 3
[b]Treviso:[/b] Ortner 7, Becirovic 5, Bulleri 3, Thomas 6, Cuccarolo 4, Moldoveanu 6
Al rientro dagli spogliatoi Djordjevic ricomincia con De Nicolao-Thomas-Viggiano-Moldoveanu-Ortner, mentre Recalcati sceglie Stipcevic-Hurtt-Ganeto-Diawara-Talts e vede i suoi portarsi sul +20 (51-31) dopo la tripla di Hurtt ed i liberi di Diawara.
Ganeto porta il parziale sul 7-0 prima che Thomas sblocchi l’empasse biancoverde con un tiro dai 4 metri (53-33).
Treviso prova a recuperare alzando l’aggressività difensiva ed accennando più volte il pressing allungato ma per lunghi minuti non riesce a rosicchiare punti, almeno finché il duo Becirovic-Ortner non mostra un’intesa che dovrebbe far ben sperare per il prosieguo del campionato trevigiano, portando gli ospiti sul -12 con un paio di belle giocate.
Bulleri riavvicina ulteriormente i suoi (66-55) ma Rannikko beffa tutti e a fil di sirena insacca il 68-55 di fine terzo periodo.
Stipcevic-Rannikko-Diawara-Fajardo-Talts da una parte, Becirovic-Bulleri-Thomas-Moldoveanu-Ortner dall’altra, l’ultimo quarto inizia con questi quintetti ma dopo pochi secondi Ortner commette il suo 4° fallo e viene sostituito da Gino Cuccarolo; lo spilungone col numero 14 piazza un paio di blocchi solidissimi e ben sfruttati da Becirovic (72-60), ma si fa un po’ prendere dalla trance agonistica e a momenti ci ammazza Diawara con un intervento un troppo energico.
Varese appare imballata nell’azione offensiva ma è la grande serata di Yakhouba Diawara, l’ala francese mette la sua quinta tripla serale alla quale rispondono Jobey Thomas, sempre dall’arco (75-63), e Sani Becirovic che riporta i suoi a -10 (75-65).
Becirovic commette fallo su Diawara e Djordjevic, già richiamato più volte dalla terna arbitrale per le continue lamentele, si becca un tecnico che dilata il vantaggio dei biancorossi (79-65).
A 4 minuti e mezzo dal termine anche Davide Reati si iscrive a referto, il suo tiro libero vale l’83-67 e con lui sono andati a segno tutti i 10 uomini schierati da Carlo Recalcati; lo stesso Reati, dopo 2 rimbalzi offensivi consecutivi mette la tripla che sigla l’86-69 a poco più di 3 minuti dalla fine.
Becirovic e Thomas vendono cara la pelle ma ormai la vittoria è chiaramente indirizzata verso lo spogliatoi varesino, Fajardo e Kangur puntellano lo score biancorosso, Stipcevic mette un tiro da almeno 9 metri e la penetrazione di Bulleri chiude la contesa sul punteggio di 96-80.
Una buona prova complessiva per la Cimberio che, aldilà dei 2 punti e del pronto riscatto dalla sconfitta di 4 giorni fa, ha mostrato buoni spunti caratteriali e tecnici in un match tutt’altro che facile, se non altro per l’imprevedibilità di un avversario in piena fase di metamorfosi dopo le partenze degli americani e l’arrivo dei loro sostituti.
I biancorossi hanno perso pochi palloni, hanno retto sotto i tabelloni e tirato con buone percentuali, dimostrando un gioco corale di buon livello unitamente a validi spunti individuali.
Treviso, come giustamente fatto notare da Djordjevic in conferenza stampa, ha platealmente sbagliato l’approccio al match con un atteggiamento troppo molle…quasi remissivo.
Il coach serbo è riuscito a scuotere l’orgoglio dei suoi senatori ma ha oggettivamente ottenuto troppo poco da alcuni elementi come Viggiano (10 minuti disastrosi) e Sandri (un casellante difensivamente), mentre De Nicolao non mi è dispiaciuto perlomeno per l’energia che ha tentato di infondere ad un attacco statico come un blocco di marmo.
Ovvio che gli stravolgimenti ai quali è stato sottoposto il roster trevigiano non sono roba assimilabile in un paio di settimane però, come diceva un mio vecchio coach, “se non riesci a segnare almeno cerca di non far segnare neanche il tuo avversario…e se non sudi ti prendo a calci”…sante parole, mi sa tanto che stasera Djordjevic ne ha usate di molto simili.
[b]Sala stampa, i file audio:[/b]
[b]Recalcati[/b]
file audio Mp3-Recalcati
[b]Djordjevic[/b]
file audio Mp3-Djordjevic
[b]Cimberio Varese – Benetton Treviso 96-80[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 25-11, 21-20, 22-24, 28-25
[b]Progressione:[/b] 12-6, 25-11, 33-24, 46-31, 58-39, 68-55, 81-65, 96-80
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini ne, Hurtt 10 (0/2 2/3), Stipcevic 11 (3/4 1/5) Rannikko 10 (2/2 0/3), Talts 11 (5/6), Diawara 25 (1/3 5/10), Reati 5 (1/2 da 3), Garri 6 (2/4), Kangur 7 (2/2 1/5), Ganeto 4 (0/1 0/1), Bertoglio ne, Fajardo 7 (2/4 1/2)
[b]Benetton Treviso:[/b] Ortner 18 (6/9), Becirovic 19 (3/4 3/7), Ivanov ne, Bulleri 10 (3/5 1/2), De Nicolao 0 (0/1 da 3), Thomas 18 (6/9 1/4), Sandri 0 (0/2 da 3), Cuccarolo 4 (2/2), Gaspardo ne, Moldoveanu 11 (1/2 3/5), Wojciechovski 0, Viggiano 0 (0/3 da 3)
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 17/28 61% da 2, 11/31 35% da 3, 29/30 97% ai liberi, 30 rimbalzi, 11 perse, 13 recuperate, 16 assist, 1 stoppate, 113 di valutazione, 1.12 oer, 64 punti del quintetto, 32 della panchina, 24 punti in area.
[b]Benetton Treviso[/b] 21/31 68% da 2, 8/24 33% da 3, 14/21 67% ai liberi, 27 rimbalzi, 15 perse, 10 recuperate, 14 assist, 1 stoppate, 81 di valutazione, 0.97 oer, 50 punti del quintetto, 30 della panchina, 24 punti in area.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Stipcevic-Hurtt-Diawara-Kangur-Talts
Bulleri-Thomas-Viggiano-Ortner-Cuccarolo
[b]Mvp:[/b] Janar Talts, il lungo lettone è in costante crescita di forma e con una prova di grande sostanza mette definitivamente a tacere le voci dei suoi ultimi detrattori, mostrando a tutti di valere questo livello di gioco e la maglia che indossa.
[b]Wvp:[/b] quelli che in curva nord hanno esposto uno striscione con scritto “Jobey, dopo il tuo calvario ti sei dimostrato un mercenario”.
Un’ennesima caduta di stile per almeno tre validi motivi:
primo – il Signor Jobey Thomas lo scorso anno (16 gennaio 2011) ha giocato su una gamba sola contro Cantù e ci ha permesso di vincere dando l’anima in campo ed annullando Mazzarino…dopodiché da Cantù le abbiamo prese 4 volte in fila se qualcuno non se ne fosse accorto;
secondo – in estate è stata Varese a chiedere di risolvere il contratto, non lui, e un mese fa ha semplicemente accettato l’offerta sicura di Treviso anziché aspettare i tentennamenti di una Varese ancora indecisa su tutta la linea…penso che sia una scelta normale per un giocatore over30 che ha famiglia e viene da 2 infortuni consecutivi;
terzo – chi per anni ha “cantato a comando” per la vecchia gestione varesina e si è pure permesso di fare i cori ed applaudire mentre si retrocedeva (la maglia di Marcus Melvin è sempre nell’armadio?) a mio personale avviso non dovrebbe mai e poi mai permettersi di appellare col termine mercenario un’altra persona…tanto più se si tratta di un ragazzo onesto e limpido come Jobey Thomas.
[b]Arbitri:[/b]
Sahin-Duranti-Bettini
[b]Per le fotografie si ringrazia MGF Fotografia di Marco Guariglia[/b]
Stefano Pozzi