ROMA – La notizia è giunta nel pomeriggio inoltrato del primo giorno dell’anno nuovo attraverso la rete: Nihad Dedovic, dopo la buona prestazione di venerdì 30 dicembre scorso in casa nella vittoriosa gara contro Venezia, culminata con un buonissimo 20 di valutazione (17 p.ti, 5 rimbalzi e 4 assist), è rientrato agonisticamente in Spagna dopo averla lasciata circa un anno e mezzo fa, sponda Barça, voluto dall’ex GM del periodo, Boscia Tanjevic.
Dopo l’epurazione di Vlade Dasic, si diceva nell’ambiente giallorossoblu che il prossimo e massimo indiziato a seguire il montenegrino fosse proprio il giovane bosniaco, compagno di divertimenti notturni dell’ala forte nativo di Podgorica.
Ma, detto francamente, in pochi avevano preso sul serio le parole che davano comunque per partente il bosniaco a breve, a maggior ragione dopo la bella prova contro Venezia.
L’UCAM Murcia non è al momento in una situazione eccellente nell’ACB, è al penultimo posto della graduatoria con sole 4 vittorie su 13 partite e necessita di rafforzara il roster. L’arrivo di Dedovic è senz’altro, sotto questo aspetto, un colpo importante per le caratteristiche tecniche del bosniaco, vita notturna a parte.
That’s all, dicono gli inglesi. Scompare quindi la pista, il progetto slavo tanto caro a Tanjevic (Gordic a parte), e si riparte dalle certezze che si chiamano Kakiouzis, Mordente, Slokar e compagnia.
Fabrizio Noto/FRED