128° replica del derby prealpino tra Varese e Cantù, la gara più sentita dell’anno da entrambe le tifoserie, quella che da ambo le parti viene segnata in rosso sul calendario.
Nella passata stagione Cimberio e Bennet si sono sfidate nel primo turno di playoff e i varesini hanno pagato con un secco 3-0 le numerose assenze per infortunio (meritata la vittoria Cantù ovviamente, ma con Varese al completo forse la serie si sarebbe allungata un po’); basterà la voglia di rivalsa per aver ragione del fortissimo team di Trinchieri?
La classifica indica una differenza di soli 2 punti tra le contendenti ma l’approccio al match è abbastanza diverso: Varese viene dalla sconfitta di Pesaro nella quale non ha giocato bene e si è mangiata 2 punti abbordabili; Cantù è invece reduce dalla roboante vittoria su Milano, un +25 che per come si è sviluppato può solo aver fatto un gran bene ad una squadra che stava accusando le fatiche del doppio impegno campionato-coppa.
Vediamo ora cosa hanno dichiarato oggi Cecco Vescovi e Luca Orthmann, rispettivamente presidente di Varese l’uno e vice-presidente di Cantù l’altro.
Cecco Vescovi: [i]“questo derby dev’essere un’altra prova di civiltà e di responsabilità delle tifoserie, l’anno scorso abbiamo avuto un forte segnale di apertura da parte del questore Cardona che ci ha permesso di far gustare la partita anche ai tifosi ospiti. C’è stata una gran risposta da parte di entrambe le tifoserie e tutto è andato per il meglio, dunque anche quest’anno si è deciso di riprovarci e speriamo rimanga un grande spettacolo sportivo e nulla più”.[/i]
Luca Orthmann: [i]“il basket dev’essere prima di tutto sport e spettacolo, Varese è la più titolata in Italia, Cantù la più titolata in Europa quindi di sicuro ci son gli ingredienti per fare una grandissima partita. Abbiamo un palazzetto di Varese che è incredibile, con un pubblico pazzesco che, esattamente come il pubblico di Cantù, alla fine è il sesto uomo in campo”.[/i]
Cecco Vescovi: [i]“Cantù fa paura anche perché negli ultimi anni ha dimostrato di essere una gran bella realtà e il traguardo appena conquistato con l’accesso alle Top16 di Eurolega ci da un po’ l’idea di quanto sia attualmente forte la Bennet.
Veniamo da due stati d’animo diversi, noi da una trasferta negativa a Pesaro mentre loro hanno già vinto un derby in maniera splendida contro Milano…però è anche vero che il derby è una partita a se, dove non conta quello che sei e quello che hai fatto fino a poco prima del fischio d’inizio. Il pronostico è difficile farlo ed è aperto a tutti i risultati”.[/i]
Luca Orthmann: [i]“Varese è senza dubbio una squadra molto forte e con un ottimo allenatore, estremamente capace, saggio e che riesce a gestire anche i momenti di difficoltà in campo durante le partite in maniera molto intelligente, credo che sia uno dei punti di forza di questa squadra.
Direi che dovremmo temere maggiormente gli esterni varesini, anche se poi non toccherebbe a me una disamina tecnica di questo tipo”.[/i]
[b]Cimberio Varese:[/b] nessun problema di formazione per Carlo Recalcati.
[b]Bennet Cantù:[/b] Andrea Trinchieri dovrà fare a meno di Marko Scekic, schierando la stessa formazione con la quale ha fatto a pezzi Milano.
[b]Precedenti e curiosità:[/b]
80 vittorie varesine, 47 canturine;
a Masnago il bilancio è di 48-13;
Recalcati-Trinchieri 1-4;
Manuchar Markoishvili è a -14 dai 1000 punti segnati in Serie A.
[b]Gli ex dell’incontro:[/b]
Carlo Recalcati, 17 stagioni in maglia canturina, 6396 punti in Serie A, 2 scudetti, 3 coppe delle coppe, 3 coppe Korac ed una coppa intercontinentale, successivamente è stato anche allenatore di Cantù dal 1984 al 1990.
[b]La partita:[/b] si gioca al PalaWhirlpool di Masnago, alle 20:30 del 30 dicembre.
[b]Per le fotografie si ringrazia MGF Fotografia di Marco Guariglia[/b]
Stefano Pozzi