Per una volta Rodolfo Rombaldoni non c’entra. Quando si parla di sfide contro le ex squadre si pensa sempre a lui, che nella sua lunga carriera ha effettivamente avuto modo di calcare molti dei parquet più importanti del “Bel Paese”. Questa volta però ad essere chiamati in causa sono un altro senatore come Massimo “Farouk” Farioli che a Brescia stà vivendo una seconda giovinezza, amato dai tifosi per la grinta che sempre porta in campo e trasmette ai compagni, e il talentuoso play americano Leemire Goldwire che l’anno scorso ha letteralmente trascinato la compagine forlivese a quella che sembrava una salvezza ormai insperata.
Il folletto made in U.S.A. quest’anno sembra aver migliorato ulteriormente le sue capacità, avendo acquisito una costanza di rendimento che lo rende un punto di forza della Centrale del Latte. L’anno scorso a Forlì infatti non gli veniva certo rimproverata la mancanza di talento, che è indiscutibilmente una sua prerogativa, quanto piuttosto una fastidiosa discontinuità che poteva vederlo una domenica protagonista incontrastato e match winner e la domenica successiva un fantasma con percentuali scandalose al tiro e decisamente in giornata no. A Brescia sta dimostrando invece di essere in grado di poter fare la differenza con una continuità di buone prestazioni, nonostante sia frenato da una caviglia in disordine che nelle ultime giornate gli ha causato qualche fastidio.
Il segreto della Centrale del Latte è sicuramente composto da un gruppo coeso che supporta appieno i giocatori più talentuosi, come l’emergente Ryan Thompson che di partita in partita si sta sempre più mettendo in evidenza e il lituano Deividas Busma che seppur in maniera discontinua è capace di grandi prestazioni. Di Mario Ghersetti si è già scritto tutto, il match-winner a Brindisi, è l’anima della squadra bresciana, uomo d’intensità e di grandi doti fisico-atletiche che se in giornata, è tranquillamente capace di andare in doppia-doppia. Vista anche la sconfitta di oggi di Pistoia contro Barcellona, in caso di vittoria, la compagine bresciana resterebbe capolista in compagnia probabilmente di Reggio Emilia che giocherà ad Ostuni e di Brindisi che però deve ancora riposare e ha quindi giocato una partita in più, ed è comunque ospite sul difficile campo della Tezenis Verona.
Sulla carta il match della Centrale del Latte viene dipinto come estremamente facile, le due squadre sono lontane in classifica, la Centrale del Latte capolista ha 14 punti, quasi il doppio della Marcopoloshop.it ferma a quota 8. Le quotazioni dei bookmakers infatti danno Brescia vincente a 1,25 mentre la vittoria di Forlì è pagata 3,60. Soltanto la vittoria di Scafati è quotata meno in questo turno di campionato a 1,22 contro i 3,85 della Conad Bologna.
In realtà la sfida contro i romagnoli è tutt’altro che semplice, non bisogna dimenticare che Forlì domenica scorsa stava perdendo contro Jesi fino a pochi secondi dalla fine e con una poderosa rimonta è riuscita a prevalere 89-87. Non bisogna dimenticare nemmeno che il pericolo pubblico numero uno del campionato di Lega2 veste la canotta bianco-rossa della Fulgor Libertas Forlì, e risponde al nome di Austin Mambu Freeman, la guardia statunitense, è in vetta alla classifica marcatori con la bellezza di 24.1 punti di media a partita, con un high di 38 punti e match-winner proprio domenica contro Jesi con 35 punti in 36 minuti sul parquet, 8 falli subiti e un clamoroso 34 di valutazione. E’ un giocatore con un buon tiro da dietro l’arco con l’unico punto debole di non essere ceramente un cecchino dalla lunetta dove si ferma a un 78,5% di media stagionale. Partita tutta da giocare quindi, anche se dopo la palla a due non ci sarà più spazio per il felliniano “amarcord” che non a caso in Romagna conoscono molto bene.
Andrea Buffoli