SASSARI – La Dinamo Banco di Sardegna Sassari riceve domenica al PalaSerradimigni la Cimberio Varese, con addosso ancora l’amarezza per la sconcertante prova di domenica contro la Virtus Bologna. Nella classica conferenza stampa pre-gara del giovedì, coach Sacchetti ha cercato di analizzare la sconfitta contro i bolognesi del patron Sabatini, cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ecco il suo pensiero: Effettivamente non siamo partiti affatto bene, ma alla fine ho visto che il disappunto non era solo mio ma anche della squadra. Siamo partiti in un modo che definirei malvagio, e nonostante questa partenza siamo arrivati quasi a chiudere la partita a nostro favore nell’ultimo minuto. Rabbia per l’occasione persa, perché c’era la consapevolezza di essere stati ad un passo dal vincere. La nostra squadra non può non avere un alto livello di partecipazione emotiva, viviamo sull’agonismo e sulla voglia di correre. Se siamo molli facciamo fatica con tutti. Spero il messaggio sia chiaro. Mi aspetto ora un approccio diverso al di là del valore della squadra, in trasferta e al PalaSerradimigni. Cercheremo di prendere specialmente fuori casa delle contromisure”.
Proprio Meo Sacchetti sarà il grande ex della sfida contro i varesini. Il condottiero della Dinamo, dopo la splendida cavalcata che ha portato nella primavera del 2010 i sassaresi alla promozione nella Lega A, è stato ad un passo dal ritorno nella squadra di cui è stato il capitano, e di cui ad oggi è il primo tifoso. Concetti rivelati dall’interessato con un pizzico di emozione, per sottolineare il suo splendido rapporto con l’ambiente biancoblù, che lo ha portato ad allungare il suo contratto di altri due anni. Messi da parte gli splendidi ricordi, ecco la sua analisi sulla sfida contro i ragazzi di coach Recalcati: “Sono indubbiamente una squadra in salute e occhio perché non sarà certo una passeggiata. Hanno giocatori esperti, non hanno grande potenza sotto canestro ma hanno lunghi che sanno giocare sul perimetro. Diawara ad esempio è un grande atleta, che sa andare sotto e far male. È un roster capace di leggere bene le situazioni dell’incontro e che sa punire l’avversario sfruttandone gli errori. Ma la base è un’altra: voglio vedere la mia squadra viva, che corre, salta e reagisce alle difficoltà. Giochiamo in casa, dobbiamo sfruttare l’occasione”.
Dopo aver vissuto il sogno dei Playoffs nella scorsa stagione, il pubblico del PalaSerradimigni è pronto a trascinare la squadra verso una vittoria che potrebbe aprire interessanti scenari sulla stagione della società del presidente Stefano Sardara. E’ ancora coach Sacchetti a definire i confini entro i quali è lecito muoversi: “Allora, lo scorso anno la Dinamo è arrivata ai playoff ma non per questo oggi si deve pensare che Sassari sia a livello delle grandi della serie A. A me piace sognare, sia chiaro, ma con i piedi ben piantati a terra. È lecito e giustissimo essere ambiziosi, ma senza facili e pericolose illusioni. Noi siamo Sassari, sappiamo chi siamo e qual è la nostra realtà, dobbiamo mantenere la nostra identità e lavorare senza farci distrarre. Ho già detto che le prossime gare ci daranno una indicazione su quel che potrà essere il nostro futuro. Pensiamo a noi stessi, a cominciare dalla partita di domenica”.
Varese si presenta a Sassari al gran completo, dopo aver approfittato del turno di riposo per recuperare gli acciaccati Ranniko e Ganeto. Il solo Hurtt ha qualche problema alla caviglia ma dovrebbe essere della partita. Coach Recalcati teme molto la trasferta sassarese per via dell’ambiente che lo splendido pubblico del PalaSerradimigni sa creare attorno alla sua squadra.
Ecco la sua presentazione del match di domenica: “In Sardegna affronteremo una partita estremamente delicata per quanto riguarda l’avversario che andremo ad affrontare. Una squadra che si esalta davanti al proprio pubblico e ha nel suo repertorio un grande talento offensivo. E’ una squadra che ha i nostri stessi obiettivi, per cui dobbiamo pensare che un’eventuale vittoria varrebbe veramente il doppio. Il nostro obiettivo e di andare a vincere la partita, cercando di giocare con continuità per 40 minuti la nostra pallacanestro e soprattutto non concedere a Sassari dei break capaci di esaltarli davanti al loro pubblico. Più saremo capaci di limitare i periodi negativi per noi, maggiori saranno le possibilità di vittoria. Loro hanno dei giocatori capaci di risolvere con delle singole giocate, situazioni di squadra non positive, come i due Diener, per cui sarà importante soprattutto contenere i nostri avversari e cercare poi in fase di possesso di colpirli nel loro punto debole che è la difesa. Quindi dovremo avere pazienza, muovere bene la palla, cercando possibilmente dei canestri in contropiede prima che loro si schierino. Cercheremo di far lavorare Sassari anche a difesa schierata”.
Precedenti:
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – CIMBERIO VARESE
3-5 (2-2 a Sassari)
Sacchetti – Recalcati 2-0
Sacchetti – Varese 3-1 / Recalcati – Sassari 2-2
Si gioca: domenica 11 dicembre alle ore 18.15 al PalaSerradimigni di Sassari.
Arbitri: Fabio Facchini – Massimiliano Barni – Alessandro Terreni
Marco Portas