TREVISO – Ormai è una certezza le sfide tra Venezia e Casale Monferrato non sono per i deboli di cuore. Quello che è andata in scena al Palaverde di Treviso è stato un autentico show che ha portato i padroni di casa a vendicarsi sportivamente della sconfitta subita a giugno durante la finale di Legadue.
Che non fosse una partita come tutte le altre, lo si poteva respirare sin dal riscaldamento, i cori del pubblico di casa scandivano ogni tiro dei loro beniamini, anche lo stretching è stato accolto con boati. Tutto per motivare Young e compagni. Eppure l’entusiasmo del pubblico di casa viene frenato dall’inizio assolutamente fantasmagorico degli ospiti. Janning (27 punti e 23 di valutazione), non sbaglia un tiro, Chiotti (11 punti e 13 di valutazione), domina sotto canestro, con il risultato che Venezia perde la bussola e finisce in 5 minuti sotto di 12 punti.
I ragazzi di Mazzon vagano per il campo, non sono decisi in attacco, perdono palla continuamente e non trovano modo per arginare la squadra di Crespi. Young sembra la controfigura scarsa di se stesso, Clark e Slay non pungono come dovrebbero. Si era già pronti a trascorrere altri 30 minuti di noia, ma mister utilità Bowers (14 punti e 28 di media) e l’ex di turno Fantoni decidono di riportare in gara la propria squadra e chiudono la seconda frazione di gioco sul 43 pari.
Al rientro dalla pausa lunga la musica è completamente cambiata, Venezia è padrona del gioco e grazie agli uomini della panchina Meini e Rosselli sembra poter scavare un solco tra se e gli avversari. Tra gli ospiti il solo Gentile (8 punti e 14 di valutazione), sembra reggere l’intemperanza degli orogranata e fa di tutto per tenere a galla i suoi compagni, fino a quando non deve arrendersi ad un infortunio alla caviglia che lo metterà fuori gioco per il proseguo della partita. A cinque minuti dalla fine, con Gentile infortunato e Venezia che vola sul più 8, la partita sembra veramente chiusa. Ennesimo errore, perché Shakur (21 punti e 11 di valutazione), decide di svegliarsi e conduce la propria squadra sino al pareggio. L’ultimo pallone è però nelle mani di Venezia che decide di affidarsi a Young, il quale dimostra di non essere proprio in giornata e spreca l’ultimo possesso.
Si giunge così ai supplementari dove Young, sino ad ora uno dei peggiori in campo, dimostra cosa vuol dire essere un campione e grazie alla sua personalità e alla sua precisione balistica che frutta ben 7 punti, Venezia mette un grosso mattone verso l’edificazione della propria vittoria. Casale dal canto suo non muore mai e guidata da Shakur e Janning tiene il fiato sul collo a Venezia. Janning ha addirittura nelle mani la tripla del pareggio, ma incredibilmente il pallone gli scivola e così i tifosi della Reyer possono festeggiare la quinta vittoria consecutiva.
Sala stampa
Crespi
Tutto il pubblico ha potuto godere di questa partita. Certo il risultato non ci ha premiato, ma sono contento di come la squadra ha giocato. Oggi, abbiamo dimostrato di essere in grande crescita e di poter tenere testa ad una squadra che sicuramente può competere per una posizione nei playoffs.
Mazzon
Prima di tutto voglio fare i complimenti a Casale, che ha dimostrato di essere in una grandissima condizione. Per quanto riguarda noi, posso dire che vincere una partita così mette tanta energia nella mente e nelle gambe di tutti. Siamo, però, consapevoli che abbiamo ancora tantissimo lavoro da fare, le 22 palle perse sono li a ricordarcelo. Inoltre, non chiudere la partita quando eravamo sul più 8 a cinque minuti dalla fine è stato un grosso punto a nostro sfavore, che deve essere migliorato. Quello che succede fuori dal campo e il fatto stesso di non poter mai giocare realmente in casa, ci condiziona molto.
Umana Venezia – Novipiù Casale Monferrato 87-84
Parziali: 17-23; 26-20; 18-13; 9-14; 17-14
Progressione: 17-23; 43-43; 61-56; 70-70; 87-84
MVP: Bowers è l’unico giocatore di tutte è due le squadre che gioca bene tutta la partita, senza alternare fasi stellari a fasi cadenti. Si rende utile alla causa Reyer senza mai stra-fare. Oggi è stato un leader silenzioso
WVP: Temple in 25 minuti segna solo due tiri liberi e non fa altro, la sua è stata una prestazione decisamente sottotono.
Foto tratta da reyer.it
Francesco Codato