SIENA – La Montepaschi si è maledettamente complicata la vita con la sconfitta interna patita contro il Kazan, infatti una vittoria coi russi avrebbe significato la blindatura del secondo posto del girone di Eurolega, ma i biancoverdi di Simone Pianigiani si sono fatti sorprendere da un meritevole Unics Kazan che ha così affiancato i senesi al secondo posto del girone pur lasciando alla Mens Sana il quoziente canestri che permette, ad oggi, ai campioni d’Italia di mantenere un piccolo ma decisivo margine sugli uomini di Pashutin. Siena è praticamente padrona del proprio destino, un percorso netto da qui alla fine infatti garantirebbe matematicamente il mantenimento della seconda piazza alle spalle degli imbattibili di Barcellona. Impensabile che l’Unics possa vincere tutte le gare che lo separano da qui alla fine del girone eliminatorio dato che i russi dovranno far visita proprio ai catalani, ma anche Siena dovrà vedersela con gli uomini di Pascual, seppure tra le mura amiche, e quindi è prevedibile che la battaglia per il secondo posto si giocherà nelle restanti 3 gare, queste 3 gare la Montepaschi le giocherà tutte in trasferta dovendo ricevere soltanto, come detto, la corazzata spagnola. Quindi, più che mai, si può ribadire che il secondo posto passa attraverso il rendimento esterno di Siena che dovrà sbancare il campo di Istanbul, quello di Prokom ma, prima ancora, dovrà vincere domani sera a Lubiana. Siena è sicuramente più forte dell’Union Olimpia e il risultato della gara di andata, 79-57 per la Montepaschi, esplicita benissimo la differenza esistente tra i due team. Coach Filipovski, ex allenatore di Roma, non ha tra le proprie file nessun crack europeo, la squadra di Lubiana è la classica squadra dell’ex Jugoslavia: è talentuosa, è infarcita di promettenti prospetti come i ventunenni Muric e Blazic, come il ventenne Salin o il diciannovenne Bertans ma, insomma, si può tranquillamente affermare che la Mens Sana parte favorita anche se il catino della Stozice Arena (in foto) sarà ribollente. All’andata Siena fu superiore in tutto e la valutazione totale delle due squadre alla fine, 92-40 per la Mens Sana, fotografò benissimo la superiorità degli uomini di Pianigiani. Siena purtroppo dovrà fare a meno di Kaukenas, il lituano si è gravemente infortunato nell’ultima di campionato e dovrà ancora combattere col solito legamento crociato che già lo tenne lontano dai campi da gioco 3 anni fa, Rimas quindi non c’è e al suo posto Siena dovrà ottenere tanto da Rakocevic e Aradori che saranno chiamati ad un lavoro più incisivo stante l’assenza della bocca da fuoco del Baltico. Non sappiamo quanto peserà la mancanza dei punti di Rimas, delle sue accelerazioni, della sua grinta, della sua leadership, la Montepaschi dovrà rispondere da “squadra” vera e sopperire così ad un’assenza tanto pesante. Se Siena giocherà come sa il pronostico non può che essere dalla parte dei biancoverdi, sarà importante non farsi condizionare dall’ambiente avverso e da un avversaria che, comunque, è tuttora in lotta per il passaggio del turno anche se per gli uomini di Filipovski quella di domani sera è la gara-verità. Una sconfitta dei padroni di casa li metterebbe probabilmente del tutto al di fuori della lotta per il quarto posto mentre invece, una vittoria, spalancherebbe loro le possibilità di giocarsi le proprie chances fino in fondo. Fino ad oggi Lubiana ha vinto solo una partita, contro il fanalino di coda Prokom, e quindi è lecito accampare fondate speranze di vittoria per gli uomini in biancoverde
Palla a due alle ore 19 del 1^ dicembre 2011. Una nota di colore: domani a Siena è festa perchè ricorre Sant’Ansano, il patrono della città, speriamo che qualcuno, lassù, ci aiuti!
Alessandro Lami