L’avvicinamento a questa partita è stato per Milano un vero e proprio calvario. Dopo la sosta, che già aveva portato con sè la sconfitta di Tel Aviv, è arrivata quella di Caserta, l’infortunio di Hairston, la notizia del ritorno di Gallinari negli States e oggi, per chiudere il cerchio, anche il problema al ginocchio che ha colpito Bourousis in allenamento. Il responso clinico dice trauma distorsivo al ginocchio sinistro con lesione capsulolegamentosa del comparto mediale. Tante parole tecniche che mettono in serissimo dubbio l’impego del greco contro gli spagnoli.
Dall’altra parte è sempre meno probabile la defezione di Rudy Fernandez che ha saltato la trionfale trasferta di domenica a Saragozza, ma si è allenato con i compagni durante l’ultima sessione. Ci sarà con tutta la sua esuberanza anche Serge Ibaka che sta diventando un fattore poco negoziabile contro il quale giocare, ma per fortuna delle avversarie madrilene, il congolese farà lo stesso viaggio di Gallinari verso gli States.
Questo match dall’importanza vitale arriva nel momento peggiore dei milanesi in stagione, con una serie di sconfitte, ma soprattutto di prove che hanno manifestato più di un passo indietro nella costruzione di un’identità di squadra.
L’attacco è sempre più farragginoso, così come le idee di Cook che, dopo uno splendido inizio di campionato, sta vivendo un passaggio a vuoto, prima di lucidità mentale, che di incisività tecnica.
Non si può essere sempre così Gallinari-dipendente, infatti in questa partita sono chiamati ad un’assoluta risposta sia Nicholas, che Fotsis (nel caso anche Bourousis), perchè con 12 giocatori come quelli che ha a disposizione Pablo Laso, non si può fare a meno di nessuno.
In difesa, marchio di fabbrica da inizio stagione, è mancata l’aggressività e la voglia da quello sciagurato quarto periodo contro il Partizan.
Tutta l’efficacia e la fisicità messe in mostra all’inizio sembrano svanite per lasciar spazio alla mollezza e alla fatica.
E’ difficile pensare che, nella situazione in cui versa l’ambiente milanese, possa arrivare una vittoria, ma nel caso succedesse sarebbe il miglior motivo per cambiare definitivamente la rotta di una stagione che comincia sinistramente ad assomigliare a quelle dell’era Bucchi.
Non ci sono più sconti per nessuno: giocatori e allenatori sono chiamati a una risposta e contro il Real Madrid. Tutto è apparecchiato per onorare la maglia e provare l’impresa, con la spada di damocle dell’eliminazione sopra la testa.
Si gioca al Mediolanum Forum Giovedì 1-12-2011 alle ore 20.45
Arbitri: Grzegorz Ziemblicki, Milivoje Jovcic, Milija Vojinovic