PESARO – Il primo di due impegni casalinghi ravvicinati vede la Scavolini Siviglia ospitare la Benetton Treviso, appaiata ai pesaresi a quota 6 inclassifica e rilanciata da due belle vittorie in campionato dopo un inizio balbettante.
Una sfida che, come testimoniano i numerosi precedenti, è una classica del campionato italiano ma che, se una volta vedeva le squadre contendersi lo scudetto, attualmente non è niente di più che un bel confronto tra due outsiders in cerca di un posto al sole per la stagione.
Scavolini Siviglia Pesaro
Dopo qualche acciacco di troppo patito tra preparazione e campionato, la Scavolini Siviglia viene finalmente da un paio di settimane tranquille, nelle quali il coach Dalmonte ha potuto allenare tutta la squadra a ranghi compatti e procedere al completamento dell’inserimento di White.
Si direbbe che i biancorossi stiano attraversando un buon momento di forma e che l’ultima sconfitta interna contro Venezia sia da ascrivere nella categoria “incidenti di percorso”, viste le convincenti vittorie ottenute nell’ultima trasferta di Caserta e prima ancora di Cantù.
Peraltro contro l’Umana di Mazzon la Scavolini Siviglia veniva da una settimana in cui Jones e Flamini non si erano praticamente allenati, laddove questa partita viene affrontata da una squadra sempre più rodata e bilanciata tra i suoi elementi.
Benetton Treviso
Al contrario di quanto è stato detto sui pesaresi, la settimana della Benetton è stata ben più travagliata.
I biancoverdi provengono dal primo turno di eurocup giocato (e perso), martedì a Monaco di Baviera contro il Bayern ed ancora non sanno se potranno contare su Becirovic, vittima di una violenta forma influenzale che lo sta tenendo fuori uso da quasi due settimane; peraltro quella di Pesaro sarà la terza trasferta in sette giorni, il che per una squadra in gran parte giovane come quella di Djordjevic potrebbe costituire un ostacolo in più.
Proprio Djordjevic sarà tra gli ex della partita, avendo giocato in maglia biancorossa negli ultimi anni della sua carriera, mentre tra i padroni di casa questo ruolo toccherà a Daniel Hackett, transitato senza grosso successo nella marca dopo gli anni universitari americani e prima di affermarsi nella sua Pesaro.
Vista l’identica classifica (entrambe le squadre hanno già usufruito del turno di riposo). il match si preannuncia come equilibrato e gradevole;la Benetton è sesta per i punti segnati e peraltro predilige un gioco fatto di contropiede ed uno contro uno che sembra fatto apposta per esaltare le caratteristiche della squadra di Dalmonte.
Le premesse parrebbero poter esaltare due grandi contropiedisti come Hackett e White, tuttaviala Benetton è squadra pur sempre giovane e talentuosa e quindi capace di tutto; spetterà comunque ai suoi veterani Bulleri e Scalabrine (se non ci sarà Becirovic) fare in modo da non eccedere in un gioco in velocità che potrebbe rivelarsi controproducente.
Ci sarà poi grande curiosità per il confronto tra due dei migliori talenti italici degli ultimi: da un lato un giovane già affermato come Hackett e dall’altro un giovanissimo in rampa di lancio come Alessandro Gentile, che peraltro potrebbero rirovarsi spesso e volentieri come avversari diretti sul campo.
Precedenti: 27 vittorie per la Scavolini Siviglia 42 vittorie per la Benetton Treviso (in casa 17-14)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – Domenica 20 novembre ore 18:15
Arbitri: Facchini, Filippini, Capurro
Giulio Pasolini