FORLI’ – Contro la sfortuna del recente passato, che l’ ha privata di capitan Nardi, unico play di ruolo, e di Campani; contro l’esigenza del presente, che la vede sopperire all’assenza del play di ruolo titolare con Borsato, che tutto è fuor che un play; contro gli spettri di un’imminente futuro, che potrebbe vedere Freeman, il miglior realizzatore del campionato, lontano dal capoluogo romagnolo. Così la FulgorLibertas si appresta ad affrontare la partita chiave della propria stagione, contro Sant’Antimo, ultima a zero punti, soprattutto con l’esigenza di agganciare Jesi, fra quindici giorni attesa al Palafiera, a quota sei punti. Il problema più grosso per Nenad Vucinic, in ottica match, parrebbe essere più la gestione dello spogliatoio e di una situazione spinosissima come quella che riguarda Austin Freeman, piuttosto che, con tutto il rispetto per l’avversario, gli aspetti tecnici di una partita che Forlì ha decisamente tutte le carte in regola per poter far sua.
Il problema che riguarda Freeman sarebbe legato ad una condotta di vita che per lui, in funzione del diabete, deve essere ancor più rigorosa di un qualsiasi atleta. L’evidente calo del talentuosissimo giocatore ex Georgetown, sarebbe proprio da imputare ad una alimentazione non consona alla sua “particolare” condizione fisica e questo stile di vita, poco professionale del numero 5 forlivese, parrebbe aver irritato a tal punto la società di via Zuelli, che sui social networks si dà addirittura per certo l’arrivo di un playmaker americano già lunedì prossimo. Non abbiamo elementi certi per giudicare una situazione delicatissima come questa, ma, in conferenza stampa, alla domanda diretta sul futuro di Freeman, Vucinic non ha dato smentite perentorie anzi, ha ribadito come nessuno, lui compreso, abbia la certezza del proprio posto. Sebbene sulla vicenda il condizionale è d’obbligo, anche se l’impressione chiara è che lunedì si saprà qualcosa di certo, indubbio è come tutto questo possa destabilizzare la squadra alla vigilia di una partita importantissima. Squadra, quella biancorossa, che venerdì si è allenata con la grinta e la determinazione di chi sa di giocarsi un pezzo di stagione. Buone indicazioni quindi per coach Vucinic, anche se, a metà allenamento, Stefano Borsato ha dovuto mettere in ghiaccio una caviglia “ballerina”, con la quale il giocatore trevigiano è ormai solito fare i conti. Nulla di preoccupante quindi e, di fatto, tutti abili e arruolati i ragazzi di Nenad Vucinic, che potranno fare così affidamento sul cuore e la determinazione di Borsato, a dividersi la cabina di regia col sedicenne Basile e Austin Freeman; sull’orgoglio della guardia americana, chiamata ad un pronto riscatto, con in gioco qualcosina di più di una “reprimenda”; sul neoacquisto Joe Trapani, che tanto bene ha fatto al suo esordio venerdì scorso nell’anticipo di Piacenza, e che sembra completarsi ottimamente col compagno di reparto Shawn Huff; sulla ritrovata condizione del finnico, autore della miglior partita stagionale nella trasferta emiliana; ed infine su un Tony Easley sempre in crescita e che tanto sta stupendo per applicazione, dedizione, sacrificio e voglia di crescere.
Sul fronte campano procede tutto per il meglio ed il coach Di Carlo, alla sua prima esperienza da capoallenatore in LegaDue, può contare su tutti i suoi effettivi. Sorvegliato speciale sarà il “3” Teague, indubbiamente il terminale offensivo numero uno della squadra santantimese. Da guardi giocherà una vecchia, e piacevole, conoscenza di Forlì, ovvero quel Folarin Campbell, lo scorso anno in prova a Casasle Monferrato, nell’incredibile match che valse la salvezza ai romagnoli. Indubbiamente di qualità anche l’apporto del play Moraschini, mentre tutto da decifrare il campionato dei titolari d’area, George e Cittadini, decisamente sotto il rendimento che da loro ci si potrebbe aspettare. Ultima difesa del campionato, peraltro l’unica dietro a Forlì, Sant’antimo sta pagando lo scotto di un durissimo esordio tra i professionisti, anche se ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque in campionato. Gli zero punti in classifica stanno indubbiamente stretti ai campani, ma se Forlì riuscirà a dare una buona continuità al proprio gioco, quello che ha messo in crisi Veroli, Piacenza e Barcellona, per intenderci, e non offrirà opportunità di rientro agli avversari negli ultimi due quarti, i padroni di casa non dovrebbero faticare ad avere ragione dei ragazzi di Di Carlo.
Palla a due alle ore 18:15 al Palafiera di via punta di ferro, con la direzione arbitrale affidata ai signori Calbucci di Roma, Cappello di Agrigento e Migotto di Venezia.
Massimo Framboas