SIENA- Raccontare o commentare questa partita significa parlare di 3 gare in una, i due primi quarti fanno storia a se, il terzo quarto è il più pirotecnico mentre l’ultima frazione vede alti e bassi delle due squadre. Ma andiamo con ordine.
La Montepaschi si avvicinava a questo incontro di Eurolega dopo una settimana davvero di passione caratterizzata da 2 sconfitte subite sui campi di Barcellona e di Milano, c’era in tutto l’ambiente senese la consapevolezza di dover vincere e convincere sia per la classifica del girone sia per l’aspetto psicologico derivante da un’eventuale ulteriore battuta d’arresto. Il Prokom veniva da 4 sconfitte consecutive in altrettante partite di Eurolega ed era quindi lecito attendersi, visti anche i valori in campo, una vittoria decisa e corroborante. I primi due quarti di gara, però, hanno raccontato un’altra storia con una Montepaschi incapace di spiccare il volo e costretta in vari momenti anche ad inseguire gli avversari capaci di una buonissima prova balistica dall’arco. Le due squadre mettevano in campo molto agonismo a scapito di una tecnica non sempre esemplare e il 32-31 col quale le due compagini sono andate al riposo lungo riflette benissimo l’equilibrio visto sul parquet. Nel corso del terzo quarto si è vista un’altra partita con una Mens Sana in grado di segnare 33 punti in 10 minuti dopo averne segnati 32 nei 20 minuti dei primi 2 quarti. Lo scossone alla gara si è avuto dal ventesimo al trentesimo minuto con un vantaggio che poi si è dilatato fino ai 20 punti dell’ultimo quarto. Ma l’ultimo periodo di gioco si è differenziato ancora rispetto agli altri 3 con un Prokom che non si è arreso neppure quando il gap è parso irrecuperabile e dal -20 è riuscito a risalire fino al -7 non riuscendo però a completare la rimonta. Della prestazione degli ospiti resta negli occhi soprattutto la partita sontuosa di Lafayette e di Motiejunas (in foto), lo statunitense ha messo a segno 16 punti con un buon 4/6 dai 6,75 ed ha smazzato ben 7 assist; l’ex Treviso ha imperversato per tutti i 35 minuti che è rimasto in campo mettendo a segno 26 punti con un ragguardevole 10/16 al tiro condito da 9 rimbalzi. Intorno ai magnifici due c’è stato ben poco: qualche lampo di Zamojski ma molta approssimazione soprattutto sotto canestro e nulla più da segnalare se si pensa che su una valutazione totale di squadra di 72 ben 55 viene dai due menzionati sopra. La Mens Sana ha messo in mostra quei giocatori che, ad oggi, appaiono in una condizione di forma superiore ad una media della squadra che, invece, non sembra essere al top. Parliamo quindi del solito McCalebb che viaggia ad una velocità assolutamente diversa da quella di chiunque altro sul parquet, di un Kaukenas che è andato in piena trance agonistica nel corso del terzo quarto mettendo a segno 10 punti praticamente consecutivi, di un Aradori secondo noi troppo poco utilizzato che ha dato una bella scossa alla partita, ed infine parliamo di David Moss troppo precipitosamente messo da parte nella trasferta di Milano dove, crediamo, avrebbe fatto invece un gran comodo. Per gli altri luci ed ombre: Zisis preciso al tiro ma non intraprendente come sappiamo che può essere, Andersen in doppia cifra e con 9 rimbalzi conquistati ma con un 3/9 al tiro che va migliorato, Rakocevic ancora forse non perfettamente inserito nei meccanismi di Simone Pianigiani, Carraretto poco utilizzato, Lavrinovic autore della tripla probabilmente decisiva ma anche per lui un 3/9 rivedibile, Ress in crescita autore di un paio di spettacolari stoppate, Michelori non utilizzato come ormai avviene praticamente sempre, infine Stonerook autore di una partita di gran sacrificio contro Moitejunas e che pare essersi sbloccato al tiro dopo la prova interlocutoria di Milano, ma il capitano, lo sappiamo, può fare di più. In definitiva molto bene l’abnegazione di tutti, l’evidente voglia di superare un momento difficile sia per i risultati avversi sia per una situazione fisica non ottimale, si sono visti tanti bei piccoli gesti di volontà che fanno ben sperare. Con questa vittoria la Montepaschi ha probabilmente condannato in maniera definitiva i polacchi ponendosi in rampa di lancio per la conquista del secondo posto del girone, secondo posto che dovrebbe consentire un sorteggio non malefico per il girone della Top16 e che deve essere motivo di orgoglio per una squadra battuta solo dalla corazzata Barcellona.
SALA STAMPA
Pianigiani: Sono molto felice e devo ringraziare i miei ragazzi per l’impegno profuso in campo e per la freddezza che hanno avuto, bravi a non farci prendere dall’ansia e a trovare buonissimi tiri dal centro del campo quando era impossibile entrare in area data la nostra minore taglia fisica. Loro sono una squadra difficile da affrontare ma noi lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Era importante vincere perchè, se in campionato possiamo “permetterci” qualche battuta d’arresto ben sapendo che comunque ce la giocheremo alla fine con altre 2/3 squadre, in Europa è fondamentale non perdere il fattore campo e farci trovare pronti per partite sempre importanti. Per quanto riguarda il mercato non saprei cosa dire, se il Barcellona tessera i due Gasol noi cosa possiamo fare? Prenderemo Lebron James. A parte le battute penso che la Società sa come operare ed ha sempre, in effetti, ben operato in un mercato difficile. Adesso ci aspetta il Kazan, partita durissima ma da vincere assolutamente per mettere la parola fine al discorso qualificazione e provare a giocarci un difficilissimo primo posto.
Ress: Bene, una vittoria che ci voleva dopo una settimana con 2 sconfitte consecutive cosa che non ci accadeva da anni. Siamo stati bravi a contrastare una buona squadra che ha comunque saputo tenere testa anche al Barcellona e che, anche qui stasera, ci ha creato dei bei problemi nel corso del primo tempo. Sono contento di aver contribuito in maniera significativa al momento dell’allungo decisivo anche se, a mio avviso, la partita l’ha spaccata Kaukenas. Adesso ci aspetta la partita decisiva col Kazan, partita da vincere per chiudere il discorso qualificazione e per ipotecare il secondo posto del girone.
Montepaschi-Asseco Prokom 84-73
Parziali: 16-15, 16-16, 33-20, 19-22
Progressione: 16-15, 32-31, 65-51, 84-73
Tabellini: http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=59
MVP: Motiejunas è risultato imprendibile per la difesa senese, per lui 29 di valutazione con buone medie al tiro ed una presenza importante sotto i tabelloni. Bene anche Lafayette e il solito McCalebb.
WVP: Non proprio di WVP si tratta, ma diciamo che da Rakocevic ci aspettiamo molto molto di più.
Alessandro Lami