Quando questa domenica l’Adriatic Arena riaprirà i battenti per il secondo match casalingo di quest’anno della Scavolini Siviglia saranno passati ben 21 giorni dalla prima ed unica apparizione interna dei biancorossi di casa. Ospite di turno sarà l’Umana Venezia che, come i più sapranno, è ritornata in extremis nella massima serie dopo tanti anni e che torna a sfidarela Vuelleper la prima volta addirittura dall’annata 93-94, per quella che un tempo era un classico tra due gloriosi sodalizi.
Scavolini Siviglia Pesaro
Ventuno giorni non sono pochi ed in effetti dalla vigilia della prima casalinga sembra essere passato un mare di tempo; tra un po’ di preoccupante rassegnazione la Scavolini Siviglia ha travolto la fortissima EA7 Milano e poi, dopo il turno di riposo, ha sbancato il Pianella di Cantù con un’entusiasmante rimonta, riaccendendo l’entusiasmo tra i tifosi a tal punto da riaprire la campagna abbonamenti.
Proprio a Cantù aveva debuttato la punta di diamante White con una confortante prestazione il che lasciava presagire che, con tutti i suoi effettivi abili ed arruolati, l’Umana Venezia poteva essere considerata un’avversaria abbordabile.
Così tuttavia non sarà perché, al di là del fatto che la formazione lagunare presenta un roster non certamente disprezzabile, con ogni probabilità i padroni di casa dovranno fare a meno di Jumaine Jones, che a metà settimana ha riportato una contrattura al bicipite femorale e non si allenerà fino a domenica, quando verrà fatto un estremo tentativo per utilizzarlo.
Peraltro anche Flamini ha passato una settimana tormentata per via di qualche acciacco sicché domenicala ScavoliniSivigliasi vedrà costretta ad affrontare il match con uno spot da “4”fortemente indebolito.
Umana Reyer Venezia
Dopo il primo turno di riposo e due sfide al limite del proibitivo contro Siena e Cantù (in cui peraltro sono giunte due sconfitte più che onorevoli), l’Umana Venezia ha colto la sua prima vittoria domenica scorsa in casa contro Montegranaro e, più in generale, si può dire che stia attraversando un momento di forma piuttosto positivo.
La formazione dell’esperto coach Mazzon si presenta all’Adriatic Arena al completo, con un roster piuttosto profondo in cui spiccano le individualità di Clark, Slay e dell’impronunciabile Szewczyk.
“Kee Kee” è il grande ex del match, avendo militato tra i pesaresi nell’anno del ritorno della massima serie e riscuotendo molti consensi tra quel pubblico pronto a riapplaudirlo e verso il quale ha già speso parole al miele in settimana; sicuramente la sua velocità ed il suo talento offensivo saranno una costante spina nel fianco per la difesa pesarese.
Tamar Slay è tanto talentuoso quanto fragile, ma se trova la giornata giusta potrebbe essere difficilmente fermabile, visto che il suo alter ego tra i padroni di casa è quel White che non ha la difesa all’apice delle proprie preoccupazioni.
Ma soprattutto potrebbe essere il polacco Szewczyk un vero enigma per gli accoppiamenti difensivi dei padroni di casa; in effetti, al di là dei problemi fisici di Jones e Flamini, l’ex Avellino risulta alquanto atipico, in quanto in attacco opera prevalentemente da “4”, mentre in difesa si sposta spesso e volentieri sul centro avversario creando i presupposti per dei mis-match spesso favorevoli.
Precedenti in campionato: 35 vittorie perla ScavoliniSiviglia 28 vittorie per l’Umana Venezia (in casa 26-5)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – Domenica 6 novembre ore 18:15
Arbitri: Pozzana, Quacci, Vicino
Giulio Pasolini