Parlare di scontro spareggio dopo due giornate sarebbe quantomai avventato, però dopo la sconfitta di Madrid che può starci, la partita più importante per Milano è proprio questa di giovedì. Aver tenuto il servizio contro il Maccabi è stato un ottimo passo iniziale, ma l’Efes è un’altra delle dirette rivali di Milano per la qualificazione che, dopo aver espugnato il Pionir, ha vanificato tutto con la sconfitta interna contro lo Spirou. Un’altra sconfitta creerebbe non pochi problemi, quindi ci si può aspettare una prova d’orgoglio dei turchi.
Gli scontri diretti casalinghi sono essenziali per poter mantenere alte le speranze di secondo turno, quindi la truppa di Scariolo che dovrà fare a meno di Fotsis, sarà chiamata ad un’altra prova importante casalinga dopo l’interessante prestazione di Sassari.
Con l’assenza dell’ala greca sarà molto probabile vedere tanti minuti di impiego da numero 4 per Gallinari con Mancinelli da 3 e ruoli che si possono tranquillamente scambiare.
Quello che servirà maggiormente rispetto alle ultime uscite in campo europeo, sarà la presenza continuativa in campo di Bourousis che dovrà limitare il suo endemico problema di falli per dare presenza e fisicità nel pitturato.
Le note positive degli ultimi giorni parlano di un Nicholas molto più in ritmo ed ispirato offensivamente, il che crea molte più soluzioni offensive a Milano aprendo considerevolmente l’area. Pare ormai chiaro come i biancorossi possano sopperire alle assenze di quasi tutti i propri effettivi, tranne quella di Cook che ha sempre predicato pallacanestro, salvo poi tornare dopo il riposo in panchina con situazioni complicate (vedi riposo di Madrid). Giachetti è ancora lontano dall’essere un affidabile backup e soprattutto non è quell’organizzatore e cervello quale l’ex Valencia è.
Dall’altra parte l’Anadolu è una squadra chiaramente costruita per giocarsi le final four in casa. Il roster è di assoluto livello e anche le aggiunte dall’NBA hanno decisamente un senso compiuto, ma pare sempre mancare il centesimo per fare l’euro a questa squadra. Dopo l’importante vittoria esterna della prima giornata, perdere in caso contro lo Spirou è stato un harakiri incredibile che potrebbe aver vanificato la fatica esterna. A Milano si presenterà al completo, con l’unico dubbio di Kerem Tunceri che non è al massimo per un piccolo infortunio, ma che l’ultima volta che ha incontrato Milano ha messo a segno un perfect game da 15 punti in 21 minuti.
Dietro di lui scalpita Ilievski (nota bestia nera milanese), ma chiaramente il giocatore da tener maggiormente sotto controllo è Ilyasova che domina quasi tutte le categorie statistiche della squadra, oltre ad avere un “interessante” 78% da due punti.
Si preannuncia spettacolo e lotta fino alla fine. Forse saranno i particolari a fare la differenza, con la speranza che la spinta del pubblico milanese, continui a rendere inespugnabile il fortino.
Simone Mazzola